martedì 27 luglio 2010

AN EVENING WITH: LITFIBA

Serata conclusiva del festival “Colonia Sonora” di Collegno. Sul palco salgono i riunitisi Litfiba dopo una separazione durata molti anni durante i quali i singoli membri del gruppo (Renzulli e Pelù) non hanno lasciato tracce memorabili.
E’ un trend che non sembra avere fine quello delle reunion, mancano solo i Cavalieri della tavola rotonda, Gianni e Pinotto, le Tre Grazie, Cani e Porci e poi si sono riuniti davvero tutti.
Questa volta il tempo è clemente e la pioggia non si è fatta vedere nonostante le pessimistiche previsioni meteo. Qualche problema invece con il parcheggio causa l’afflusso decisamente cospicuo di fan giunti a Collegno per assistere allo spettacolo dei toscanacci.
Pelù e Renzulli sono tornati e sono in ottima forma. Lo spettacolo coinvolge da subito e l’approccio al pubblico è quello che il duo aveva già mostrato più volte in passato. Pelù è l’istrione, il frontman, canta e intrattiene il pubblico, ogni tanto pontifica.
I Litfiba salgono sul palco ed è subito Fiat e Serbia, stoccate verso il Belpaese e poi si attacca con Proibito. L’energia è tanta, la voce, pur cambiata, diversa da quella di un tempo, tiene ed è la sua, riconoscibilissima. Renzulli non perde colpi e l’emozione è quella di una volta.
Reduce da non entusiasmanti ricordi degli ultimi due tour del gruppo, questa volta la soddisfazione è piena. Non che i Litfiba avessero in passato suonato male o offerto brutti spettacoli, ma la scelta dei brani non mi aveva convinto. Questa volta i due “baldi giovini” recuperano pezzi come Paname, Bambino, Ferito, Dio, Cuore di vetro, Ci sei solo tu alternandoli a pezzi meno datati come Sparami o Ritmo e i classicissimi El Diablo, Dimmi il nome, Tex, Gioconda e Fata Morgana. Accolti molto bene anche i due nuovi singoli Sole nero e Barcollo. Il pubblico risponde alla grande, dimostra un grande affetto per la band e partecipa cantando tutte le canzoni presentate dal duo. La serata non ha cali di ritmo (se non contiamo i commenti su politica e quant’altro forse troppo frequenti e in odore di retorica o se vogliamo di qualunquismo… insomma ste cose le sappiamo tutti quanti e a Colonia Sonora c’è da poco stato Travaglio, non so se mi spiego), i pezzi sono eseguiti in maniera precisa e coinvolgente.
Il finale è dedicato ai più celebri pezzi dell’album “Spirito”, Lacio Drom, Lo spettacolo e la stessa Spirito.
Più di due ore di ottima musica, sembra che per i Litfiba il tempo non sia passato. Aspettiamo ora la nuova prova su disco. Incrociamo le dita.

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