giovedì 13 ottobre 2011

TORCHWOOD - STAGIONE 2

Dopo tanto Dottore finalmente sono riuscito a recuperare anche la seconda stagione di Torchwood. Purtroppo avendo dato la precedenza alle stagioni del Dottor Who con David Tennant mi sono spoilerato alcuni importanti colpi di scena di questa seconda annata.

Se siete fan del Whoniverse non fate il mio stesso errore, seguite le serie in ordine di trasmissione, le emozioni vi ripagheranno.

L'impressione che ho avuto da questa nuova stagione è un maggiore senso di equilibrio. Mentre nella run d'esordio le vicissitudini del team erano viste dallo spettatore principalmente con gli occhi di Gwen Cooper (Eve Myles), ora a tutti i personaggi viene dato il giusto risalto. Non mancheremo di seguire ancora le vicissitudini di Gwen e sempre maggiore importanza assumerà il suo compagno Rhys (Kay Owens), ancora ignaro del lavoro della sua dolce metà con Torchwood.

Davvero deliziosi i momenti dedicati a Ianto Jones (Gareth David-Lloyd) e al suo amore per il fascinoso Capitano Jack Harkness (John Barrowman). Finalmente sapremo qualcosa in più sul passato del comandante della sezione gallese di Torchwood.

Proprio dalla sua storia verrano fuori i personaggi che, nella prima e nell'ultima puntata, caratterizzeranno il serial scardinandone le fondamenta.

Il lavoro migliore di caratterizzazione è stato fatto sui personaggi del dottor Owen Harper (Burn Gorman) e dell'esperta informatica Toshiko Sato (Naoko Mori), entrambi al centro di svariati episodi.

Partecipazione in alcune puntate anche della dottoressa Martha Jones (Freema Agyeman), ex-compagna di viaggio del Dottore ora in forza alla Unit.

Ottimo equilibrio anche nella qualità dei singoli episodi, un passo in avanti rispetto alla stagione precedente che risentiva di qualche incertezza.

Poi ottimi comprimari, degni avversari, qualche bella razza aliena a condire il tutto e, anche se non si raggiunge ancora il livello della serie madre, un ottimo dosaggio d'emozioni (e ce ne sono parecchie).

Matrimoni, perdite, strane riunioni di famiglia e, piccola chicca, flashback con il reclutamento dei vari membri in Torchwood.

La terza stagione sarà composta di soli cinque episodi ma la progressione qualitativa della serie lascia ben sperare.

3 commenti:

  1. Ieri sera ho guardato il primo episodio della prima stagione. Credo proprio che nei prossimi giorni mi vedrò tutti gli episodi disponibili in streaming. Poi riprenderò a guardare il Dottore...

    Magari tra un po' di tempo potresti fare un quiz sulle due serie :-)

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  2. E la terza, vedrai, avrà un salto di qualità non indifferente.
    Ho appena finito la quarta: orribile, banale, noiosa e recitata pessimamente. Io sono ancora sconvolta per la perdita della mia seconda serie tv preferita...

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  3. Ciao Alice, ho visto la prima puntata della terza serie. Favolosa, si arriva ai livelli di inquietudine più alti riservati finora da Torchwood.

    Mi dispiace per la quarta... sigh!

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