lunedì 14 novembre 2011

A-Z: AA.VV. - BROKEN FLOWERS

Nel 2005 il regista Jim Jarmusch porta nelle sale il bel film Broken Flowers, interpretato da un bravissimo Bill Murray.

Il protagonista, Don (lo stesso Murray), viene a sapere tramite una lettera anonima scritta su carta profumata rosa, di essere padre di un figlio mai conosciuto.
Inizia così un bellissimo viaggio in cerca di tutte le sue ex, candidate a essere le possibili autrici della lettera.

Non manca in colonna sonora della buona musica.

La parte principale è opera del musicista etiope Mulatu Astatke che lascia al film ben 5 pezzi dei quali vi propongo Yegelle Tezeta e Yekermo sew eseguite live con gli Heliocentrics.

Ascoltai il primo di questi brani come sottofondo a un CD didattico preparato in azienda da un formatore (che fine ha fatto Max???), mi piacque e mi procurai questa colonna sonora.





Il brano d'apertura, There is an end, è invece affidato ai Greenhornes insieme alla cantautrice inglese Holly Golightly (non è un nome d'arte, si chiama proprio così).



Words disappear,
Words weren't so clear,
Only echos passing through the night.

The lines on my face,
Your fingers once traced,
Fading reflection of what was.

Thoughts re-arrange,
Familar now strange,
All my skin is drifting on the wind.

Spring brings the rain,
With winter comes pain,
Every season has an end.

I try to see through the disguise,
But the clouds were there,
Blocking out the sun (the sun).

Thoughts re-arrange,
Familar now strange,
All my skin is drifting on the wind.

Spring brings the rain,
With winter comes pain,
Every season has an end.

There's an end,
There's an end,
There's an end,
There's an end,
There's an end.

5 commenti:

  1. Buona musica davvero! E anche il film mi ispira.

    RispondiElimina
  2. Se riesci guardalo, il film merita davvero.

    RispondiElimina
  3. Bel film e bella musica. Jim Jarmusch è un grande. Gli altri suoi film che ho visto sono Dead Man e Coffee and Cigarettes (mi sono piaciuti entrambi, e di Dead Man ho comprato il dvd). Ho sentito parlare molto bene di Ghost Dog - Il codice del samurai... devo vederlo. Tu lo hai visto?

    p.s. Il Tardis come immagine del profilo? Figo :-)

    RispondiElimina
  4. In questi giorni, anzi più gli scorsi, a dire il vero, ero molto nel Jarmusch/Waits mood e mi è capitato di rivedere lo splendido Daunbailò.
    Questa settimana sono più preso dai primi lavori dei Peperoncini Rossi Piccanti e mi diverto a pogare in macchina da solo, giusto per scuotermi di dosso la polvere delle Badlands, anzi, se qualcuno volesse far un po' di baldoria...
    Domattina voglio tirar fuori la mia Marlene e studiarmi un po' il Frusciante style.
    Bene Firma, anche se è da un po' che non ci sentiamo, direi che più o meno siamo sulla stessa linea!
    A proposito, quando passi dalle mie parti?...
    Una buona notte al peperoncino a tutti quanti! Dateci dentro!...Yeahhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  5. @ Morgana: di Jarmusch ho visto Daunbailò, Dead man, Coffee and Cigarettes, Ghost Dog e questo Broken Flowers.

    Ghost Dog ha una sua poetica, l'ho visto molti anni fa e non mi era dispiaciuto anche se ho apprezzato maggiormente Daunbailò, Coffee an cigarettes e Broken flowers.

    Se però ti è piaciuto Dead Man azzardo a dire che anche Ghost Dog potrebbe soddisfarti. Prova.

    @ Viktor: Ora vengo a farmi un giro dalle tue parti, in linea con l'andamento del paese è giusto scuotersi un po' di polvere di dosso.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...