mercoledì 28 marzo 2012

CENERENTOLA E GLI 007 NANI

(Happily N'ever after, di Paul J. Bolger, 2007) Inutilmente inutile. Non c'è molto altro da dire. Avete bambini? Se la risposta è no allora tenetevi lontanI da questo prodotto. La risposta è si? Ok, tenetevi lontani da questo prodotto. Siete accaniti fan dei film in animazione digitale? Ok, tenetevi lontani da questo prodotto. Vi sono sempre piaciute le fiabe? Ok, tenetevi lontani da questo prodotto. State cominciando a odiarmi? Ok, tenetevi lontani da questo prodotto. Siete per caso interessati a (mettere a scelta una tra le prime duecento cose che vi vengono in mente)? Ok, tenetevi lontano da questo prodotto. Siete irrimediabilmente senza speranza? Ok, allora continuate a leggere. Diciamo che in fondo ai bambini potrebbe pure piacere, specie se avete delle femminucce innammorate delle principesse Disney e simili. Ennesima rielaborazione in salsa divertente (almeno nelle intenzioni) di alcune tra le più famose favole. La parte del leone viene qui affidata a una Cenerentola lontana anche graficamente (è bruna) dalla controparte classica. Cenerentola e gli 007 nani. Passi per Cenerentola ma i nani si vedranno si e no per circa due minuti in tutto il film. Contando che il titolo originale dovrebbe suonare come qualcosa tipo Mai più felici e contenti, mi chiedo: ma questi signori che adattano i titoli dei film in lingua italiana vengono anche pagati? No giusto per sapere, perché in questo periodo sempre più concreta sta diventando la possibilità di dover cercare un nuovo lavoro. Io quasi quasi mi propongo. Potrò mica riuscire a far di peggio? Non credo sia nelle mie capacità, perché se lo fosse avrei di sicuro una carriera garantita. Per i curiosi: un moderno stregone è incaricato di sorvegliare la bilancia magica che garantisce a tutte le fiabe il giusto svolgimento. Ma anche gli stregoni dopo tanto lavoro hanno diritto alle meritate vacanze. In assenza del capo la gestione della bilancia passa nelle mani dei suoi due aiutanti Mambo e Munk. Quest'ultimo, per virare un cicinin dalla solita monotonia, incasina un po' le cose. Nel parapiglia la perfida madrina Frieda approfitta della situazione facendo pendere la bilancia a favore del male. Starà a Ella (diminutivo di Cenerella) sistemare le cose ma non con l'aiuto di quel perfetto imbecille di un Prinipe Azzurro bensì con quello del lavapiatti Rick, segretamente innamorato di Ella. Comparsate di una serie di altri protagonisti provenienti da varie fiabe tra i quali i nani inspiegabilmente piazzati nel titolo. Avete del tempo da perdere? Ok, tenetevi lontano da questo prodotto. Ok, tenetevi lontano da questo prodotto periodico (in senso matematico, quello col trattino). PS: c'è pure un seguito, probabilmente a breve su questi teleschermi. No, non sono masochista, potere dell'amore di un padre per la propria bambina. Scherzi? Nel seguito c'è Biancaneve. Sticazzi.

8 commenti:

  1. Chi è che me ne aveva parlato bene? Non ricordo. Ma se poi mi ricordo... :)

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    1. Beh, non tutti i gusti sono alla menta disse il gatto leccandosi sotto la coda.

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  2. I titoli storpiati in italiano, fatico ancora a capirli pure io, almeno un minimo di attinenza alla storia, almeno GUARDARE IL FILM prima di scegliergli il titolo in italiano!
    Oramai anche le rivisitazioni di fiabe si stanno fossilizzando: il principe è un imbecille e la bella principessa (quella, brutta non l'hanno ancora fatta?) si unisce al poveraccio, o all'imbroglione, o all'orco, o al semplice ma onesto o.. ah ma non è nemmeno amore, è la più moderna amicizia fra uomo e donna (cosa un tempo impossibile, Fantaghirò s'era vestita da uomo per riuscirci e si era innamorata lo stesso, mi pare).
    Quindi ricapitolando: se non si ha l'occhio innocente della bambina alla quale basta vedere l'abito lungo che fa la ruota (io lo volevo per la ruota, mica per il corpetto che solleva le tette) si potrebbe rimanere fulminati da tanta inutilità.
    Anziché mischiare le fiabe mettendo tutti assieme i personaggi, mi chiedo perché non ne inventino con personaggi nuovi...
    Ehm.. scusa mi sono dilungata, ma in qualità di Matrigna buona, sono molto attenta all'argomento fiaba, moderna o no ;)

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    1. Mi sembra un'ottima analisi, meglio del mio post. Se proprio devo scegliere una rivisitazione delle fiabe mi tengo il caro Fables, comics targato Vertigo di Bill Willingham.

      Siete d'accordo con l'analisi di Elle? Ok, tenetevi lonatani da questo prodotto.

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  3. Seguirò tutti i tuoi consigli, Firma ! :)

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  4. Quindi per la pupa...passo???

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    1. Per la pupa si può fare, a Laura è piaciuto, vuole vedere anche il seguito. Tu magari ti romperai un po' le scatole :)

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