domenica 27 maggio 2012

HAPPY FEET

(di George Miller, 2006)

Il sabato sera è tradizionalmente una serata associata allo svago. Per qualcuno è la serata più attesa di tutta la settimana, per altri è l'occasione del ritrovo con gli amici. Per qualcuno è la discoteca, per altri è lo sballo totale, per i più tranquilli magari cinema o pub.

Per me è divano e cartone animato. Non ci sono santi. Probabilmente per i giovincelli d'oggi il sabato conta come il due di picche che tanto si fa casino praticamente tutta la settimana, comunque da noi cartoni animati.

Questo sabato: Happy feet. Appena avete sentito happy sbavavate già in attesa dell'happy hour, vero? Niente. Neanche le bibite, giusto un po' di cedrata. E il cartone, proprio lui, haaaapppy...... non ricascateci, vi prego. Feet.

A questo giro, e non sto parlando di alcolici, è andata abbastanza bene, un film davvero ben realizzato tecnicamente, ambientato dall'inizio alla fine tra ghiacci e acqua, nonostante ciò la monotonia degli scenari non intacca la buona riuscita della pellicola, numerosi parti musical divertenti e coinvolgenti, personaggi e spalle comiche azzeccate e storia con morale finale adatta anche ai più piccoli. Bellino, bellino, non c'è che dire.

Forse la buona riuscita si deve anche al coinvolgimento di George Miller alla regia, professionista con alle spalle la trilogia di Mad Max con protagonista Mel Gibson, film come Le streghe di Eastwick e, sul versante ragazzi, Babe va in città. Esordio per lui nell'animazione di tutto rispetto.

I pinguini imperatore Memphis e Norma Jean danno alla luce il piccolo Mambo. Questi è l'unico pinguino privo delle capacità musicali indispensabili per l'accoppiamento in età adulta. Totalmente stonato, compensa la sua mancanza di talento canoro con un'attitudine grandissima per il ballo, in particolare il tip tap. La sua diversità creerà al piccolo difficoltà con il gruppo, con l'amica Gloria e con il suo papà. Tacciato dagli anziani della colonia come responsabile della mancanza di pesce nelle acque dell'Antartide, Mambo inizia una ricerca dei veri colpevoli (e indovinate un po' chi sono gli stronzi?) incontrando lungo il cammino alcuni spassosi compagni che si uniranno alla sua avventura.

Decisamente spassose le scene di ballo, soprattutto quelle collettive, ben dosato l'utilizzo di brani famosi e figure di contorno davvero riuscite. Sicuramente non ci troviamo di fronte a uno dei capisaldi dell'animazione però Happy feet almeno una visione la vale tutta. Divertente.

8 commenti:

  1. Bello il tuo sabato sera :) Amo questo cartone..lo trovo meravigliso. L'ho visto un sacco di volte, e lo rivedo sempre molto volentieri :)
    Notte !

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  2. i tuoi sabati sera hanno molti punti in contatto con i miei...

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  3. è un musical? io nemmeno questi film, di sabato..
    ma di che mi lamento? ho letto un thriller, cosa vuoi di più dalla vita che intuire l'assassino prima del protagonista!

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    Risposte
    1. Non è proprio un musical ma ha parecchie sequenze di ballo e canto, cosa che solitamente nei cartoni non mi fa impazzire. Qui invece non pesano per niente, anzi.

      Io non riesco quasi mai a intuire l'assassino prima del protagonista, sono un occhio privato davvero scarso.

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  4. ma quanti te ne vedi di cartoni ? Sei quasi peggio di me :))

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