venerdì 21 settembre 2012

BACK TO THE ROOTS: DALLAS BLUES

Tin Pan Alley
Ogni tot mi viene voglia di qualcosa di nuovo (o un bel gioco, del cioccolato...). E meno male. Mi girava da un po' di tempo in testa l'idea di affiancare ai vari Back to the past qualcosa che approfondisse un minimo di più quello che è stato il passato della musica andando a recuperare aneddoti/episodi/cantanti/canzoni etc...

Anche qui, nulla di verboso o prolisso, principalmente spunti e argomenti spesso mutuati dalla rete stessa e rielaborati. Non una pretenziosa storia del rock (perché sempre qui si cade) che non ne sarei assolutamente in grado.

Però andar più indietro, argomentare, spulciare, capire, ascoltare, dire, fare, lettera, testamento...

E allora Back to the roots, alle radici del rock? Ma chi lo sa, vediamo cosa ne vien fuori.

Che poi mica è facile andare a capire un fenomeno come la musica rock da cosa deriva, quando nasce. Solitamente chi afferma: "il rock nasce lì, oppure nasce là" fa riferimento solo a delle convenzioni accettate da esperti, storici e appassionati. Le influenze sono molteplici, le certezze molte meno.

Il rock nasce dal blues? Evoluzione del country? Altro? Difficile dirlo, soprattutto se prendiamo in esame il rock come lo conosciamo oggi con influenze che arrivano veramente da ogni parte.

Uno dei primi contributi alla nascita del genere lo diede Taddheus Cahill nel 1897 con l'invenzione del Telharmonium, primo strumento musicale elettrico. L'idea dell'inventore era quella di diffondere la musica (ancora non amplificabile) attraverso il telefono. Lo strumento, che non prese mai piede, può considerarsi sia un'antenato dell'organo Hammond sia il veicolo (nelle intenzioni dell'inventore) di una sorta di streaming ante-litteram.

Thelharmonium

Importantissimo il ruolo della cosiddetta Tin Pan Alley, come venne definita l'industria musicale di New York. Già dal 1885 gli editori musicali, che all'epoca commerciavano principalmente in spartiti e non in musica vera e propria, iniziarono a concentrarsi tra la 28esima strada e la Sesta Avenue di Manhattan dando una forte spinta ai futuri musicisti. Tra i promotori della vendita degli spartiti musicali troveremo in futuro niente meno che un giovane George Gershwin.

Ma torniamo al blues. Nel 1912 viene pubblicato il primo pezzo blues ad opera del direttore d'orchestra di origini tedesche Hart Wand. Un pezzo di storia sul quale gravano incertezze e mancanza di informazioni. Anche in rete non sono riuscito a reperire nessun video che abbia come traccia musicale l'originale Dallas Blues, il pezzo in questione.

Ma un pezzo sulla musica senza musica che pezzo è? (la battuta è scontata, non postatela nei commenti vi prego :)

Allora eccovi una compilation di brani che parte proprio con un accenno di Dallas Blues.


2 commenti:

  1. La ricerca dell'araba fenice! Ma la ricerca è spesso meglio della scoperta, no?
    Allora grazie x il pezzo e per il Telharmonium, fantastico! e assolutamente a me ignoto.
    Spero che lo "spulciamento" continui!

    RispondiElimina

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