domenica 16 dicembre 2012

THIS BLOG SUCKS!

A volte mi prende un po' di sconforto. Butto un occhio alle ultime cose pubblicate sul blog e mi dico: "Ma questo blog, a chi serve?". La risposta più ovvia è "A me", altrimenti non passerei tutto il tempo che passo a scrivere cose da pubblicare in questa sede. Certo è che se qualcuno legge i miei post la cosa non può che farmi piacere, se così non fosse non ci sarebbe confronto ne divertimento e tutto sarebbe davvero inutile. Come è inutile nascondersi dietro a un dito, i riscontri sono importanti e aiutano ad andare avanti. Si scrive per se stessi, d'accordo però...

Capita spesso, capiterà anche ad altri blogger, che proprio i pezzi che vi costano più fatica in termini di tempo, ricerca e impegno siano anche quelli che finiscono per passare inosservati o quasi. Non dico che capiti sempre ma capita. Magari capita tre/quattro volte di seguito. Magari capita nel periodo in cui avete anche le palle in giostra per motivi personali (vedi alla voce lavoro). Allora ri-parte la solita tiritera "Ma chi me lo fa fare?". Chi blogga sa che la propria creatura dopo un po' diventa sia divertimento che bisogno, allora si continua, con fiducia rinnovata. Nondimeno i momenti di scoramento si ripresentano.

Poi capita che butti giù un post un po' così, senza pensarci troppo, e quello funziona. Allora è inevitabile che due domande te le fai anche. Cosa funziona e cosa no? Sono io? E' il caso?

Ieri sera, appoggiandomi alle statistiche di blogger e rielaborandole con somme e medie varie, un lavoretto da malato mentale, ho cercato di capire meglio, perché avevo idea che i post musicali non funzionassero, quelli troppo lunghi non piacessero, etc... Per lo più seghe mentali. Dati alla mano, quelli dell'ultimo anno di blog, ho tirato alcune conclusioni.


Piccola digressione: questo blog non muove grandi numeri, questo lo so e va bene così. Posso contare comunque su persone che al blog si sono affezionate, che passano a trovarmi quasi quotidianamente, con alcuni di loro si è anche collaborato in diversi modi, altri sono amici non solo virtuali. Colgo l'occasione per ringraziarvi tutti (e per farvi anche gli auguri di Natale, così arrivo per primo :) che da solo potrei tranquillamente smettere domani.

Ma passiamo ora alle curiosità, a ciò che sembra funzionare e a cosa no.

A occhio avrei puntato tutto su Bradi Pit, la creatura di Giuseppe, forse per un eccesso di umiltà e senso d'ospitalità. Il Bradipo funziona molto bene, sia negli appuntamenti settimanali che nelle comparsate aperiodiche (vedi Lucca, etc...) però c'è qualcosa che funziona ancor di più e, una volta tirate le somme, ne sono rimasto meravigliato, non me l'aspettavo.

E' l'effetto nostalgia, quell'insieme di post (non saranno neanche una decina) che rimandano a cose del nostro passato, le più disparate: dai telefilm come Love me Licia al Wrestling, dalla moda per gli stereogrammi alle figurine. Insomma quelle cose che ci riportano indietro a quando eravamo giovani o addirittura bambini. Parlo di una media di visite doppia rispetto a qualsiasi altro argomento trattato nel blog (mediamente, prendendo in esame l'ultimo anno). Ci sono blog che prosperano su argomenti del genere, la mia lungimiranza mi ha portato a trattarli una manciata di volte in due anni e mezzo, questo perché siamo sullo spontaneo andante da queste parti, programmazione zero, giusto il Bradi di giovedì.

Dopo l'effetto nostalgia c'è l'animazione. Non il cinema tout court, proprio i cari vecchi cartoni animati, ho scorporato il dato. Pixar, Dreamworks, Disney e compagnia bella si piazzano al secondo posto nella classifica di gradimento degli utenti (e si dibatte anche un po' di più che non sull'effetto nostalgia). Poi c'è il vinile, argomento che ha dato grosse soddisfazioni ma ancora poco battuto e quindi poco attendibile come valore statistico, però fa ben sperare, son contento.

Quello che funziona invece quasi sempre sono i post dedicati al mondo dei blog, collaborazioni varie, riferimenti al lavoro di altri blogger etc... insieme a post dedicati al mondo del web, video particolari, giochi e via discorrendo. Questo me l'aspettavo, il riscontro della comunità si fa sentire.

Quello che non mi aspettavo era invece il buon risultato sulla narrativa, le recensioni dei libri letti. Non so perché ma ero convinto funzionassero di meno, invece il loro gradimento è pari a quello dell'argomento blog/web. Questo è bene perché parlar di libri mi piace un sacco, è solo che non riesco a leggerne tantissimi. Poi c'è il mitico Bradi Pit, la strip funziona, è uscito il libro e ora si spera nell'interessamento di qualche editore per affrancarsi dall'autoproduzione. Sul fatto che il Pit piacesse non c'erano dubbi, non pensavo avesse tutti questi rivali tra i vari argomenti trattati sul blog. Siamo più o meno agli stessi livelli di visite ottenute dai post dedicati ai Serial Tv, altro argomento amatissimo da una marea di gente (qui il Doctor Who ha dato una grossa mano).



Sul gradino direttamente inferiore si piazzano i post di miscellanea (chiamiamoli così), le varie ed eventuali se volete. Tra queste, con l'ovvio strascico di commenti, c'è anche il giochino 10 volti che sembra coinvolgere parecchio, la classifica annovera già diversi partecipanti e questo mi fa molto piacere.

Più o meno allo stesso livello i commenti sugli album musicali targati A-Z, post in netta crescita che fanno ben sperare. Un po' più in basso stanno i commenti a film e fumetti. Qui forse si paga la concorrenza di blog e siti specializzati decisamente più sul pezzo di me che mi onoro e mi fregio di arrivare sempre quel tantinello dopo.

Vicini alla soglia di guardia invece ci sono i vari post dedicati a Visioni (i lavori di vari artisti celebri e non) e la storia della Marvel Comics vista tramite alcune delle copertine della fu Timely Publications nei vari Marvel Vintage. Ovvio che l'espressione soglia di guardia è puramente soggettiva, non è che qui ci sia un punto di pareggio o che, si fa tutto aggratis. E' solo l'impressione che questi post li leggano davvero in pochi (sicuramente li legge Luigi, grazie Luigi). Andranno avanti perché son cose che mi piacciono e, soprattutto la seconda, anche molto. Quindi se piacciono a me buona camicia a tutti.

Fanalino di coda, a riconferma che qualcosa in campo musicale non andava, l'inserimento di vecchi video musicali proposti per anno d'uscita (Back to the past) e una sorta di vaghissima ricerca delle origini del rock (Back to the roots). Qui qualcosa non funziona, il Back to the past si concluderà probabilmente al traguardo del 1979, gli anni 80 non sono proprio il mio forte. Cercherò così di concentrarmi sul Back to the roots, un lavoro più articolato iniziato da poco (non nel migliore dei modi) che si baserà su notizie e video reperiti in rete seguendo una cronologia presa a prestito da un libro di Piero Scaruffi. Vediamo se riesco ad aggiustare il tiro.

La stesura del post intanto ha esorcizzato lo sconforto, vedi che allora a qualcuno serve? A me, a me!

Ps: ogni suggerimento è ben accetto, mi riservo fin d'ora la possibilità molto concreta di non seguirlo :)

27 commenti:

  1. Cara Firma, un pò di sana autocritica non guasta mai, a qualunque livello. Ma se sei tu a farla,significa che il mondo funziona ormai al contrario di come dovrebbe essere.Cosa dovrebbero fare le miriadi di utenti di blogger che gestiscono lo strumento per twittarci cosa hanno mangiato a colazione ? Il tuo invece è un ottimo blog, gestito con cura,ricco di spunti, scritto benissimo, zeppo di notizie interessanti e, cosa che non guasta, con un'accattivante veste grafica. Suggerimenti ? Uno solo : continua così perchè stai facendo davvero bene e sei una delle mie letture preferite.
    EXCELLENT !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Black. Come scrivevo nel post, il sostegno degli amici è indispensabile, ero comunque certo di avere l'approvazione del nostro gruppo, ormai i nostri blog sono diventati una piccola (e altrove anche grande) comunità, un gruppo di persone con le quali è bello dialogare o anche solo sparare la semplice cazzata, come si fa nella vita di tutti i giorni. Sicuramente si continuerà così (magari qualche aggiustamento qua e là), questo piccolo esperimento mi ha aiutato a capire che ci sono parecchie cose che funzionano, alcune sulla lunga distanza altre subito. E va bene così, son solo momenti influenzati principalmente da ciò che accade nel quaotidiano, sai la Luna storta si riflette su tutto :)

      Grazie ancora :)

      Elimina
  2. Io concordo con Black..non saprei dirti, nel senso che a mio avviso il tuo blog è perfetto così. E' interessante e tratti tanti argomenti diversi tra loro. Io ho solo capito che questo mondo virtuale, a volte, gira al contrario...o forse, parliamoci chiaro, magari i nostri blog sono frequentati, a volte, da chi ha poca voglia di leggere..ma di leggere in generale. Sai che io gestisco un blog di cucina, il mio blog riceve molte visite, ma la cucina è una materia "meno impegnativa" da un punto di vista intellettuale. Ma non lo è per me, non lo è per me nel senso che gestire il mio blog mi costa tanto tempo e fatica. I miei post non parlano mai di cucina, ma sono un "viaggio" rivolto a sviscerare i più disparati argomenti...pensieri idee..e ti dirò, che i commenti di pura "partecipazione", e cioè di chi passa e sotto un post lungo una pagina ti scrive cose tipo "buono!", e tu capisci chiaramente che non ha letto una mazza di quel che hai scritto..bé, un po' mi feriscono. Ma poi mi dico : il blog è pubblico, ed è giusto che ognuno prenda dai miei post ciò che vuole. Quindi, io ti dico di continuare così, vivi questo blog un po' come se fosse un diario, il tuo diario, in fin dei conti questo diario sei un po' tu, e poi, qui, vale la stessa regola che vale nella vita sugli amici : POCHI MA BUONI :)
    Ti auguro una buonissima domenica, e grazie per questi spunti di riflessione. Bacino :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non direi che la cucina è meno impegnativa dal punto di vista intelettuale, soprattutto per chi non sa da che parte si inizi a leggere la parola soffritto :)

      Fortunatamente non è il mio caso, due cose per la sopravvivenza ho imparato a farle. Sono d'accordo sul fatto che davanti a post soprattutto lunghi molte persone scavallano, come si suol dire. E' proprio lo scarso riscontro sulle cose sulle quali hai versato impegno e tempo che delude. Ma, come dici tu, ci sta anche quello.

      Sono solo momenti di fuori fase, in fondo da portatore sano di Bradilosofia non posso di certo abbattermi più di tanto.

      Grazie mille e buona domenica anche a te :)

      Elimina
  3. dopo anni di blog, non ho ancora capito cosa funziona e cosa no.
    le regole che muovono la ricerca su google sono parecchio complesse e cambiano costantemente.
    il gradimento dei lettori, pure quello è molto imprevedibile, e il bello alla fine è anche quello.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se non hai capito tu allora posso consolarmi, lo scopo della mia ricerca non era tanto capire il funzionamento di Google, quello non mi interessa, era capire il funzionamento dei miei pezzi :)

      Grazie per essere passato :)

      Elimina
  4. Credo che il tuo ragionamento sia passato, prima o dopo, per la testa di molti blogger.
    Semplicemente: finchè provi piacere a scrivere, a condividere a pubblicare allora questo blog ha senso, utilità e valore; per te ma anche per gli altri.
    Per la questione visite, io personalmente ho smesso di farmene un problema quando ho capito che poteva diventare una "paranoia" tra grafici, tabelle, refer... Da quando ho sostituito bootleg o compilation da scaricare con post scritti di mio pugno le visite sono diminuite di circa 10 volte (10 volte!) ma pazienza. Ho pensato che era meglio passare inosservati con roba mia, piuttosto che costruirsi popolarità con la musica altrui.

    Credo comunque che la "zona d'ombra" in tutto questo ci sia, e sia relativa alla "gratificazione". A tutti fa piacere ricevere un po' di gratificazione per il proprio lavoro; e forse tutti noi dovremmo impegnarci un po' di più per condividere maggiormente, diffondere maggiormente, "supportarci maggiormente".
    Un saluto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti gli esperimenti di condivisione funzionano bene, potrebbero rivelarsi davvero utili per diffondere le nostre cose, io però essendo fuori da social più battuti parto già col piede sbagliato :)

      Per quel che riguarda le visite ai tuoi post penso che il discorso sia stato dibattuto già sopra, nel senso che dove si propongono cose che richiedono un impegno che va oltre il minimo sindacale le visite scendono. Qui ho paura ci si debba rassegnare.

      Comunque io ci sono :)

      Elimina
  5. Continua a scrivere ciò che appassiona te, senza seguire le "mode", perchè così com'è si sente che è un blog vero e tutto tuo.
    Poi certo, alcuni argomenti potranno avere più o meno presa a seconda degli interessi e delle competenze personali di chi ti legge, ma non credo tu debba farti dei grossi problemi. Se scrivendo ti diverti vai avanti per la tua strada e non farti troppe "Bip" mentali! ;-)
    Un abbraccio,
    L'Adri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Adri,

      Continua a scrivere ciò che appassiona te, senza seguire le "mode", perchè così com'è si sente che è un blog vero e tutto tuo.

      Questo è sicuro, la parola moda non so neanche dove sta di cas :)

      Ricambio l'abbraccio.

      Elimina
  6. Io confermo che certi dubbi vengono a tutti. La mia crisi è iniziata a causa di commenti troppo positivi ai miei scritti, ad un certo punto mi sembrava di dover scrivere apposta per soddisfare le esigenze di intrattenimento altrui, e ho iniziato a rifiutarmi (segretamente) di continuare a scrivere, perché veniva turbato lo scopo principale del mio blog (del mio diario), che era sfogarmi.
    A me i tuoi Back to the Past piacciono, me li ascolto (a volte zitta zitta, e GEMA permettendo) quando voglio un suggerimento musicale nuovo (tanto, dei pezzi che pubblichi, se mi va bene ne conosco uno). Adoro Visioni e ho paura dei film (per via della lista che starei compilando) dei libri meno perché le liste di libri le spunto più spesso. Vabbe', mica sto a fare di nuovo la carrellata che hai fatto tu, a me il tuo blog piace tutto, anche Marvel solo che non sono molto dentro l'argomento e a commentare sempre la copertina che mi piace di più mi sento più banale di così.
    Un blog penso serva il più delle volte ad affrontare argomenti di cui nella vita reale non parliamo mai o con cui, se la facessimo, risulteremmo pallosissimi. A coltivare una passione, ecco a cosa serve un blog. Poi si crea una rete coi lettori/blogger che è piacevole, e consolante: si imparano cose nuove, si ha piacere a "ritrovarsi" ad una certa ora tutti i giorni (più o meno), e si scopre che al mondo esistono persone un po' come noi. Però in realtà penso che finché si ha voglia di scrivere, lo si possa fare, anche senza nuovi lettori o commentatori a far numero. Io, almeno, preferisco pochi Lettori che commentano in maniera appropriata quando hanno qualcosa da dire, a "lettori" puntualissimi che usano frasi passepartout neanche collaudate giusto per far presenza e attirarmi nel loro blog a leggere il loro ultimo fantastico travolgente post che non posso perdermi. Se vuoi farti pubblicità fai così anche tu, i social non servono, basta che ti fai il giro dei blog partendo da quelli che segui e lasci la tua impronta ovunque per attirare adepti (non farlo da me che m'incazzo) ;)

    RispondiElimina
  7. Ah, questa dell'impronta la devo provare. Passo sul blog di qualcuno che parla di cucina e in un commento scrivo banane. Poi su uno di musica e scrivo solfeggio, in uno di cinema controcampo e trama orizzontale su uno che tratta serie Tv. Figo, mi hai dato una grande idea. Ora passo dal tuo e scrivo crauti.

    Oppure banane potrei lasciarlo come impronta a chi parla di musica, desterebbe maggiore curiosità. Meglio forse frittomistoallapiemontese.

    Vai, si parte!

    Tornando seri, ti ringrazio per l'incoraggiamento, mi tranquillizza anche sapere di non essere l'unico pazzo che si pone delle domande, (ma son convinto che chi più chi meno l'abbian fatto tutti) sulla propria passione.

    Concordo con l'espressione il piacere del ritrovarsi, il succo alla fine può stare lì.

    Grazie ancora, ora passo a scrivere crauti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Frittomistoallapiemontese sotto la recensione di un concerto rock che ha fatto surriscaldare anche il computer sarebbe epocale!
      Crauti no, ma se scrivi "mele e cannella" ti attiri addosso mezzo universo, giuro!

      Elimina
    2. Vai! Fatto? Visto che funziona? Te l'avevo detto (sono mica Spirito per caso) ;)

      Elimina
  8. e che ne dici delle centinaia di visite che poi si riducono a qualche unità do commenti? :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che quello sia il trend che impera in molti blog. Il numero di commenti rispetto alle visite è fisiologicamente basso, capita a tutti mi sa.

      Elimina
  9. La Firma che mi va in paranoia e inizia un percorso di autoanalisi?...Sei nato per battermi sul mio stesso campo!...
    I dubbi bloghistenziali che descrivi sono esattamente gli stessi che mi colgono ogni volta mi accingo a scrivere un post, che poi riceve regolarmente non più di due commenti, quando va bene, di cui uno è la mia risposta al primo.
    Anche io spesso mi chiedo chi me lo faccia fare a passare ore e ore a raccogliere materiale, scrivere, impaginare, rileggere, rileggere, rileggere, rileggere, rileggere, rileggere...
    Poi so che in realtà magari a qualcuno, non dico interessare, però potrebbe far piacere leggere le solite quattro menate che scrivo, così vado avanti. Però mi tengo ben alla larga da calcoli statistici o ricerche per cercare di capire cosa "tiri" di più. Non sono il Nano, non voglio e non posso piacere a tutti, non ho questa pretesa, ma solo il piacere di constatare che ogni tanto qualcuno passa a leggere ciò che lascio, nella speranza che gradisca. Son contento del gruppetto di lettori che ho, anche se i 3/4 di loro non lasciano commenti.
    Tu, piuttosto, di che cacchio vai lamentandoti?! Rileggiti il post e ti risponderai da solo: a me sembra che su 10 argomenti trattati te ne vadan bene 9.5, hai seguaci che ti fan complimentoni... e Stiquatzi!
    Lascia lamentarsi chi se lo merita!
    La Firma Paranoica, oi-io-io-io-ioica...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà non mi lamento, anzi, dall'analisi dell'altra sera tutto sommato son rimasto parecchio soddisfatto, è solo che i momenti no capitano come la merda succede.

      Mi ha fatto ridere l'osservazione sui due commenti dei quali uno è il tuo, bellissimo, capita anche a me. Dai però, quattro interventi... ah già, due sono i miei :)

      Comunque vi ringrazio tutti ma tranquilli, non sono in para, giusto qualche domanda ogni tanto. E' già passata, ricapiterà e ripasserà altrettanto in fretta.

      Ci si vede domani, credo.

      Elimina
  10. Ne avrei di cose da dire anch'io, ma vedo che impressioni e riflessioni sono più o meno le stesse di chi ha commentato prima di me. Il blog nasce soprattutto (e che ce la stiamo a raccontare a fare?) come "struttura" psicoterapeutica. Nasce probabilmente da un bisogno d'attenzione o dalla velleità di portare avanti un discorso in piena autonomia. Sei il padrone di casa e fai quello che vuoi. E' un po' come allestire la tua sterminata collezione di fumetti e poi, con la ruota a pavone, mostrarla agli altri.

    Ma è anche più profondo di così, credo. La condivisione è medicina. Soprattutto per questi tempi bui. Ho smesso di guardare le classifiche di blogger dopo aver notato che a due mesi dall'apertura del mio blog ero già balzato al trentesimo posto (Fumetti e illustrazioni) e dopo qualche mese, quando qualcuno si era pure prodigato a segnalarmi in giro per la rete, e quando i commenti erano aumentati, sono invece inesorabilmente scivolato nelle posizione basse. Oggi il mio blog conta dalle 100 alle 150 visite giornaliere (non uniche, naturalmente) e io non ho davvero idea di chi possa avere la pazienza di tornare tutti i giorni lì. Vuol dire che uno zoccoletto duro di aficionados, c'è. Esattamente come ce l'hai tu. Da parte mia, son felice di farne parte. Indifferentemente dalle etichette che attribuisci ai tuoi post :)

    Quel che voglio dire è che casa mia serve a me. E' per avere un tetto sopra la testa e un ambiente familiare dove muovermi. Ma che se vieni a farmi visita, a me fa solo piacere. Altrimenti mica avrei "perso" tempo a inzaccherare di contenuti anche quell'ALTRO blog (quella è la villa in campagna, che mica ce la possiamo permettere davvero, se no).

    Poi se vuoi qualche consiglio per aumentare le visite, soprattutto per le ricerche da google, basta che ai titoli dei tuoi post fai sempre precedere un termine carino ad uso e consumo dell'italiano medio tipo "tette", "culo" o "belén".

    Ma non credo la cosa ti possa interessare :D

    RispondiElimina
  11. Bella la villa in campagna tra l'altro :)

    Diciamo che è stato solo un momento di sconforto (che si ripresenta ciclicamente) dovuto principalmente a fattori esterni che poi si ripercuotono anche sulla mia creatura. Visto che gli scazzi esterni non mancano mai, il fatto tende a presentarsi ciclicamente.

    Le classifiche, nonostante siano inserite nel blog, le guardo ormai poco anche io, a volte sono solo le visite scarse proprio a quel post al quale tieni particolarmente a farti rimanere un po' così, comunque poi passa.

    Se poi ti dovessi dire con precisione le visite giornaliere... sai che non lo so. Solitamente guardo solo le visite agli ultimi post, per vedere se son piaciuti o meno (anche se la visita può essere del tutto casuale).

    Come dato aggregato guardo solo le pagine visitate totali (quindi anche ripetute credo) una volta al mese, li siamo solitamente tra le 5.000 e le 5.500. Così, pour parler.

    RispondiElimina
  12. Questo blog doesn't suck proprio per niente e non è per piaggeria ...credo che lo avrei potuto scrivere anche io ma con l'aggravante che , essendo amante di basket da tenera età sono amante di statistiche e quindi me le vado a leggere. Però almeno non mi faccio prendere dalla paranoia quando non sono di mio gradimento.Ci sono altre cose importanti come tuo figlio che ti scrive una letterina in cui ti dice quanto sei importante per lui, o tua figlia che quando arrivi a casa dopo una giornata di lavoro ti abbraccia come se non ti vedesse da chissà quanto tempo.D'altro canto bloggo ergo sum : io sono un neofita dei blog e mi sono messo in gioco da poco tempo per conto mio ma scrivo recensioni di film da tanto tempo e sai una cosa? ho un piacere sottile e perverso di andarmi spesso a rileggere le mie cose più vecchie e cercare di scoprire che cosa è cambiato nel frattempo.Io scrivo tutto di getto, praticamente senza pensare, qualcuno mi ha dato questo dono di una certa, diciamo, fluidità di scrittura e non ci metto moltissimo a generare un post ( se lo dicessi mi dovrei un po'vergognare ). Siccome vedo film a getto continuo spesso mi ritrovo a fare le tue considerazioni: quale film è più adatto per il blog e quale meno anche perchè scrivo solamente di circa un terzo dei film che vedo.E spesso non ci prendo: dei post a cui non darei mezzo centesimo vanno benissimo e altri a cui tengo particolarmente invece non li vede nessuno. A questo punto per risolvere il problema ho smesso di farmi questa domanda: come và và.Altro fattore importante: il consenso. Scrivevo su un sito in cui c'era la possibilità di misurare questo consenso, una sorta di mipiace fessbukkiano.A me non è mai interessato granchè , mi piace molto di più ricevere commenti e rispondere a mia volta e mi piace commentare i post altrui ma ti assicuro che un meccanismo di questo tipo genera mostri. Io ho conosciuto docenti universitari, primari ospedalieri in posti di assoluto rilievo con l'hobby di scrivere opinioni sui film visti assolutamente schiavi di questo meccanismo.E tutto questo non mi stava bene. Ed è per questo che mi sono fatto un blog in una notte di scazzo di febbraio mezzo sepolto da un metro di neve....Scusa il leggerissimo pippone! non lo faccio più...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vai tranquillo, fai pure :)

      In effetti anche per me l'importante sono i commenti e l'interazione nonché il mio divertimento personale che fortunatamente è sempre alto.

      Come dicevo ad altri è solo il periodo di stress o di umore malo che influisce anche sul blog, soprattutto su quei post che mi costano tempo in ricerca e hanno pochissimo riscontro. Ma capita quando ho già la Luna storta di mio.

      Ovvio che anche per me le cose importanti sono altre, tipo il saggio di Natale di danza di Lauretta. Bellissimo.

      Elimina
  13. ah un'ultima cosa: anche i miei posts musicali sono poco frequentati ma quella è colpa solo mia sia perchè scrivo come un cane e sia perchè ascolto musica talmente assurda che la gente li evita....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, il metal, anche quello estremo, gode comunque di parecchi estimatori. Magari il tuo pubblico è solo più cinefilo che metal-oriented :)

      Elimina
  14. Io sono una pessima cuoca, non me ne frega un accidenti della moda e non ho bebè, quindi mi mancano gli argomenti per essere una vera blogger di successo. Però ho dei commentatori simpatici e intelligenti, come mi sembra che siano anche i tuoi, e questo mi soddisfa molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, si è creato davvero un bel gruppo, dei compagni di viaggio non mi sono mai lamentato e non mi sognerei neanche di farlo. Anzi chiedo scusa se qualcuno ha avuto questa impressione, la piccola famigliola è ormai motivo d'orgoglio :)

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...