mercoledì 11 marzo 2015

OPERAZIONE VALCHIRIA

(Valkyrie di Bryan Singer, 2008)

Operazione Valchiria racconta in maniera romanzata il tentativo di attentato (fallito) ai danni di Adolf Hitler (David Bamber) organizzato da alcuni ufficiali dissidenti della stessa Wehrmacht che ebbe luogo il 20 luglio del 1944 a Rastenburg.

Il ruolo del protagonista è affidato a un Tom Cruise duro e implacabile che interpreta la parte del Colonnello von Stauffenberg, reduce delle campagne naziste in nord Africa al termine delle quali tornerà in patria privo di un occhio, di una mano e di due dita della mano rimanente. Già durante i mesi passati in Tunisia il Colonnello mostra una forte insofferenza per la condotta di Hitler nella convinzione che questi stia portando la Germania verso la disfatta e l'Europa tutta verso un'inevitabile e inutile crescendo di distruzione e morte. La sua idea, per la quale non cessa di cercare con discrezione preziosi alleati, è quella di pianificare un'armistizio con le forze avversarie e portare la Germania verso una resa dignitosa atta a impedirne la distruzione e l'onta futura e inevitabile dovuta alla follia e alle barbarie perpetrate dalle SS agli ordini del Fuhrer.

Von Stauffenberg non è il solo ufficiale dell'esercito nazista a volere la caduta di Hitler, già nelle prime battute del film si assiste infatti a un altro tentativo di attentato che non andrà a buon fine organizzato dal Generale Henning Von Tresckow (Kenneth Branagh), e la cospirazione che via via diventa sempre più organizzata coinvolge alti ufficiali, ex militari e figure politiche. L'idea di Von Strauffenberg, sostenuta da alcune figure chiave indispensabili alla buona riuscita del piano, è quella di rivoltare contro le stesse SS tutte le milizie di riserva tedesche stanziate in Germania e nei paesi limitrofi facendo credere a tutti l'attuazione di un colpo di Stato da parte dei vertici delle SS  ai danni di Hitler. Per far questo sarà necessario apportare alcune modifiche al programma Operazione Valchiria che gestisce le milizie di riserva e farle approvare al Fuhrer stesso, fatto questo togliere di mezzo Hitler una volta per tutte.


Nonostante il film racconti la messa in atto di un piano per la cui riuscita molti tasselli devono andare per forza a incastrarsi perfettamente, Singer realizza un film solido e lineare che non si perde in messe in scena intricate ma mantiene sempre lucidità e chiarezza. Tutto il cast, molto nutrito (presente anche Tom Wilkinson), è funzionale alla trama e pochissime sono le distrazioni concesse dalla sceneggiatura che esulano dalla vicenda principale (come l'occhio nella scatola ad esempio). L'impressione è quella di un regista che partito dall'episodio storico procede dritto verso la sua meta senza concedersi divagazione alcuna. Forse ne esce un film non particolarmente coinvolgente ma diretto ed efficace che ha il merito di riproporre un episodio storico magari non noto a tutti, visivamente fin troppo pulito ma graziato da un bel lavoro sul sonoro.

Sotto i riflettori la presenza di molti ufficiali tedeschi contrari all'operato folle e crudele messo in atto dal proprio comandante, preoccupati dalla svolta totalitaria ed espansionistica tedesca, alcuni capaci di dimostrarsi fermi e coraggiosi e altri, come accade in tutti i paesi del mondo e in tutte le situazioni critiche, spaventati e codardi.

Potrete anche consegnarci al boia, ma in tre mesi di tempo, disgustato e distrutto, il popolo ve ne chiederà conto e vi trascinerà vivi nel fango delle strade. Erwin Von Witzleben giustiziato l'8 agosto 1944.


10 commenti:

  1. Anch'io l'ho trovato ben fatto e m'ha ricordato "Gioco di donna" nelle dinamiche cospiratorie contro i nazisti, quella forte speranza che tenta positivamente di opporsi... lo sviluppo naturale sfocia in "Bastardi senza gloria"! u_u

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, è il degno What if... di questo tipo di film, cosa sarebbe successo se la storia fosse stata diversa e qualcuno avesse fatto fuori lo stronzo un po' di tempo prima? Poi anche Bastardi non dà una risposta, però è già una piccola pur se insignificante rivincita. Gioco di donna invece mi manca.

      Elimina
    2. Beh, attendiamo visione e recensione, allora! :)

      Elimina
    3. Tempi lunghi mia cara, tempi lunghi :)

      Elimina
  2. Ricordo che lo recuperai dopo esser fomentato dalla visione di "Bastardi Senza Gloria".
    Ok, sono due film totalmente diversi... Ma senza lo slancio che mi ha dato Tarantino, non lo avrei recuperato.
    Nel complesso mi è piaciuto, mi ha lasciato molto da pensare..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me non è dispiaciuto, si lascia guardare per bene, Singer poi è uno in gamba a mio avviso, certo Bastardi era tutta un'altra cosa...

      Elimina
  3. A me è piaciuto molto...l'ho visto almeno un paio di volte...poi, narra di un pezzo di storia che è sempre tenere molto a mente...

    Un abbraccio e felice giornata !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Mary, uno dei punti di forza di film come questo, anche quando magari sono meno coinvolgenti di altri, è proprio quello di far luce su episodi che magari lo spettatore non conosce (mi viene in mente anche La guerra di Charlie Wilson ad esempio), una cosa comunque non da poco...

      Un abbraccio anche a te :)

      Elimina
  4. Bello, veramente bello. Tom Cruise si rivela sempre un bravo professionista. Attore di razza, piaccia o non piaccia.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...