giovedì 4 gennaio 2018

STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI

(Star Wars: The last Jedi di Rian Johnson, 2017)

Siamo a un punto di svolta, proprio per questo non mi riesce così facile esprimere un parere netto sull'ultimo episodio della saga di Star Wars, saga alla quale sono affezionato ma per la quale non ho mai sbavato in maniera incondizionata come accade a più d'un fan in fissa isterica per il brand. Star Wars mi piace, è un universo pieno di potenzialità più facili da esplorare in altri media come il fumetto o i videogiochi ad esempio, perché al Cinema c'è il problema del dover portare avanti la tradizione, la storia principale, e quindi anche quello di accontentare i fan, tutte cose anche comprensibili. Da ciò è probabilmente derivata l'impostazione del primo film della nuova trilogia, Il risveglio della forza, che personalmente trovai molto emozionante e riuscito. Questo perché io apprezzai proprio il ritorno alla tradizione, cosa vista da molti come una ripetizione, e che io vidi invece come il classico ritorno a casa (o un po' come le vecchie pantofole comode, fate un po' voi). Detto questo appare sempre più ovvio come il brand si debba rinnovare, per forza, onde evitare di dover girare i prossimi film tra reparti geriatrici e camposanti (senza voler essere irrispettoso, ci mancherebbe). I nostri eroi hanno una certa, il cambiamento è inevitabile, mi sembra sia lapalissiano come in qualche modo Gli ultimi Jedi segni con forza questo passaggio, rendendo sempre più centrali i personaggi di Ray (Daisy Ridley), Kylo Ren (Adam Driver), Poe Dameron (Oscar Isaac) e Finn (John Boyega), ridonando un'aura più umana alle leggende come quella di Luke Skywalker (Mark Hamill), congedandosi anche solo inconsciamente da protagonisti ormai rimpianti come Leia (Carrie Fisher). C'è una nuova generazione al comando ora, altre ancora più giovani sono pronte ad arrivare, il mito, la leggenda, non sono finiti, stanno semplicemente modificandosi, per godersi al meglio l'epopea futura di Star Wars si dovrà accettare la cosa o abbandonare, visto il potenziale ancora inespresso della saga io mi sento di consigliare la prima delle due opzioni.


Fatta questa per me indispensabile premessa posso dire di aver apprezzato anche questo film di Star Wars, sicuramente meno dell'episodio precedente che mi regalò un carico emotivo sicuramente maggiore (e che mi sembrava comunque in questo senso scritto meglio), ma anche questa volta non sono uscito deluso dalla sala. L'impressione generale è stata proprio quella del classico film di passaggio, da secondo episodio di una trilogia, ottimo per far crescere alcuni personaggi (Kylo Ren su tutti), farne uscire di scena altri (tranquilli no spoiler) e prepararsi a un ultimo capitolo dal quale però mi aspetto qualcosa di più. Comunque qualche perplessità rimane: alcune sequenze risultano un poco statiche e troppo focalizzate su un'unica situazione (la fuga della flotta ribelle), in generale, senza voler fare paragoni scomodi, si sente la mancanza di un avversario di peso, Kylo Ren ha delle potenzialità, alcune cose sono interessanti sulla sua ambiguità, purtroppo trovo Adam Driver davvero poco adatto alla parte, in due film non è mai riuscito a convincermi o a trasmettermi qualcosa. Ho trovato meno problematica la presenza dei Porg tanto criticati dai fan e che invece non influiscono quasi per nulla sull'andamento del film, certo sono stati inseriti per vendere i peluche e le tazze, ma ormai si sa che i soldi del merchandising superano quelli degli introiti cinematografici, quindi perché stupirsi, questi film non sono fatti per creare arte, non sono fatti principalmente per accontentare i fan e nemmeno per creare semplice intrattenimento, sono fatti per fare soldi, è inutile stare a disquisire sul sesso degli angeli o dei Porg. Non ho trovato nemmeno sequenze memorabili a dire il vero, c'è anche qualche cialtroneria, ma nel complesso il film è divertente, aggiunge un tassello alla saga, passa il testimone ad altro e per ora può bastare così. Se è tanto o se è poco sta a ognuno di noi giudicarlo, in una galassia lontana lontana è però giunto il tempo di lasciarsi il passato alle spalle.

4 commenti:

  1. Ahh devo assolutamente vedere i primi tre film! Sono uno di quelli che, per ragioni d'età, non ha potuto vedere la prima trilogia e che, quando c'ha provato, non ha resistito per più di 20 minuti. Devo stringere i denti per poter vedere questi nuovi film con un minimo di consapevolezza!

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    1. Beh,la prima trilogia, quella dei 70/80 è assolutamente godibile ancor oggi, magari presenta delle lungaggini qua e là ma l'esito complessivo è più che buono, decisamente meglio di quella degli anni 2000. Avere una visione d'insieme più completa ti porterà a goderti al meglio saga e personaggi. Io il recupero lo farei fossi in te. Ciao e benvenuto da queste parti :)

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  2. Proprio l'altro giorno è uscito il post sul mio gioco. Si, penso davvero che ci sia bisogno di un cambiamento vero e proprio. Ben venga "Gli Ultimi Jedi", sperando che mantenga la qualità nel prossimo capitolo.

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    1. Si, l'ho letto prima ancora di scrivere il mio, il cambiamento, almeno nei protagonisti, è inevitabile, attendo fiducioso la chiusura della trilogia sperando anche in qualche buon spin-off.

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