tag:blogger.com,1999:blog-771000177996564408.post4197723417235718820..comments2024-03-28T19:17:14.340+01:00Comments on La Firma Cangiante: UN VAMPIRO A NEW YORKLa firma cangiantehttp://www.blogger.com/profile/11491739553621997306noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-771000177996564408.post-29041799913624788542017-10-02T22:44:36.036+02:002017-10-02T22:44:36.036+02:00Per quel che riguarda la prima parte del tuo comme...Per quel che riguarda la prima parte del tuo commento confermo, non l'ha fatto. Per quel che riguarda le copertine non potrei essere più d'accordo, le trovo perfette nella loro semplice efficacia. È vero che temi e miti sono completamente trasversali a quasi tutte le testate Bonelli, qui è proprio l'approccio al vampiro, molto slegato da qualsivoglia enigma, ad essere un po' estraneo alla serie, calcando un po' la mano sulla dipendenza, in qualche modo qui già presente, avrei visto la storia meglio dalla parti di DD...La firma cangiantehttps://www.blogger.com/profile/11491739553621997306noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-771000177996564408.post-31090257925207945592017-10-02T14:20:56.429+02:002017-10-02T14:20:56.429+02:00Concordo. Strano che il BVZA non abbia citato - tr...Concordo. Strano che il BVZA non abbia citato - tra le tante possibili origini del mito del vampiro - anche il seppellimento frettoloso di morti apparenti durante le epidemie che i ladri di cadaveri trovavano in posizioni tali e coperti di sangue da far pensare ai nosferatu delle leggende ( come fa per esempio John Dickson Carr nel romanzo He Who Whispers da noi tradotto Il Terrore che Mormora ndr ) o almeno non mi pare lo abbia fatto.<br />Continuo ad apprezzare le covers dello Alessandrini sketchy e caniffiano perchè mi ricordano i lavori migliori di Don " Lo Scattante " Heck ( penso ad una breve sequenza degli Avengers della seconda metà degli anni sessanta dove finalmente potè inchiostrare le sue matite ), ma trovo, come te, il lavoro di Bignotti non seducente. <br />Interessante il tuo riferimento a Dylan Dog. In fondo si sono visti vampiri e mostri ed alieni e robot ed altro in parecchie testate SBElliche. Conta come questi pretesti narrativi sono utilizzati. Tanto per fare un esempio, il vampiro in Zagor è puro Hammer Style, i Vampiri dylaniati sono una riflessione sulla droga e quello del racconto d'autunno di autunno di Napoleone è un vecchio pentito inesorabilmente surclassato dal concreto male che avanza. CREPASCOLOhttps://www.blogger.com/profile/06905278496082479864noreply@blogger.com