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giovedì 24 febbraio 2011

SOLO UNO DI QUEI GIORNI

Come cantava Fred Durst dei Limp Bizkit "è solo uno di quei giorni, quando non vuoi svegliarti, tutto è andato a puttane e tutto fa schifo".

Questo è solo uno di quei post. E sì che volevo seguire il prezioso consiglio di Viktor che quasi sembra un nuovo comandamento. Ottavo: non ti incazzare.

Ma come si fa quando le tue giornate sono caratterizzate da una ridda di personaggi dagli altalenanti comportamenti. Da convivenze forzate con persone e situazioni che non hai voglia di affrontare.

E così non hai voglia d'alzarti, perchè dormi sempre peggio, perchè quel che t'aspetta non t'alletta.

Ed infine eccoli: devi avere a che fare con chi difetta nella lingua e non riconosce la differenza tra parole come proprietario e padrone, con chi non valorizza le persone e sono in tante a non esserlo (prima o poi ce ne accorgeremo tutti). Con chi non sopporta le opinioni contrarie alle proprie in un paese dove non si conosce il significato delle parole "essere al servizio" e "dissenso".
Questo a tutti i livelli. Peccato che per fare i Carabinieri ci sia un limite d'altezza altrimenti avremmo un Carabiniere in più e molte, molte, molte rotture di coglioni in meno...

Per loro, film consigliato: Il grande Dittatore



C'è chi si adegua, naviga seguendo la corrente, s'investe consolandosi d'un falso senso d'importanza.
Per loro: Lo spaccone



I nuovi rampanti, indifferenti a esigenze, sentimenti, bisogni che non siano i loro. Anche qui possiamo rabbrividire pensando di esser governati da gente assolutamente indifferente alle persone che dovrebbero guidare e governare. Da ambo le parti.
Per loro: Gli spietati



Per chi è sempre pronto a schierarsi con i più forti, per chi è servo dei forti e prepotente con i deboli. Per loro: Vite vendute



Per chi è stato messo da parte con cattiveria: I dimenticati



Per chi ha maturato col tempo e con la fatica esperienze che sono state cancellate con repentini colpi di spugna. Per loro: Umiliati e offesi



Ma anche, ed è una speranza e un augurio: Ricomincio da capo



A chi è costretto ad andare avanti in condizioni sempre più precarie, più disagevoli, con sempre meno tempo per la propria vita, per i propri figli, per loro stessi. Per chi deve fare sacrifici per portare a casa qualche euro in più e pagarci le spese. Per loro: Per qualche dollaro in più



Per chi si trova in situazioni sgradevoli dall'oggi al domani (e sono cose che purtroppo capitano), nel giro d'un pomeriggio: Quel pomeriggio di un giorno da cani



Per noi tutti: Viale del tramonto



Per i coglioni come me che ogni tanto pensano si possa ancora fare qualcosa (e a mente lucida davvero non so più come): La grande illusione



Per fortuna c'è ancora un manipolo di amici su cui si può contare. Per loro un'immagine epica: I magnifici 7



E le altre brave persone che si trovano in cattive acque, che tengono duro coerenti con loro stessi e danno un po' di significato a quello che fai tutti i giorni. Per loro: Il mucchio selvaggio.



Occhio perchè il mucchio al momento non è ancora così selvaggio ma potrebbe diventarlo. E poi c'è la storia del mitragliatore...

PS: Diamo a Cesare quel che è di Cesare e allo Zio quel che è dello Zio. Questo post nasce da una delle nostre solite grottesche conversazioni improvvisate.

PS2: I film sono associati solo in base al titolo e non ai contenuti, alcuni non li ho nemmeno visti.

PS3: Non so se si è notato ma ho le palle abbastanza piene. Giusto per puntualizzare.

6 commenti:

  1. Senza parole!
    Bellissimo post dove il fatto che sei incazzato, si vede da lontano. Purtroppo siamo in tanti. Un buon amco una volta mi disse: "non ti curar di loro". La questione è che oggi come oggi, diventa un po' difficile non curarsene.

    Comunque, "Per chi è sempre pronto a schierarsi con i più forti, per chi è servo dei forti e prepotente con i deboli" consiglio vivamente l'ascolto ossessivo di Shpalmen di Elio e Le Storie Tese.

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  2. Condivido l'idea di chiamare le cose col loro nome! Ci voleva, bravo Firma (e Zio)

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  3. A parte quel tamarro di Fred Durst, le migliori citazioni vanno a Lo Spaccone, Vite Vendute, Quel Pomeriggio di un Giorno da Cani (che vivo quasi ogni pomeriggio), I Magnifici Sette e il Mucchio Selvaggio...e tra una spacconata e l'altra c'è anche chi riempie i moderni Social Network di solidarietà ai popoli arabi in rivolta ma non alza un dito verso i problemi di casa nostra, nascondendosi dietro personali problemi economici...ma va là! Come Ronald Reagan, fervente sindacalista se i sindacati si trovavano in Polonia...in una sola parola: deprimente.

    ZR

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  4. Proprio così Zio, inoltre l'amico Urz mi fa notare come per alcuni personaggi.... ma no scriviamolo bene.

    Per quelli che hanno sempre vissuto sugli sforzi degli altri e al contrario di questi ultimi hanno sempre ottenuto tutto. A chi è sempre stato permesso tutto e non si sa bene perchè, per quelli che, a prescindere dai loro quasi inesistenti meriti, cadono sempre in piedi.
    Per loro: Gli intoccabili

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  5. Per La Firma Cangiante: Tutta la mia stima

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