Puntate precedenti
Dopo aver finalmente imbroccato un paio di iniziative di buon successo (il crossover Namor/Torcia e la nuova collana dedicata proprio alla Torcia Umana) Martin Goodman decide di osare ancora di più creando nuovi personaggi affidandosi agli ormai collaudati Joe Simon e Jack Kirby.
I due si concentrarono su quella che era la maggior preoccupazione degli americani in quel periodo: il dibattito sull'intervento militare in Europa per contrastare il nazismo. Già alcuni albi a fumetti presentavano eroi schierati contro i nazisti come accadeva per esempio a Marvel Boy creato dallo stesso Simon alcuni mesi prima.
Sul finire del 1940, datato marzo 1941, esce il primo albo del supereroe americano per eccellenza: Captain America Comics 1, esempio di fumetto bellico (o propaganda bellica se vogliamo) a stelle e strisce.
Cover di Captain America Comics 1 con Cap che prende a pugni Hitler a firma di Jack Kirby e Sydney Shores.
La collana fu un enorme successo tirando un milione di copie per le prime uscite e arrivando a vendere più di riviste anche blasonate come Time.
Già dal secondo numero Cap presenterà il classico scudo rotondo, scelta adottata in casa Timely per evitare grane con la MLJ, casa editrice che pubblicava The Shield personaggio troppo simile al Capitano a stelle e strisce.
Captain America Comics 2 di Sydney Shores e Joe Simon.
Cover di Shield-Wizard Comics 1 della MLJ, datato estate 1940. Nelle cover dell'albo non compare mai lo scudo triangolare di The Shield.
Come si può vedere dalla cover del primo numero di Captain America Comics, all'interno dell'albo si trova anche il debutto della storica spalla di Cap, Bucky Barnes.
Per sfruttare il successo ottenuto dallo scudiero viene lanciata una nuova testata che esordisce nell'agosto del 1941 (data di copertina). L'albo presenta le avventure di due personaggi debitori del Capitano: Defender e Mr. Liberty (o Major Liberty). USA Comics, questo il nome patriottico della testata (in realtà USA sta per Underground Secret Agent), incorre ancora una volta nell'errore di presentare troppi personaggi poco interessanti. Dal numero 6 ampio spazio verrà dato anche qui a Capitan America.
Cover di USA Comics 1 di Jack Kirby e Joe Simon.
Le pubblicazioni continuano ad aumentare, lo staff si ingrandisce ancora e anche Stan Lee trova spazio su Captain America Comics 3.
Namor il Sub-Mariner ottiene la sua testata personale.
Cover di Captain America Comics 3 e Sub-Mariner Comics 1 entrambe di Alex Schomburg
Continua...
Come dicevo anche l'altra volta, da Captain America Comics 1 in poi si apre un mondo infinito.
RispondiEliminaE The Angel continua a comparire anche sulla serie regolare di Namor. Che strano che questo character non sia mai più tornato.
P.S.: Uè, con tutti sti post non ti si sta più dietro, eh :)
Beh, ora c'è anche Giuseppe che almeno una volta alla settimana mi facilita il lavoro.
EliminaL'Angelo all'epoca era uno dei personaggi di maggior successo della Timely se escludiamo il trio Cap, Torcia, Namor.
Ha fatto qualche fugace comparsa sotto altre vesti nei '90 nella serie U.S.Agent ed è stato ripreso insieme ad altri personaggi d'epoca da Brubaker e Epting nella mini Marvel Projects.
Certo che qualche bella ristampa Timely non mi dispiacerebbe affatto, che fascino ste opere.
Vedi, 'sta storia dello scudo mica la conoscevo.
RispondiEliminaBel trivia. ;)