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lunedì 26 giugno 2017

PIRATI DEI CARAIBI - LA MALEDIZIONE DEL FORZIERE FANTASMA

(Pirates of the Caribbean: dead man's chest di Gore Verbinski, 2006)

Sono riuscito a resistere per ben due anni prima di riprendere con mia figlia la visione delle gesta del Capitano Jack Sparrow (Johnny Depp) e probabilmente avrei potuto resistere anche di più. Poi un amico che ha diversi biglietti gratis da usare al cinema entro fine mese ci ha proposto di andare a vedere l'ultimo capitolo dei Pirati dei Caraibi, ahimè il quinto. Avendo un certo rispetto per l'arte cinematografica e tenuto conto dei vari riferimenti tra un film e l'altro della saga, probabilmente ci si prospetta una maratona a tema dedicata a una delle saghe per me meno interessanti sfornate al cinema negli ultimi anni (in fondo l'idea nasce da una giostra, in più i pirati non mi hanno mai attratto).

Mi sono approcciato alla visione de La maledizione del forziere fantasma (ancora una volta traduzione opinabile) con molta diffidenza date le voci insistenti che sostenevano la superiore qualità del primo capitolo (che già mi aveva tediato a morte) rispetto ai successivi. In verità devo ammettere che per quel che riguarda la struttura narrativa questo secondo episodio è riuscito a interessarmi un pelo più del precedente, non ho trovato sequenze esageratamente lunghe come quella sul finale del primo film ad esempio, c'è più equilibrio in questo secondo capitolo che a ogni modo rimane decisamente troppo, troppo, troppo lungo (151 minuti, pietà!) e, soprattutto a causa di ciò, comunque pesante e incline a provocare noia, tedio e istinti suicidi (ma anche omicidi nei confronti di Depp).

Sul versante visivo nulla da dire: ottimi costumi, bellissime location, begli anche gli effetti speciali soprattutto quelli usati per ricreare la ciurma maledetta dell'Olandese Volante e del suo mostruoso capitano Davy Jones (Bill Nighy), l'approccio se possibile mi è sembrato ancora più cialtrone di quello adottato nel primo capitolo, in fondo con un personaggio come Jack Sparrow per le mani non potrebbe essere altrimenti.


Su Elizabeth (Keira Knightley) e Will Turner (Orlando Bloom) pende una condanna a morte che solo lo stesso Will potrà scongiurare consegnando a Lord Beckett (Tom Hollander) della Compagnia delle Indie, il Capitano Jack Sparrow e la sua bussola magica. Nel frattempo Jack, a bordo della Perla Nera, è alla ricerca della chiave capace di aprire il forziere fantasma, oggetto indispensabile per affrancarsi da un vecchio debito con Davy Jones, trapassato Capitano dell'Olandese Volante. Come se ciò non bastasse l'incontro con il padre di Will, Bill Turner (Stellan Skarsgard) lascerà su Jack il marchio della macchia nera, una maledizione che renderà il nostro Capitano la vittima designata del mostro marino mitologico di nome Kraken.

Nel film c'è quello che ci si può aspettare da un episodio della saga: avventura, duelli all'arma bianca, battaglie navali, mostri, qualche bel personaggio ben riuscito e ovviamente una dose di ironia però meno azzeccata rispetto al capitolo precedente. Per quel che mi riguarda anche una buona dose di sano e buon vecchio tedio, forse un po' meno di quanto mi aspettassi però. In più il film finisce con il più classico dei to be continued... Si andrà avanti con la visione? È tutto nelle mani di mia figlia!

4 commenti:

  1. Ma questo è il secondo della saga, giusto?
    Lo vidi al cinema allo spettacolo delle 22:30 e ti confesso che mi addormentai nell'ultima mezz'ora.
    E pensa comunque che tutto sommato non mi stava nemmeno dispiacendo, ma ero davvero stanchissimo. :-P

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    1. Questo è proprio il secondo episodio, il problema principale di tutti i film della saga che ho visto finora (ho appena finito di vedere il terzo) è che per quello che offrono sono maledettamente troppo, troppo lunghi, non hanno misura e se anche ci sono degli spunti validi sono talmente annacquati (per rimanere in tema) all'interno del minutaggio spropositato da far venire due palle così almeno a questo spettatore in particolare, sono troppo faticosi, non puoi guardare un film sperando per più di un'ora che giunga la maledettissima fine.

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  2. Penso che sia il capitolo che ho apprezzato maggiormente. Il resto degli altri capitoli è stato una scopiazzatura di questo.

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    1. Io per ora ne ho visti tre, forse effettivamente anche a me il secondo ha convinto un pelino di più.

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