lunedì 12 maggio 2014

I VAMPIRI DELLO SPAZIO

(Quatermass 2 di Val Guest, 1957)

I vampiri dello spazio, secondo episodio di una trilogia dedicata al Dr. Quatermass, conferma sostanzialmente le impressioni suscitatemi dalla visione del primo film della serie (L'astronave atomica del Dr. Quatermass).

In definitiva mi viene da dire che per lo più queste pellicole sono preziosi documenti in grado di testimoniare una certa visione della fantascienza dei '50, in particolar modo quella di casa Hammer. A differenza di altri film dello stesso genere e dello stesso periodo la saga dedicata al Dr. Quatermass risente di un ritmo parecchio soporifero che rende la visione poco agevole nonostante la breve durata del film. Non aiuta neanche l'interpretazione di Brian Donlevy che mette in scena un protagonista, lo stesso Quatermass, poco carismatico e affatto accattivante.

Come nel primo episodio anche in questo caso non ci sono grosse sbavature che rendano indigesta la pellicola, il regista Val Guest porta a casa il compito con onore, gli effetti speciali sono quelli dell'epoca e va bene così, però il plot fatica ad avvincere e ad andare avanti. Purtroppo la saga di Quatermass è al momento una delle cose più noiose tra i prodotti simili a questo che mi è capitato di vedere.

E a proposito di plot: alcune strane meteoriti di piccole dimensioni cadono sulla Terra e vengono avvistate dall'osservatorio diretto dal Dr. Quatermass. Il contatto con queste meteoriti, in particolari condizioni, si rivela dannoso per gli umani che riportano ferite in grado di azzerare la loro volontà. A questo strano fenomeno è collegata la costruzione di una base/fabbrica segreta nella campagna inglese dove strani avvenimenti avranno luogo. Toccherà a Quatermass e alcuni fidi collaboratori combattere l'omertà creatasi intorno alla fabbrica.

Non voglio nascondervi di essermi anche addormentato sul finale, che è tutto dire. Certo, ero stanco, ma solitamente con i film non mi capita. Se non siete proprio completisti di filone o periodo il mio parere è che possiate guardare oltre senza subire una grandissima perdita nella vostra personale conoscenza enciclopedica dedicata alla cultura pop. Uomo avvisato...


4 commenti:

  1. Non concordo con la tua opinione su Quatermass, probabilmente sono un completista di filone. ;)
    Vorrei invece raccontarti un piccolo aneddoto su Brian Donlevy. In genere i critici hanno sempre lodato l'interpretazione del'attore americano, lo hanno ritenuto il miglior Quatermass di sempre, recentemente però lo stesso Val Guest ha dichiarato che l'attore era quasi sempre ubriaco durante le riprese, al punto tale da non sapere nemmeno dove si trovasse. ;)
    Questo particolare spiegherà il perché poi non sarà Donlevy ad interpretare Quatermass nel terzo film ma un altro attore.
    Altro particolare interessante è che il personaggio dello scienziato fu inventato da Nigel Kneale inizialmente per la televisione, i tre film degli anni 50\60 altro non sono che la versione cinematografica di sceneggiati della BBC. Purtroppo però al'epoca la rete inglese non conservava registrazioni delle sue produzioni ma riciclava le bobine rigirandogli sopra altre cose. Per questo rimangono solo i film ma non gli sceneggiati.
    Ciao.

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    1. Ciao Nick e grazie per il bel commento che contiene alcune curiosità delle quali non ero a conoscenza. Ora capisco tante cose riguardo al buon Donlevy :)
      Effettivamente è l'unico Quatermass che io conosca e stando così le cose non sono neanche invogliato a investigare sugli altri :)

      Conosco invece l'abitudine deleteria della BBC di riutilizzare i nastri, è così che sono andate perse alcune puntate delle serie classiche del Doctor Who.

      Comunque nel filone io ho preferito altro, de gustibus... ;)

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  2. Quatermass era citato ieri negli extra de La Fine del Mondo... .
    Tutto torna, nulla accade a caso! ;-)

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