(di Tiziano Sclavi e Luca Dell'Uomo)
Nonostante il titolo di questo undicesimo episodio dedicato all'indagatore dell'incubo, il diavolo questa volta non ci mette lo zampino. Di cosa parliamo allora? Pura illusione? Prestidigitazione? Semplice follia? La risposta non potrà che arrivare dal grande Diabolo, o meglio, da Diabolo il grande. La tensione inscenata con la consueta maestria da Tiziano Sclavi prende forma nelle inquietanti esibizioni del prestidigitatore Diabolo il cui numero finale consiste nella macabra decapitazione della sua assistente (e amante) Corinna per mezzo di una minacciosa accetta. Ma è da tempo oramai che il pubblico non adora più il grande illusionista, a detta di Erich (fratello? Manager? Assistente?) è la presenza della stessa Corinna a gettare un cattivo ascendente sulla carriera di Diabolo.
L'atmosfera dello spettacolo, il buio dei teatri, il coinvolgimento del pubblico e di Dylan stesso nella vicenda, sono resi in maniera evocativa e precisa dalle matite pulite di Luca Dell'Uomo, protagonista dopo Gli uccisori di un'altra ottima prova.
Sclavi è bravo a creare un intreccio capace di sviare e ingannare il lettore quasi a dimostrare che in fondo, proprio come fa Diabolo nei suoi spettacoli con il suo pubblico, il bello della lettura come quello di altre forme di intrattenimento è quello di lasciarsi illudere, magari ingannare per poi farsi sorprendere sul finale, tentare di intuire, constatare quanto siamo stati bravi (o meno) a capire, a svelare l'inganno, a smascherare il trucco. Insomma, il trucco c'è ma se lo sceneggiatore, come l'illusionista, è bravo, il trucco non si vede. E Sclavi è bravo, ma questo non devo venire di certo io a dirvelo.
Quello che conta è che la morte non è un'illusione. La morte è vera, starà a Dylan Dog capire come e perché questa si verifica, a lui svelare il trucco, a lui scoprire l'inganno.
Oddio sì, gran bel numero questo! Mi è venuta voglia di rileggerlo :)
RispondiEliminaMoz-
Vai allora, e non fermarti :)
EliminaSe non ricordo male all'epoca mi piaciucchiò ma non apprezzai il finale. Non ricordo Dell'Uomo così valido come nell'immagine che hai postato. O ricordo male io o hai selezionato la sua prova migliore.
RispondiEliminaA me Dell'Uomo non dispiace, pulito e funzionale, la sua prova è in linea con l'immagine postata.
EliminaQuesto lo conosco anch'io... Oh forse sono meno ignorante di quello che credevo...
RispondiEliminaOvviamente su Dylan Dog
Siamo tutti ignoranti su qualcosa, mica è un problema :)
EliminaDi questo albo ricordo quasi nulla (;一_一) ma che belle le copertine di una volta
RispondiEliminaSe non erro erano tutte di Villa, e quindi...
EliminaQuesto lo ho *__* Bello!!! E sono pure andata a curiosarlo :D Come Moz... quasi lo rileggo!
RispondiEliminaBene, scopo raggiunto anche questa volta :)
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