Siamo nei territori del folk e del cantautorato al femminile, già al tempo del disco d'esordio della Reid la critica specializzata aveva speso i nomi di Laura Marling e quello di diverse altre star dal mood affine come termine di paragone, sottolineando come qualche passo ancora andava fatto dalla Reid per un pieno raggiungimento di una personale cifra stilistica. Pur non avendo a disposizione una così vasta gamma di soluzioni vocali da apportare alla causa della sua musica, Nadia Reid sopperisce senza problemi a questa piccola "mancanza" grazie a un'espressività sincera, tecnicamente non sempre così sicura e incisiva, ma molto spesso toccante e onesta.
Preservation è un brano che è perfetto esempio della proposta della Reid, con la sua dolcezza malinconica aperta a sprazzi di ottimismo e squarci di sereno all'orizzonte, mediata da una fiducia conquistata con l'esperienza; un brano affascinante per la messa in campo di suoni che sono richiami, inviti pudìchi a un ascolto più attento. Non mancano inserti elettrici in composizioni che ricorrono ad arrangiamenti un poco più graffianti (The arrow and the aim) che non alterano troppo l'equilibrio di un lavoro che mantiene sempre e comunque toni intimisti e personali ma che non disprezza sguardi al lato più rock di questo genere di proposta (Richard). Si alternano ballate melodiche, anche più convenzionali se vogliamo (I come home to you), a fraseggi più sentiti, piccole confessioni (Hanson St. Pt. 2) che hanno il sapore della verità. Una bella linea di basso apre Right on time, subito doppiata dall'inserto di chitarra e il brano è bello che costruito, ancora una volta arrangiamenti indovinati a supporto, all'apparenza con facilità e felicità un pezzo prende un andamento vitale per poi smorzarsi nel passaggio alla successiva e acustica Reach my destination.
Preservation è un album che alterna al minimalismo sognante (Te Aro) composizioni più immediate e canoniche (The way it goes) senza soluzione di continuità, manca forse il pezzo capace di segnare l'ascolto, di rimanere impresso, quella tappa obbligata di un viaggio che si rivela comunque piacevole dall'inizio alla fine.
Preservation, 2017 - Basin Rock
Tracklist:
01 Preservation
02 The arrow and the aim
03 Richard
04 I come home to you
05 Hanson St part 2 (a river)
06 Right on time
07 Reach my destination
08 Te Aro
09 The way it goes
10 Ain't got you
Ha davvero un bella voce!
RispondiEliminaProva ad ascoltarti il disco allora, troverai pezzi più ritmati e vivaci.
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