mercoledì 24 maggio 2017

DISNEYLAND PARIS: UN AGGIORNAMENTO

Di questi tempi sono sempre più lontano dal blog, un po' per le nove ore di lavoro quotidiano (minimo) più spostamenti, un po' per la stanchezza ormai cronica, un poco perché mi sto dedicando anche ad altro. Quest'ultima settimana però sono stato assente per un motivo molto più piacevole: in occasione dei 15 anni di matrimonio con mia moglie Paola, e come promesso cinque anni fa a mia figlia Laura, siamo tornati tutti a Disneyland Paris, aggiungendo anche una visita di tre giorni a Parigi.

Cinque anni fa, in occasione del nostro primo viaggio nella città ideale immaginata da Walt Disney, scrissi una breve guida per chi avesse avuto alcune curiosità o bisogno di consigli in previsione di una scappata in quel di Francia. La guida è tuttora valida, qui troverete qualche aggiornamento, qualche impressione cinque anni dopo e magari qualche utile osservazione. La guida originaria la trovate cliccando qui, il consiglio è quello di leggere prima i post di cinque anni fa e poi tornare qui se siete interessati.

Iniziamo col dire che la magia del luogo è rimasta intatta, la meraviglia della prima volta però non ha eguali, conoscendo già il posto si continua ad amarlo, ci si diverte, ci si sente anche a casa volendo, però l'esperienza del primo viaggio, quello della scoperta, rimane irraggiungibile.

Il TGV rimane secondo me l'opzione migliore, almeno da Torino: viaggio inferiore alle sei ore, niente spostamenti verso e dagli aeroporti, viaggio comodo, piacevole e, cosa molto importante almeno per me, rimane viva l'esperienza del viaggio che non diventa un semplice spostamento. In più tenete il culo per terra, cosa da non sottovalutare, volete mettere? Prenotando in anticipo si trovano anche offerte molto convenienti. Dalla Gare de Lyon dove arriva il TGV si prende poi la RER (una metro suburbana) semplicemente spostandosi al piano di sotto della stazione. Una mezz'ora e siete davanti al parco. Biglietti per due adulti e un bambino (sotto i 10 anni) circa 19 euro totali.

TGV, comodo anche per dormire

Consiglio: sfruttate gli anni delle celebrazioni se potete, quest'anno Disneyland Paris compie 25 anni, cinque anni fa ne compiva 20. In queste occasioni ci sono diversi sconti sui soggiorni delle strutture alberghiere del complesso del parco, sono molto convenienti, l'unico problema è che vanno esaurite in fretta. Sbrigatevi! Noi quest'anno alloggiavamo al Sequoia Lodge, una categoria superiore rispetto al Cheyenne nel quale alloggiammo cinque anni fa. Indubbiamente molto bello, più scenografico nella hall, nel verde che circondava l'hotel, ma se dovete risparmiare tenete conto che non c'è una grossa differenza con l'hotel della categoria inferiore, le strutture del complesso Disney sono comunque tutte molto carine, anzi forse il Cheyenne era anche più caratteristico, almeno per me che amo il western, al Sequoia invece il tema era quello dei grandi parchi americani in stile Yoghi e Bubu, personale abbigliato come il Ranger Smith e via discorrendo. Certo, al Sequoia c'è la piscina, ma mica andate a Disneyland per andare in piscina, quindi...

Ingresso al Sequoia

Confermo che Maggio è un ottimo periodo, bel tempo, anche se piove (ed è piovuto) difficilmente la pioggia dura molto, il parco non è sovraffollato, poche code e se soggiornate in uno degli hotel del complesso avete due ore in più per visitare il parco (dalle 08.00 alle 10.00) senza il pubblico che viene da fuori.

Confermo anche le difficoltà nel trovare buon cibo a prezzi ragionevoli, rassegnatevi a spendere molto o a ripiegare su fast food, panini, etc...

Per il resto valgono le osservazioni fatte cinque anni fa. Vediamo ora qualche novità.

Main Street è rimasta più o meno la stessa, questa volta ho potuto constatare che esiste realmente un barbiere che staziona al Dappen Dan's Hair Cut e che la parata è stata anticipata alle 17.30. Purtroppo ha molto meno fascino di quella che andava in scena cinque anni or sono, la musica è meno coinvolgente, ci sono meno carri, è un po' più contenuta.

Indiana Jones
La sezione di Fantasyland è rimasta più o meno invariata, potrà capitare magari di incontrare le nuove principesse venute fuori nei cartoni animati degli ultimi anni ma le attrazioni sono rimaste sostanzialmente le stesse. Lo spettacolo che si tiene alle 22.30 sulle pareti del castello della Bella Addormentata è invece ancor più mozzafiato di quello di cinque anni fa, un tripudio di suoni, colori ed emozioni, imperdibile e inimitabile. Non oso immaginare quanto spendano ogni giorno per realizzarlo (ma nemmeno quanto incassino ogni giorno dalle visite).

Anche Frontierland è rimasta la stessa, qualche novità, almeno per noi, in Adventureland. Purtroppo quest'anno è in manutenzione Pirati dei Caraibi, una delle attrazioni migliori di quest'area, di contro siamo riusciti a fare Indiana Jones e il Tempio del Pericolo, montagne russe che non eravamo riusciti a provare cinque anni fa. Nulla di particolarmente esagerato ma molto, molto divertente, ben calibrato, veloce, mai eccessivo, ottimo da fare con i bimbi (se non sono troppo fifoni).


In Discoveryland è sparita la giostra di Capitan EO ispirata a Michael Jackson, scelta probabilmente dovuta alla scomparsa dell'artista, si è puntato invece molto sul cinema 3D dedicato a Star Wars, lo Star Tours, esperienza divertentissima che ora offre addirittura diciassette esperienze di viaggio diverse implementate con i nuovi personaggi della saga cinematografica. Noi ne abbiamo provate tre.

Passiamo ai Walt Disney Studio, l'altro parco di Disneyland Paris. Qui per la seconda volta abbiamo trovato chiusa l'attrazione Armageddon e in più quest'anno era chiusa anche la sezione CinéMagique, sempre un po' fiacco l'Art of Disney Animation che andrebbe un po' svecchiato, bello invece il nuovo spettacolo che si tiene nel teatro dell'Animagique con Topolino alle prese con la magia.

Abbiamo inoltre provato i paracaduti ispirati ai soldatini di Toy Story, una versione (molto) in piccolo della Tower of Terror che invece abbiamo saltato anche questa volta.


La vera novità è stata però l'attrazione dedicata a Ratatouille: entrate in un vagoncino a forma di topo in un mondo che ricrea ad arte le ambientazioni e le dimensioni del film, tutto è gigante e voi siete il topo, un misto tra grandi ricostruzioni ed emozioni in 3D, non ci si muove moltissimo ma l'impressione è esattamente l'opposto, davvero di grande impatto visivo e molto molto divertente, cosa che ci ha spinti a fare due volte la giostra nonostante un po' di coda dovuta alla novità.

E questo è quanto, il prossimo aggiornamento magari tra altri cinque anni.

Ricostruzione del mondo Ratatouille

14 commenti:

  1. Non ci sono mai stata, sai? In realtà non sono mai stata in nessun parco dei divertimenti, fatta eccezione per Gardaland quando era ancora in uno stato embrionale. E io, forse, frequentavo ancora la scuola elementare :D Mi piacerebbe molto, però...non tanto per fare giri sulle giostre, ma proprio per avere la sensazione di trovarmi in una fiaba, anzi, in più fiabe contemporaneamente credo ;) Grazie per tutte le informazioni dettagliatissime e comunque, se vivessi anche io a nord, sì, ci andrei sicuramente in treno. Con l'aereo, anche se non ci si pensa, ci sono un sacco di tempi "morti", sia prima chee dopo la partenza, quindi alla fine lo sbattimento c'è comunque, anzi, forse pure di più. Quanto al resto, anche io mi sento molto stanca e anche io ho ridotto tantissimo l'attività sul blog, sia a causa del mio lavoro ( quello vero, intendo) e sia perché anche io spesso mi dedico ad altre attività che mi vengono commissionate. Insomma, si fa quel che si può. Passare a trovarti, però, è sempre bello e piacevole. A presto e buona giornata :)

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    1. Per le emozioni che cerchi Disneyland è il posto dove andare, magari evitando i periodi di pienone, la prima volta è una vera immersione in un mondo d'incanto, a prescindere dalle giostre. Ti ringrazio per le tue parole Mary, sei sempre gentilissima. Un abbraccio.

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  2. Auguri per l'anniversario. ;-)
    Io sui silenzi dei blogger non metto bocca perché sono l'ultimo che dovrebbe parlarne, ma fai bene a riposarti e dare spazio alla vita vera se ne senti il bisogno.

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    1. Grazie mille, per il blog non è che sono io che voglio altri spazi, è che proprio non riesco più a stargli dietro come prima, mi spiace anche parecchio :(

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  3. Ciao firma e congratulazioni!!!

    Mi aggiungo al commento di Pirkaf per quanto riguarda le assenze, perché... perché sì! :P

    Ottimo reportage, andrò a curiosare anche il post precedente, non si sa mai che prima o poi possa essermi utile :D

    PS: cosa leggeva la "piccina" tra un pisolo e l'altro?

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    1. Ciao Pi, ben ritrovato :)

      La piccola ha finito di leggere L'inventore di sogni di Ian McEwan e poi ha iniziato L'isola del tesoro di Stevenson.

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    2. Grazie mille, spero di non sparire più, quantomeno senza avvisare :P (sto ancora carburando, come si può vedere dalle tempistiche di apparizione)

      Apperò, hai capito la piccina :D tra i tuoi consigli e il suo estro sta venendo su bene, non solo nell'ambito musicale!

      Questo mi hai fatto tornare in mente il nostro primo contatto (il mio primo post 2 anni fa, emossssione) quando mi chiedevi se "Ronja" fosse adatto a lei: mi sa che, se non avesse già letto, potrebbe cimentarsi tranquillamente adesso :D

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    3. Perfetto, ce lo appuntiamo allora ;)

      In quanto ai gusti musicali opera delle buone scelte quando le propongo della musica pescata a caso dai nostri archivi, lasciata solo purtroppo si lancia sui più beceri singoli radiofonici del momento :(

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    4. Beh, tempo al tempo, intanto sta avendo un'ottima infarinatura, poi, se il suo gusto virerà "pericolosamente", non ci resterà che sperare in un futuro migliore XD

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    5. In realtà ci vorrebbe una legge che metta al bando (o ancor meglio in galera) tutte le persone che stilano i palinsesti delle maggiori radio italiane :)

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  4. Di Eurodisney non è che mi importi poi molto... lasciami dire però che sono molto contento di leggere che stai lavorando! E anche molto, a quanto pare ;)
    Ero rimasto all'esperienza della fumetteria in franchising.
    Complimenti e tanti auguri.

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    1. Per ora sto facendo due part-time, di uno dei due devo ancora valutare la convenienza, è uno di quei lavori pagati in base ai risultati, l'altro è un po' più stabile. Vediamo... comunque grazie :)

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  5. Sai non sei il primo dei miei conoscenti che, in questi giorni, è andato a Disneyland. Spero che vi siate divertiti!
    Statemi bene, un salutone!

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    1. Ci siamo divertiti molto, grazie :)

      Dovresti farci un salto anche tu!

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