Anche gli episodi meno riusciti, Giochi pericolosi e Gli uomini e il fuoco, hanno comunque basi interessanti sulle quali entrambi sono costruiti. Il primo preme il pedale dell'acceleratore per quel che riguarda realtà aumentata e realtà virtuale applicate ai videogiochi, tecnologie che già iniziamo a vedere anche nella nostra società grazie ai moderni visori immersivi delle console di ultima generazione. Giochi pericolosi punta molto sulla tensione, pecca in alcune sequenze nella mera realizzazione e, pur non mancando di spunti di riflessione, funziona forse più come intrattenimento puro, manca insomma di quella spinta terrificante e agghiacciante tipica di Black Mirror. L'episodio Gli uomini e il fuoco risulta invece mal bilanciato tra ritmo, durata e contenuti, spesso prevedibili anche se questi vanno a toccare, come sempre accade, tematiche importanti sulle quali porre molta attenzione: tecnologia applicata alle armi, guerre "pulite" e pulizia etnica.
Bryce Dallas Howard in Caduta libera |
Il dittico composto da Caduta libera e Odio universale offre invece buoni risultati, entrambi muovono dallo spunto mutuato dai comportamenti che teniamo quando siamo a contatto con i social media (argomento principe per Black Mirror), dalle relazioni tra le persone sul web e dai fenomeni negativi che si vengono a creare in rete, a partire da quello degli haters fino alla perdita di autostima e alla nascita di sentimenti di vergogna instillati da perfetti imbecilli che spesso purtroppo sfociano in atti estremi messi in pratica da persone deboli o facilmente plagiabili. Caduta libera ci presenta una società dove ogni nostro atto, dal più semplice e quotidiano, può essere votato dagli altri ed è sottoposto a un giudizio che diventa importantissimo per stabilire lo status sociale di una persona; un gesto sbagliato e può iniziare una discesa senza ritorno che potrebbe portare all'esclusione dai giri che contano ma forse anche alla vera libertà. Odio universale porta sotto i riflettori proprio la pratica dell'odio in rete e le sue conseguenze, mischiando il tema con i rischi di hackeraggio che presentano tutte le nuove derive ipertecnologiche della società, bello il primo, parecchio interessante il secondo.
Zitto e balla è uno dei due episodi meglio riusciti di Black Mirror 3, angosciante, disturbante, capace di alzare il livello di tensione minuto dopo minuto. A causa di alcune vicende legate all'uso del web, il giovane adolescente Kenny inizia a venire ricattato da una non meglio identificata personalità anonima (un gruppo? Un singolo individuo?) che invia a Kenny degli ordini tramite cellulare da eseguire immediatamente, pena la pubblicazione di informazioni molto compromettenti sul suo conto. Gli ordini diventano sempre più difficili da eseguire e coinvolgeranno anche Hector, anche lui sotto ricatto e totalmente estraneo a Kenny. L'episodio è di un'angoscia quasi intollerabile se pensiamo che più o meno tutti i giorni, volontariamente o meno, diamo il consenso a qualcuno di violare la nostra privacy in rete, e se pensiamo all'invasività delle nuove tecnologie che ormai sono di uso quotidiano, il ritmo è serratissimo e narrativamente l'episodio è fulminante. Ottimo esito, ma non ancora il migliore.
Zitto e balla |
Perché il gradino più alto del podio va sicuramente a San Junipero, incredibilmente l'episodio più positivo e ottimista del lotto (per gli standard di Black Mirror), un episodio che è una poetica storia d'amore al tempo di possibilità scientifiche per noi ancora lontane ma di cui si parla da anni. Una storia d'amore a spasso nel tempo ma che vive splendidamente della nostalgia per gli eighties, fenomeno molto di moda ultimamente, per una volta intravediamo possibilità che, al netto dei soliti dilemmi etici, potrebbero rivelarsi per una volta positive se mai realmente attuabili. Lontano dagli altri episodi finora prodotti da Black Mirror, San Junipero ha quella marcia in più capace di commuoverti, farti versare qualche lacrima, far sempre riflettere e per una volta far intravedere uno squarcio di sereno all'interno dello specchio nero.
Altra ottima annata nel complesso, certo se ci fossimo limitati a tre episodi, San Junipero, Zitto e balla e magari Caduta libera, la stagione sarebbe stata perfetta. Io tornerei ai tre episodi l'anno, ma questa è solo una mia considerazione personale priva di troppo valore, comunque va bene anche così.
San Junipero |
Verissimo: San Junipero è il più colorato e positivo tra tutti gli episodi di ogni stagione, e paradossalmente è stato il più bello (sotto ogni aspetto). Anche il più premiato, da critica e pubblico.
RispondiEliminaVorrà dire qualcosa? :)
Moz-
Magari la nota meno negativa ha pagato in termini di pubblico, però l'episodio è proprio bello in maniera oggettiva.
EliminaSono d'accordo con te per quanto riguarda i tre episodi.
RispondiEliminaNonostante San Junipero sia effettivamente quella che ha riscosso più successo, credo che l'episodio più bello sia Caduta Libera, anche se il mio preferito sarà per sempre lo speciale di Natale!
Anche a me è piaciuto molto Caduta libera però San Junipero l'ho trovato davvero coinvolgente ed emozionante, forse è un qualcosa che da Black Mirror ci si aspettava meno o comunque in maniera diversa.
EliminaSan Junipero è il mio episodio preferito di sempre di Black Mirror.
RispondiEliminaSerie che considero imperdibile. :-)
Sicuramente tra i più belli, forse davvero il migliore.
EliminaSe non ricordo male è "colpa" tua se mi sono interessato a questa serie :P
RispondiEliminaHo visto tempo fa anche questa stagione e ne sono abbastanza soddisfatto: sì, ci sono alti e bassi, ma nel complesso la posso annoverare tra le immancabili.
Presto o tardi ne vorrei parlare ampiamente anche io, visto che gli spunti di riflessione in ogni singolo episodio sono davvero tantissimi.
Ti sei meritato un 5 su 5, vado a clickare :P
Si, forse è stata davvero "colpa" mia, ma vedo che alla fine non te ne sei pentito. Vai a votare, spero che il tuo ranking sia alto così potrò trarne maggior giovamento :)
EliminaIntanto leggi un po' qui
Sorry, devi cliccare sulla parola "qui" :)
EliminaNessun pentimento, anzi, ti sei guadagnato la mia riconoscenza ad libitum :P
EliminaPer quanto riguarda il mio ranking, non te lo so dire a che livello io sia, non controllo spesso XD
E la notizia che mi hai linkato è al limite del verosimile :O se non fosse che è stata creata prima la app e poi la puntata, ci sarebbe da tremare... o c'è da tremare comunque? Cosa combina la tecnologia!
Son contento d'aver fatto un buon servizio. In linea generale mi vien da dire che guardando qualsiasi puntata di Black Mirror c'è da tremare, perché se le tecnologie non sono ancora arrivate al punto che ci mostra la serie tv, noi in realtà siamo già così, il seme è stato ormai piantato, vedremo come crescerà la pianta.
EliminaNon posso che concordare con l'intera recensione...(mi piacerebbe recuperare i precedenti post su questa serie, se ne hai scritti. Me li segnali?). Hai praticamente messo in parole quel che penso, tranne forse il fatto di aver desiderato che gli episodi fossero solo tre. In questa casa i sei episodi sono stati accolti summo cum gaudio! XD
RispondiEliminaI commenti alle altre stagioni ci sono, prova a mettere Black Mirror nella casella di ricerca in alto a sinistra, vedrai che salteranno fuori tutti :)
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