(di Dennis Hopper, 1990)
Dennis Hopper è forse più conosciuto come attore che non come regista. Da giovane recitò a fianco di James Dean in un paio di film: Gioventù bruciata e Il gigante. Compare in film di culto come Velluto Blu di Lynch, La terra dei morti viventi di Romero, nell’action movie Speed e in moltissime altre pellicole. Hopper ha lasciato in eredità delle ottime prove anche come regista. Suo infatti il film Easy rider considerato ormai un manifesto generazionale ancora oggi omaggiato in altre forme d’arte, basti pensare agli splendidi poster che ritraggono lo stesso Hopper e il suo compare Peter Fonda in sella alle loro Harley Davidson o al secondo numero della miniserie Caravan edita da Bonelli dove l'omaggio al nostro è conclamato.
Nel 1990 esce questo The hot spot – Il posto caldo.
Sono lontani i fasti di Easy Rider e difficilmente questo The hot spot entrerà nella Top 10 dei vostri film preferiti (non è entrato neanche nella mia a dire il vero e faticherebbe non poco ad entrare anche nella Top 50 se facessi classifiche di questo tipo).
Eppure qualcosa c’è. C’è il caldo degli stati del sud, alcune nuvole inchiodate al cielo, una certa luce. Esagerando, qualche rimando a Lynch dal quale Hopper (forse) ha preso in prestito qualcosa.
Qualche oggetto, qualche neon a intermittenza, qualche semaforo sospeso in un’inquadratura notturna, la provincia e il modo in cui Virginia Madsen provoca Don Johnson. In una delle prime scene del film entriamo con Johnson in uno strip club dove troviamo Jack Nance adorante davanti all’ombelico di una stripper. E quando vedi Jack Nance non puoi non pensare a Lynch.C’è una certa atmosfera, una certa attesa. Il plot è risaputo, nulla di originale ma Hopper riesce a tenerti lì e a non farti andar via. Anche Jennifer Connelly ci mette del suo. Gli ingredienti sono i soliti: la donna che porta guai, il duro, il malaffare, l’amore e il caldo che ti fa appiccicare addosso la camicia. Date una possibilità a questo The hot spot. Non vedrete un capolavoro ma, secondo me, non rimarrete delusi dalla visione.
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