Morto un Dottore se ne fa un altro. E’ bastato quest’unico episodio, lo speciale natalizio del 2005, al nuovo Dottore per catturare il sottoscritto. E dire che qui la parte del leone la fanno per lo più i comprimari della serie. Rose (Billie Piper), la madre della ragazza e il suo fidanzato.
Avevamo lasciato il Dottore alle prese con la rigenerazione e con il passaggio dal corpo di Christopher Eccleston a quello di David Tennant.
La rigenerazione è un processo lungo durante il quale il Dottore versa inerme in uno stato semi catatonico in attesa di espellere le energie in eccesso create dalla rigenerazione stessa.
Tutto ciò avviene in casa di Rose a Londra, Regno Unito, Pianeta Terra. A Natale.
L’atmosfera però non è di gioia, i nostri protagonisti, Rose per prima, sono preoccupati perchè il Dottore sta male e perchè non sanno chi si trovano di fronte. Sarà lo stesso Dottore? Avrà solo un volto diverso? Il rapporto che Rose aveva instaurato con l’alieno ne uscirà stravolto?
Who is him? He’s the Doctor. The Doctor? Doctor Who?
Mentre il Dottore si rigenera, caso vuole che una nuova razza aliena decida di invadere la Terra.
Dopo gli Slitheen e i Dalek, in questo episodio incontriamo i minacciosi Sycorax.
In questo speciale vengono ripresi alcuni personaggi della serie precedente come il primo ministro inglese e si comincia ad accennare a Torchwood, un’organizzazione segreta che darà vita a uno spin-off, elementi che contribuiscono ad ampliare l’universo in cui si muove il Dottore.
L’impressione è quella di un prodotto più professionale rispetto agli episodi della serie precedente.
Le riprese, gli effetti speciali, la costruzione dell’episodio danno l’idea di una maggiore cura. Gli alieni ad esempio, confronto ai “gommosi” Slitheen, sono un gradino sopra per look e realizzazione.
I toni drammatici, se pur stemperati dalle solite stramberie tipo alberi di Natale rotanti e Babbi Natale assassini, creano una discreta tensione tipica da ”avvento alieno”, l’impotenza del Dottore accresce l’aspettativa dello spettatore man mano che ci si avvicina al finale dell’episodio.
E poi il Dottore si riprende e c’è David Tennant. Ero dispiaciuto dell’abbandono di Eccleston ma con Tennant ci sarà da divertirsi. Stralunato quanto e più della precedente incarnazione, passa dal divertito allo schizofrenico con una mimica facciale invidiabile.
In fondo si tratta sempre del Dottore. Chi se non lui poteva affrontare una pericolosa invasione aliena in pigiama?
Un ottimo episodio, preludio a quella che si presenta come un’interessantissima seconda stagione.
David Tennant è stato un grandissimo Dottore. All'abbandono di Christopher Eccleston (a sua volta carismatico), molti fans, in Inghilterra, avevano storto il naso ritenendo David non all'altezza. Ma penso fosse la vecchia sindrome nerd che si può riassumere con le parole: "Il re è morto. Lunga vita al re. Dopo di lui il diluvio". Atteggiamento ampiamente confutato. Sono bastate un paio di stagioni, e David Tennant è entrato nell'immaginario come l'incarnazione del Dottore più amata di tutti i tempi (sic!). Adesso toccherà al giovane Matt Smith pelare la sua gatta. Ma da quel che sento, se la sta cavando anche lui molto bene.
RispondiEliminaDevo ammettere che anche a me dispiaceva della dipartita di Eccleston ma già dalla prima puntata con Tennant, la Christmas Invasion, mi sono tranquillizzato. Ora sto guardando la seconda serie è in effetti la serie è in crescendo.
RispondiEliminaPiù avant vedremo anche Smith come se la cava.