(Doctor Who: The movie di Geoffrey Sax, 1996)
La serie del Doctor Who è un tassello storico della televisione inglese, ad oggi la serie più longeva per quel che riguarda la fantascienza. Nata nel 1963 per la BBC, in un catodico bianco e nero d'epoca, è sopravvisuta fino ai giorni nostri dove gode ancora di largo seguito di pubblico e critica. La sua programmazione però non è stata ininterrotta dal '63 a oggi, anzi la vita del Dottore si può definire tranquillamente travagliata.
Dal primo episodio del novembre 1963 (La ragazza extraterrestre) fino al quattordicesimo episodio della ventiseiesima stagione (Survival III) andato in onda nel dicembre del 1989, si sono avvicendati i primi sette Dottori andando a comporre un'epopea ininterrotta durata ben ventisei anni. Poi lo stop, unito alla difficoltà di reperire molte delle vecchie puntate andate distrutte insieme ai nastri originali della BBC, hanno un po' relegato il buon Dottore nelle retrovie.
Il primo tentativo di riportare sugli schermi Doctor Who è del 1996, quando la BBC insieme alla Fox producono questo TV movie destinato sia al pubblico americano che a quello inglese. Doveva essere l'inizio di una nuova avventura a spasso nel tempo e nello spazio ma così non è stato. Nonostante gli ascolti ottimi in UK, dove il Dottore è una gloria nazionale, negli Stati Uniti questo episodio pilota non ha riscosso il successo sperato. Così i fan hanno dovuto aspettare il 2005 per assistere al rilancio del personaggio con la sua nona incarnazione. Spesso si parla delle serie precedenti questo TV movie come Doctor Who Classic e di quelle moderne usando l'appellativo Doctor Who 2005.
E' dura inquadrare qualitativamente questo tv movie non conoscendo, fatta eccezione della prima serie, la produzione dedicata ai Dottori dal secondo al settimo, ignorando quindi tantissimi anni di evoluzione del personaggio.
Il film si apre con un accenno a elementi ricorrenti nella serie. La razza extraterrestre dei Dalek ha condannato a morte il Maestro, acerrimo nemico del Dottore. Il Maestro esprime come ultimo desiderio la volontà che il suo corpo venga riportato su Gallifrey, pianeta d'origine dei Timelord, di cui anche il Dottore fa parte.
In viaggio con Il Tardis, il settimo Dottore (Sylvester McCoy) si fa sorprendere dal Maestro, evidentemente ancora in grado di rigenerarsi, che fugge sulla Terra. Appena giunto sul pianeta il Dottore viene ferito gravemente. Giunto in ospedale viene affidato alle cure della Dottoressa Grace Holloway (Daphne Ashbrook) che però non riuscirà a salvarlo in quanto la fisionomia aliena del Dottore non facilita l'intervento. Dopo breve tempo il Dottore si reincarnerà nella sua ottava versione (Paul McGann).
Mentre il maestro prende possesso del corpo di un essere umano (Eric Roberts) per tentare di impadronirsi delle vite restanti del Dottore (13 in tutto), quest'ultimo deve convincere la Dottoressa Holloway ad aiutarlo a sventare il piano del Maestro che prevede come effetto collaterale la distruzione del pianeta.
La qualità di questo tv movie non è superiore a quella di qualsiasi puntata delle nuove serie, anzi. Molti degli episodi di Doctor Who 2005 sono scritti e realizzati decisamente meglio di questa puntatona da 85 minuti. Nonostante l'idea originale fosse quella di un pilot, il film è godibile e comprensibile come prodotto a sè stante. Realizzato nel 1996 sembra però fuoriuscire da una produzione anni '80 di non primissimo piano, gli effetti visivi fanno a volte tenerezza. Paul McGann, che ha avuto solo quest'unica possibilità per mettersi in mostra, non ha il carisma delle incarnazioni future che lo seguiranno e si sente clamorosamente la mancanza della penna di Russell T. Davis. Basta prendere in esame la sequenza della rigenerazione completamente priva di drammaticità e poi pensare agli avvicendamenti tra Ecclestone e Tennant o tra quest'ultimo e Smith, tutta un'altra cosa.
In fin dei conti questo tv-movie può suscitare interesse nei fan del Doctor Who odierno che vogliono curiosare tra le passate incarnazioni dell'eroe. Preso come prodotto a sè stante non offre particolari emozioni.
Passo per lasciarti un saluto e augurarti una buona festa del papà !
RispondiEliminaBuon onomastico a Giuseppe !
Ciao !
Grazie mille a nome di entrambi :)
EliminaNon sapevo che Doctor Who fosse una serie tanto longeva!
RispondiEliminaEbbene sì, una delle più longeve.
EliminaSarebbe ora di rilanciare alla grande il franchise del doctor Who, magari con una megaproduzione all made in UK, con, chessò, Jude Law nel ruolo del dottore e Scarlet Johanson come sua assistente.
RispondiEliminaOperazioni scalcinate come quella che descrivi fanno più male che bene.
Sì è vero, ma questa risale al 1996. Le serie Tv del Dottore dal 2005 ad oggi sono andate in crescendo e già dalla seconda stagione hanno raggiunto risultati notevolissimi. Dopo una prima stagione realizzata con pochi mezzi ma comunque piacevole, la produzione ha ingranato alla grande con le tre stagioni con David Tennant protagonista e con almeno un paio di quelle con Matt Smith. Vedremo a fine stagione come sarà la qualità di quest'ultima annata ma il buon Dottore sta andando molto molto bene secondo me.
EliminaCommento non attinente al post : Barcellona è una città meravigliosa, e non è calda. La temperatura è uguale a quella che abbiamo in Italia, molto simile a quella di Milano in realtà..qui mi sento a casa..davvero a casa..ti guardi attorno e respiri cultura e arte..ti consiglio vivamente di venire a farci un giretto..il periodo migliore è la primavera..i colori sono splendidi.
RispondiEliminaBuona giornata !
Grazie per l'imbeccata. Ora in cima ai miei desideri c'è New York, appena Laura sarà un po' meno una cozza quando la portiamo in giro (non è ancora interessata al turismo d'arte) ci organizzeremo. Poi si potrà fare anche Barcellona :)
EliminaIo amo Doctor Who!! L'ho conosciuto per pura fortuna, quando andò in onda su Rai4 la prima puntata del Doctor Who odierno, con Eccleston. Ero a casa malata e ho iniziato a vederlo per curiosità, da allora non l'ho più lasciato, anche se mi manca RTD e Smith (soprattutto insieme ai Pond) non mi è mai piaciuto particolarmente. Ho amato Eccleston, un dottore perfetto per me e l'addio di Ten è stato straziante. Non farmici pensare!
RispondiEliminaCurioso questo TV-movie, grazie! Anche se aspetto con ansia cosa prepareranno per il 50esimo anniversario del Dottore! ^_^
Anche io ho amato Eccleston e quando è andato via ero molto deluso. Poi è arrivato Tennant, splendido, tre serie grandiose. Ovvio che per Smith era dura prenderne il posto però io lo trovo un ottimo attore e un ottimo Dottore, la produzione del serial ha secondo me il grande merito di aver sempre optato per evoluzioni azzeccate. Poi io ADORO Amelia Pond, fantastica :)
EliminaSono d'accordo con Luca. Sarebbe ora di rinverdire come si deve il fasto del Dottore e donargli un appeal al passo con i tempi. Non parlo tanto delle serie televisive che nascono comunque con l'intento di portarsi dietro quel sapore "vintage", ma di un'ipotetica operazione cinematografica paragonabile almeno a quella fatta per Star Trek. Ci sono davvero troppi spunti interessanti nella storia del buon Dottore per lasciarsi sfuggire un'occasione del genere.
RispondiEliminaCi penseranno, prima o poi.
O no?
Non lo so. Sicuramente sarebbe interessante vederne una trasposizione moderna per il cinema. Da fan però devo dire che non ne sento particolarmente il bisogno. Reputo la serie del 2005, quella moderna, su ottimi livelli con almeno alcune stagioni del suo spin-off Torchwood davvero riuscite. Per me l'importante è che non cali l'attenzione sulla serie principale (anche se sull'ultima stagione un po' di stanca la si sente) e non ne esca fuori qualcosa come l'ultima stagione di Torchwood prodotta per la tv americana invece che per quella inglese.
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