(Home di Tim Johnson, 2015)
Come non regalarsi la visione dell'ennesimo cartone animato sotto le feste di Natale? Dopo la recente esperienza con Mr. Peabody e Sherman, per il cartone di stasera ci siamo rivolti nuovamente alla Dreamworks Animation e al suo ultimo prodotto, Home - A casa diretto da quel Tim Johnson già autore di Shrek e Dragon Trainer. Nonostante avessi rimosso completamente l'uscita di questo cartone animato dalla mia mente devo dire che il film in questione non è niente male e ammetto di averlo preferito al forse più pubblicizzato Mr. Peabody e Sherman uscito nelle sale l'anno precedente.
Home è un film molto semplice se paragonato ad esempio al capolavoro Pixar di quest'anno, Inside Out, è un film che parla d'amicizia, di famiglia e di accettazione del diverso, temi universali e ampiamente dibattuti nell'animazione per i più piccoli. Ciò nonostante, con le dovute variazioni e con piccoli scarti, è ancora possibile creare belle storie, semplici e godibili sia da grandi che piccini, partendo da fondamenta ormai consolidate e risapute. È proprio questo il caso di Home, cartoon intriso di buoni sentimenti e melassa spruzzati però con la giusta dose di sano divertimento e umorismo che spesso si rivela la carta vincente di produzioni di questo genere.
La razza aliena dei Boov è solita fuggire di fronte al pericolo e colonizzare in maniera forzosa nuovi pianeti sui quali stabilirsi. Ma anche tra i paurosi Boov c'è chi viene isolato ed emarginato a causa dei suoi errori e della sua pedanteria, questo è proprio il caso dell'alieno Oh (doppiato in originale da nientepopodimenoche il grande Sheldon Cooper di Big Bang Theory). Ora capita che i Boov siano nel mirino dei più feroci e bellicosi Gorg, meta della loro nuova fuga diventa così il pianeta Terra raggiunto il quale i Boov confineranno gli umani nel continente australiano, impadronendosi del resto del pianeta e adattandolo alle loro esigenze. Al trasferimento forzato scampa l'adolescente Tip che però viene separata dalla sua mamma ora ricollocata in Australia. Le solitudini di Tip e di Oh, emarginato e ricercato in seguito al suo ennesimo e disastroso errore, si incontrano, e ai due non rimarrà che unire le forze per provare a raggiungere i rispettivi scopi: ritrovare la mamma e farsi accettare dalla propria razza. Il consolidamento di questa nuova unione prima e amicizia poi non sarà sempre dei più semplici.
Sono diverse le scene che puntano sulla commozione e cercano di creare empatia (riuscendoci peraltro) tra lo spettatore e l'evolversi del rapporto tra Tip e Oh. Sarà un viaggio fantastico a bordo di un'automobile modificata a essere metafora del viaggio di crescita e reciproca conoscenza delle due creature, entrambe aliene l'una per l'altra. L'animazione è su buoni livelli e anche le scelte grafiche effettuate sui personaggi non sono male, umani più rotondetti che smilzi e Boov che cambiano colore a seconda del proprio stato d'animo. Probabilmente d'originale c'è davvero poco ma il film risulta ugualmente gradevole e divertente, una bella sorpresa per un titolo dal quale non ci aspettavamo poi molto.
Lo avevo pure io dimenticato fino a qualche settimana fa. E' stato un film piacevole, che passa in fretta e diverte.
RispondiEliminaUna buona pausa che apre le porte al poderoso "Kung Fu Panda 3"!
Si, è stato spinto poco a mio avviso ma come prodotto l'ho trovato migliore di cose più pubblicizzate tipo, per rimanere in Dreamworks, il cartone dedicato ai Pinguini di Madagascar.
EliminaAdorabile....
RispondiEliminaContento sia piaciuto anche ad altri, mi sembra non se ne sia parlato molto.
EliminaBuon anno, Firma Cangiante!
RispondiEliminaGrazie Sauro, buon anno anche a te e ai tuoi cari!
EliminaMi sembra carino! Da vedere sicuramente *_* E mi era proprio sfuggito :P
RispondiEliminaCarino sì, avrebbero dovuto promuoverlo meglio. Credo che la differenza con altri cartoni sia stata che con questo non prevedevano di vendere tonnellate di merchandising.
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