mercoledì 3 maggio 2023

RABID - SETE DI SANGUE

(Rabid di David Cronenberg, 1977)

Qualche giorno addietro, in occasione del commento a Picnic ad Hanging Rock, si parlò del canale Youtube Moviedome IT, un piccolo catalogo dove poter recuperare gratuitamente qualche vecchia pellicola (valida) e diverso ciarpame più moderno (ma non tutto, qualcosa di potenzialmente interessante c'è anche lì); oggi ci dedichiamo invece a un altro canale presente su Youtube: Film&Clips. Al momento questa seconda selezione si rivela decisamente migliore della prima: intanto Film&Clips vanta un catalogo molto più ampio ed è strutturato in più sezioni che potrebbero aumentare le possibilità di visione per chi conosce le lingue, sono presenti infatti delle sottosezioni quali Film&Clips in italiano, Film&Clips Japanese, Film&Clips Free Movies, Film&Clips Pelicula completa e così via per film in inglese, francese, spagnolo, giapponese, tedesco, polacco. È inoltre possibile  usufruire di alcune playlist tematiche dedicate ai generi azione, commedia, horror. Attenzione però, non è detto che un film presente nel catalogo generale (Film&Clips) sia rintracciabile anche in una delle sottosezioni nelle quali, a logica, ci aspetteremmo di vederlo comparire. Mi spiego; io ho visto qui questo Rabid - Sete di sangue, uno dei primi lungometraggi di David Cronenberg, partendo dal menu principale del canale. Mi sarei quindi aspettato di trovare lo stesso film con la funzione ricerca anche nelle sottosezioni Film&Clips in italiano e in quella Horror, invece il film compare solo se cercato dal menù generale; questo solo per dire che può valer la pena esplorare più sottosezioni, potreste trovarci contenuti diversi, e di non far troppo affidamento sul campo ricerca, conviene dare proprio una scorsa al catalogo. Tutto gratuito, pubblicità meno invasiva che non quella su Moviedome, quindi primo impatto decisamente migliore rispetto alla precedente esperienza. Ma veniamo ora al film.

Rose (Marilyn Chambers) e il suo ragazzo Hart (Frank Moore) hanno un incidente in moto; se l'uomo se la caverà con poco la ragazza avrà bisogno di tempo e di un'estesa ricostruzione dei tessuti a causa dei danni riportati nell'incidente. I due vengono ricoverati nella vicina clinica del dottor Keloid (Howard Ryshpan), uno specialista che sta sperimentando una nuova procedura, non ancora completamente testata, per i trapianti di pelle, procedura della quale anche Rose, tra le altre cose, avrebbe ora bisogno. Così il dottor Keloid decide di sperimentare il suo procedimento sulla ragazza la quale, diverso tempo dopo l'intervento, si riprende gradualmente uscendo dal coma in cui era piombata dopo l'incidente. Rose però si sente strana, sembra avere un desiderio insaziabile, una sete di sangue che si placherà solo quando la donna, tramite una strana escrescenza spuntatale sotto un braccio, riuscirà a sottrarre sangue a un altro essere vivente infettandolo e trasmettendo anche a esso la sua stessa sete di sangue. Rose diverrà quindi la portatrice sana di un'epidemia della quale da principio si farà fatica a capire l'origine e che scatenerà il panico in tutta la popolazione, trasformandone una buona parte in esseri schiumanti rabbia alla ricerca di sangue per "dissetarsi". Le contromisure saranno estreme, in molti moriranno, la stessa Rose dovrà capire come porre fine a questo orrore.

Siamo sul finire degli anni Settanta, Rabid - Sete di sangue è uno dei primi lungometraggi di David Cronenberg, all'epoca il regista canadese non disponeva ancora di grossi budget e realizzava film (già con una certa maestria) dovendo agire in ristrettezze economiche. È una condizione questa che si respira fin dalle prime battute del film il quale presenta caratteristiche visive (luce, colori) tipiche di quegli anni, aspetto che per chi scrive dona maggior fascino alla pellicola. Cronenberg è nel suo periodo più celebre per quello che riguarda le sue tematiche, quello in cui le mutazioni del corpo hanno una centralità dominante nell'economia del racconto, mutazioni capaci di influire sia all'interno, sulla psiche dell'individuo, sia all'esterno, qui nella fattispecie nel contagio verso la società circostante. È una sorta di vampirismo quello che Cronenberg mette in scena, inusuale in quanto perpetrato non dal morso dei canini ma da un'escrescenza fallica generatasi al di sotto dell'ascella della protagonista, quasi una metafora sessuale che, solo all'apparenza, sembra venire consolidata dalla scelta dell'attrice protagonista, Marilyn Chambers, all'epoca nota star del porno, in realtà Cronenberg dichiarò di non conoscere i film girati dall'attrice nel mondo dell'hard. In Rabid quindi si unisce la struttura del racconto "di vampiri", anche se i protagonisti non lo sono, con tanto di sete di sangue (dipendenza), di metafore sull'astinenza (la scena della crisi di Rose in bagno), a quella della contaminazione su scala globale già vista più volte con gli zombi. Cronenberg non aderisce completamente né all'una né all'altra traccia, realizzando un onesto b-movie che presenta già caratteristiche personali che il regista svilupperà poi nelle sue opere successive.

6 commenti:

  1. Meno disturbante, almeno per me, de Il demone sotto la pelle, però anche questo non scherza e ha una potenza espressiva che il remake (pur dignitoso) si sogna!

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    1. Il demone mi manca, questo per essere uno dei suoi primi e un film datato '77 direi che è riuscito decisamente bene.

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  2. uno dei film più belli di cronenberg :)

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    1. A me mancano ancora diverse cose ma mi sembra che lui sbagli pochissimo.

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  3. Un Cronenberg ancora acerbo ma già capace di lasciare il segno.

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    1. Concordo, un regista agli inizi ma già molto interessante!

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