(di Stephen King, 1993)
"Che cosa vuole una donna?"Sigmund Freud
"R-E-S-P-E-C-T, scopri che cos'è per me."
Aretha Franklin
Anno 1993, decenni prima che il ruolo della donna finisse sotto i riflettori del dibattito pubblico, anche per quel che riguarda l'ambito della cultura (pop e non), Stephen King scriveva questo romanzo per sola voce femminile nel quale venivano sottolineate le difficoltà che dovevano affrontare le donne in un'America ancora rurale e operaia e non troppo scolarizzata, prendendo in esame un arco temporale che nei ricordi della protagonista Dolores Claiborne abbraccia un periodo che va più o meno dagli anni 50 fino alla contemporaneità d'uscita del romanzo, gli anni Novanta dello scorso secolo. Il "Re del brivido" non è nuovo nel mettere sotto accusa una società americana dove disparità e ingiustizie sono all'ordine del giorno e diffuse in tutti gli Stati del Paese, in questo caso al centro della narrazione c'è proprio la difficile condizione dell'essere donna in un mondo profondamente maschilista. All'epoca dell'uscita di questo romanzo il periodo d'oro del Re, quello durante il quale King non sbagliava un colpo (o quasi), era forse giunto al termine, ma anche nel decennio dei Novanta non è difficile trovare all'interno della bibliografia dell'autore di Bangor opere valide come questa che comunque si attestava tra gli scritti ben riusciti del Re trovandosi in buona compagnia: si ricordano infatti nello stesso decennio almeno Cose preziose, Quattro dopo mezzanotte, Cuori in Atlantide e Il miglio verde, tutte opere più che meritorie.
Little Tall Island nel Maine è una piccola comunità isolana, è in questa località che vive ed è cresciuta Dolores Claiborne, una donna che oggi ha passato la sessantina e che continua a occuparsi della sua datrice di lavoro, l'anziana Vera Donovan non più completamente autosufficiente. Quando Vera muore a causa di un incidente domestico le autorità locali sospettano qualcosa riguardo Dolores, così la donna si troverà a dover rilasciare una corposa dichiarazione lungo la quale dovrà ripercorrere il pluriennale rapporto che la lega e l'ha legata a Vera Donovan, nel far questo verrà rivangato anche il passato della famiglia di Dolores, il rapporto con un marito difficile, Joe St. George, e le circostanze, già sviscerate in altre occasioni, riguardo la sua morte accidentale, il legame dei due figli maschi con il padre e le vicende legate all'unica figlia femmina di Dolores, Selena St. George. Testimoni di questa fluviale confessione sono il capo della polizia di Little Tall Andy Bissette, l'agente Frank Proulx e la giovane stenografa Nancy Bannister.
Oltre a essere un ottimo romanzo con Dolores Claiborne Stephen King realizza anche un pregevole esercizio di stile che rende questo scritto un'opera originale all'interno della bibliografia del Re. Sono almeno due gli elementi che caratterizzano questo Dolores Claiborne: il primo consta nel fatto che l'intero libro si presenta come un unico flusso di coscienza della protagonista; è lei infatti che prende la parola fin dalla prima pagina del romanzo e ci accompagna raccontandoci la sua storia fino all'ultimo punto dell'ultima pagina. Nel mezzo non ci sono interruzioni, non ci sono stacchi, non ci sono capitoli, solo un unico flusso ininterrotto di ricordi che accompagna il lettore e lo spinge a rimanere sul libro fino alla sua naturale conclusione. Anche quando Dolores è impegnata in brevissimi scambi con i tre ascoltatori (agenti e stenografa) noi sentiamo solo le sue parole e al limite deduciamo gli interventi degli altri personaggi, ma anche queste situazioni sono molto limitate nell'economia del racconto. Altro elemento che conferma la grandezza di King (e qui c'è anche la mediazione del traduttore, Tullio Dobner per l'edizione in mio possesso) è lo stile di scrittura adottato dall'autore che con un linguaggio in parte sgrammaticato rende al meglio la condizione sociale e culturale di una donna semplice cresciuta con la fatica e non con i libri, il tutto rende la narrazione di Dolores ancor più credibile e avvincente. Sono pochi gli sprazzi concessi al sovrannaturale, giusto qualche piccola allusione, per il resto quella di Dolores Claiborne è una storia drammatica e concreta, fatta di soprusi, rapporti difficili, amore, coraggio e decisioni dure da prendere. Ancora una volta King dimostra di essere un ottimo scrittore indipendentemente dai generi, cosa che nonostante il successo planetario di vendite forse continua a non essergli riconosciuta al pari dei suoi meriti.
Nessun commento:
Posta un commento