Dopo il terzo episodio dedicato agli X-Men (Conflitto finale), il peggiore del lotto, ci si affida alla popolarità di Wolverine e del suo interprete Hugh Jackman per risollevare le sorti cinematografiche dei mutanti. Se gli intenti erano buoni il risultato finale lo è molto, molto meno.
Il primo problema della pellicola è la troppa carne al fuoco e il poco spazio per approfondire i vari temi accennati nel film. Inoltre, fatto assai grave, gli avversari del protagonista non hanno un briciolo del carisma che Ian McKellen metteva nell'interpretare la figura di Magneto nei film precedenti.
Come dicevo molti gli spunti e, di conseguenza, molte le ispirazioni prese dal fumetto e altrettante le incongruenze con la storia cartacea del mutante canadese.
Nella sequenza iniziale il regista (o gli sceneggiatori) si rifà alla miniserie Wolverine: origins dove veniva narrata la genesi del personaggio e dove per la prima volta, dopo anni e anni di attesa, ai fan del mutante artigliato veniva svelato il vero nome dello stesso. Nel film è liquidato tutto in pochi minuti, tutta la questione sull'identità del personaggio che nei comics aveva creato un notevole hype viene sviluppata in poche battute.
Segue forse la sequenza più interessante del film, quella dei titoli di testa, durante la quale vediamo Logan e il suo fratellastro Victor passare indenni le varie guerre del secolo scorso senza invecchiare di un solo giorno. Non male.
Da qui in poi salvo poco. Personaggi di contorno sui quali non sappiamo praticamente nulla, scontri poco entusiasmanti, trama risaputa. I fan del personaggio si divertiranno un po' di più nel riconoscere personaggi e situazioni comunque spesso in contraddizione non solo con la storia narrata nei comics ma anche con quella degli altri film dedicati agli X-Men.
In poche parole: il piccolo James Howlett scopre di essere figlio del fattore di casa e non di quello che ha sempre creduto essere suo padre. Nella stessa terribile notte apprende così che l'odioso Victor (Liev Schreiber) è il suo fratellastro e di essere un mutante capace di sfoderare tre artigli d'osso per ognuna delle sue mani (che nonostante James sia un mutante restano comunque due, per un totale di sei artigli. NdR).
Dopo aver affrontato con il fratellastro tutte le guerre che il secolo ha messo a disposizione, in tempi moderni ritroviamo i due affiliati a un super-gruppo governativo comandato da Striker. Al suo interno membri come il futuro Blob, John l'apparizione, Bolt (Dominic Monaghan) il mutante Zero e l'indifendibile Deadpool (Ryan Reynolds).
Schifato dalle missioni affidate al team, Logan si ritira sulle montagne canadesi dove avvia una relazione con la maestra Volpe d'Argento. Dal passato torna però qualcuno che sta eliminando i vecchi componenti della squadra, tutta la vicenda porterà all'esperimento Arma-X durante il quale il futuro Wolverine acquisirà l'adamantio sulle ossa.
Dai comics Marvel sono stati tratti degli ottimi adattamenti, il film in questione sicuramente non è tra questi. Ovvio che se siete proprio fan va visto anche questo.
A differenza dei primi film dedicati agli X-Men per i quali potevamo parlare anche di recitazione grazie a gente come Ian McKellen e Patrick Stewart, qui possiamo tranquillamente lasciar perdere.
Visto un paio di settimane fa, più che altro per curiosita e perchè proprio non volevo allungare la mano sul divano per cercare al buio il telecomando per cambiar canale. Ciononostante posso dirti che ha lasciato sia me che Dea piacevolmente sorpresi. Tutti e due non siamo affatto dei fanatici degli eroi in tutina, anzi, però ci è capitato di leggere qualche storia di Wolverine, così abbiamo deciso non solo di guardarci questo capitolo, ma di andare a ripescare anche gli altri quattro della serie. Questo episodio e "X-Men - L'inizio" son quelli che più ci son piaciuti, soprattutto il prequel dedicato a Wolverine. Della storia conosciamo poco o niente, quindi non ci siamo formalizzati più di tanto, anche se nel corso dei cinque episodi sono evidenti diverse incongruenze nella timeline. Direi che i due prequel sono gli unici interessanti di tutta la serie, parlando sempre da profano. La recitazione di Jackman è apprezzabile, il personaggio è reso bene e la storia godibile, con un giusto equilibrio tra sceneggiatura, azione e humor. Ovviamente, non potevo non notare come spicchino nella serie i personaggi femminili, il cui superpotere è quello di essere delle gnocche stratosferiche, probabilmente, (mi sono innamorato di Mystica). Allo stesso modo risalta a mio parere la quasi totale inutilità di personaggi come Tempesta. Non so nel fumetto, ma nel film oltre ad avere una parte marginale, talvolta risultano quasi d'intralcio agli x-men più dotati e tamarri, tipo lo stesso piacevole Wolverine.
RispondiEliminaIo guardo questi film ovviamente con gli occhi del Marvel-fan e il mio giudizio è ovviamente basato su altri presupposti, i miei occhi forse cercano qualcosa di diverso in queste trasposizioni (e non è detto che ciò sia un fatto positivo).
RispondiEliminaPremetto che non ho ancora visto X-Men - L'inizio del quale però ho letto e sentito parlare in maniera positiva da tutti (devo recuperarlo).
Per il mio modo di sentire questi adattamenti trovo che qui manchi il giusto feeling con i personaggi. Manca la giusta atmosfera che invece aveva colto molto bene (pur con gli stravolgimenti della timeline del caso) Bryan Singer nei primi due capitoli.
Anche il personaggio di Wolverine lo trovavo delineato meglio pur non avendo a disposizione lo spazio che ha trovato in questa pellicola. Ovvio poi che in film corali, come facevi notare tu per Tempesta, alcuni personaggi risultino inevitabilmente solo accennati.
Wolverine è un personaggio complesso e stratificato del quale qui viene fuori poco e niente.
Il mio capitolo preferito al momento resta X-Men 2. Nulla da dire su Jackman nei panni di Wolverine anzi, ormai lui è Wolverine. Qui è tutto il cast di contorno che non mi ha convinto, non un solo personaggio vagamente interessante.
Le mie valutazioni sottolineo non possono prescindere da anni di comics sul groppone, risultando quindi differenti e magari poco condivisibili a chi non è un Marvel addicted come me (leggi Nerd!).
Grazie per il commento :)
Sono secoli che non mi rivedo i primi due... e a dire la verità, manco mi ricordo più che fine hanno fatto.
RispondiEliminaIl terzo l'ho rivisto di recente, niente di che, anche se non capisco perché tutti gridano alla bruttura insalvabile. Da quello che ricordo, è al livello degli altri due.
Questo Wolverine lo vidi sull'aereo, mi pare... e mi frastornò come una sessione di Playstation. Posai le cuffie senza alcuna intenzione di rivederlo/comprarlo/scaricarlo.
Quanto a X-men: l'inizio, nonostante canni clamorosamente uno o due carachter,invece, è piuttosto buono.
Te lo consiglio. ;)
Ho visto solo i primi due X Men, quelli di Singer appunto, e non mi erano affatto dispiaciuti.
RispondiEliminaRicordo che uscendo dal cinema dopo la visione del primo capitolo io e i miei amici avevamo espresso la certezza che, raggiunto tale livello negli effetti speciali, gli studios avrebbero potuto portare qualsiasi supereroe sullo schermo. E infatti dopo sono arrivati (con risultati certamente alterni) film come Fantastici Quattro o Watchmen(qui la faccenda è ancora più complessa) in precedenza tecnicamente irrealizzabili.
Non so se prima o poi vedrò gli altri capitoli o spin-off, ma già solo per questo motivo
X Men "1" è, a mio parere, una discreta pietra miliare.
Sono molto incuriosito da X-Men L'inizio del quale mi ero già letto la rece di Luke tempo fa. Il terzo episodio secondo me paga tanto in termini di atmosfere, la dipartita di Singer si sentiva. Sono d'accordo con l'Adri per quel che riguarda il primo capitolo che aveva l'unico difetto di esser troppo breve e di dover forzatamente fungere da pilot per il pubblico che gli X-Men non li conosceva.
RispondiEliminaAnch'io l'ho visto un paio di settimane fa in tv. Salvo anch'io poche sequenze e qualche altra situazione qui e lì. Per lo più si tratta di un film incentrato su Jackman in canottiera e poco più. L'entrata in scena di deadpool che para i colpi con le spade è tra le più tamarre e avvilenti della storia del cinema :)
RispondiEliminaCome al solito, un gran peccato. E pensare che il background del personaggio è tra i più affascinanti di sempre. Un film del genere avrebbe dovuto realizzarlo un regista più raffinato, ma questo avrebbe voluto dire sicuramente non avere alti incassi al botteghino. E' la legge della giungla cinematografica :)
Ottima recensione, anche a me il film sul buon Logan aveva convinto poco. In effetti troppa carne al fuoco. Per quanto riguarda X-Men L'inizio ti posso confermare, almeno a parer mio, che si tratta di un buon prodotto.
RispondiEliminaPurtroppo me lo persi al cinema, però Natale si avvicina, magari me lo regalo visto i commenti tutti positivi.
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