martedì 27 dicembre 2011

MARVEL VINTAGE 2

Puntate precedenti

Visto il successo ottenuto dai primi numeri dell'albo Marvel Mystery Comics, in casa Timely si decide di premere il piede sull'acceleratore dando alle stampe un nuovo albo dal titolo Daring Mystery Comics che esordirà nel gennaio del 1940 (data di copertina).

Cover di Daring Mystery Comics 1 di Alex Schomburg.

A differenza di ciò che accadeva su Marvel Mystery Comics che poteva contare sulla presenza di Namor, della Torcia Umana, di Angelo e di Ka-Zar come ospiti fissi, su Daring Mystery Comics l'alternanza dei personaggi era molto più fitta tanto che nessuno dei protagonisti della testata riuscì a far breccia nei cuori dei fan e a garantire all'albo lo stesso successo riscosso dal suo predecessore.

Nell'arco di circa due anni l'albo totalizzò un totale di 8 uscite, scindendosi in seguito in due differenti testate che ne presero il posto: Daring Comics e Comedy Comics (entrambe al via dal numero 9).

Qualche segno però anche questa testata l'ha lasciato. Oltre all'apporto dei già citati Burgos e Everett (provenienti come altri dalla Funnies Inc.) già il numero d'esordio può contare sul talento di Joe Simon (scomparso purtroppo da pochi giorni, ciao Joe) con il suo Fiery Mask (vedi cover sopra). Esordio nello stesso numero anche per il character John Steel, tornato in auge di recente grazie alla serie dei Secret Avengers.

Da segnalare che Simon ricoprì anche il ruolo di editor della testata sostituito in seguito da un certo Stan Lee, non so se mi spiego.

Sul sesto numero della testata Joe Simon viene affiancato da un secondo autore per la creazione di un personaggio dal nome di Marvel Boy. Lo stesso autore realizzò anche i disegni della storia e la cover dell'albo. Quell'autore era il re, niente meno che Jack Kirby.

Cover di Daring Mystery Comics 6 di Jack "The King" Kirby datata settembre 1940.

Nell'ottavo e ultimo numero della serie assistiamo alla nascita di Citizien V a opera di Ben Thompson. Il personaggio in questione è tornato alla ribalta in epoca moderna grazie alla testata dedicata ai Thunderbolts.

Cover di Daring Mystery Comics 8 di Jack Kirby/Joe Simon.

Nonostante i nomi coinvolti, che ancora non erano i grandi nomi del fumetto che divennero in seguito, l'albo non ebbe il successo sperato proprio per l'eccessiva alternanza dei protagonisti delle storie presentate.

Lo stesso errore venne fatto con l'albo Mystic Comics che esordì nel marzo 1940.

Cover di Mystic Comics 1 di Alex Schomburg.

Mystic Comics 4 di Alex Schomburg con una versione di Hercules che nulla ha a che vedere con il Dio olimpico.

Il quinto numero della rivista esce solo nel marzo del 1941 e vede l'esordio ai testi di Stan Lee con la sua creazione Black Marvel.

Cover di Mystic Comics 5 di Alex Schomburg.

L'attività di Lee incrementa sia come autore che come editor. Anche su Mystic Comics sostituirà nel ruolo di editor Joe Simon. Mystic Comics interruppe le pubblicazioni dopo soli dieci numeri.

Continua...

2 commenti:

  1. Molto interessante la questione del Black Marvel di Lee. E' che ricorda molto da vicino il Black Terror di Richard Hughes della Nedor Comics che esordì nello stesso anno (1941). In qualche modo, gatta ci cova?

    http://en.wikipedia.org/wiki/Black_Terror

    Di Daring Comics non ne sapevo nulla. Questa rubrica, al suo secondo appuntamento, diventa sempre più interessante :)

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  2. Ciao Luigi, son contento che la rubrica ti intrighi. Sono andato a leggermi qualcosa su Black Terror e in effetti... chissà come è andata la questione. Addirittura alcuni numeri di Black Terror li scrisse la Highsmith, incredibile.

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