(Despicable me 2 di Pierre Coffin e Chris Renaud, 2013)
Tempo di sequel anche per la sorprendente Illumination Entertainment con distribuzione Universal. Per nostra fortuna il secondo capitolo delle avventure del fu malvagio Gru presenta ancora una narrazione fresca e divertente.
Gru si è ormai completamente ammorbidito, sommerso dall'amore per le tre piccole figlie adottive Margo, Edith e Agnes, preserva piccole dosi di cattiveria solo per il fastidioso vicinato. Eppure le sue passate imprese destano l'attenzione della Lega Anti Cattivi, organizzazione interessata a impedire lo sviluppo del siero PX41 capace di trasformare qualsiasi essere innocuo in una bestia assetata di sangue. Sarà l'agente Lucy Wilde a dover reclutare il riluttante Gru con ogni mezzo.
Dopo un iniziale rifiuto il nostro Gru si trova invischiato in un'indagine nella quale verrà coinvolto un altro famigerato cattivone sparito da tempo: il messicano El Macho. A complicare le cose il voltafaccia del Dr. Nefario, la scomparsa dei Minion e il bisogno di affetto materno della piccola Agnes.
C'è poco da star lì a dire, il film funziona pur non presentando chissà che di originale o fantasmagorico. Ci sono i Minion e tanto basta. La differenza grande tra il brand di Cattivissimo me e diversi altri sono queste spalle comiche indovinate come poche. Voglio dire, messo vicino ai Minion anche Scrat sembra un piccolo deficiente (nel senso negativo, non in quello divertente). Fanno ridere, si prestano a un'infinità di gag grazie al loro numero e all'infinita varietà di situazioni in cui gli sceneggiatori li possono inserire. Le citazioni in salsa Minion sono poi esilaranti.
Detto questo anche il resto funziona. Ho temuto nelle battute iniziali del film un potenziale pastrocchio spionistico in stile Cars 2 assolutamente non alla portata dei bambini, fortunatamente lo sviluppo della pellicola ha fugato tutti i miei timori. Funziona l'incedere degli eventi così come la dimensione sentimentale e commovente affidata alla piccola Agnes, evolve ancora la situazione familiare di Gru che apre nuovi scenari per il futuro. Anche l'ottima realizzazione grafica rende il film assolutamente godibile. Il tocco di novità è garantito dall'interazione del protagonista con la nuova collega Lucy Wilde, altro personaggio ben concepito.
Rispetto al primo capitolo si perde un po' la cattiveria del protagonista che lo rendeva diverso dalla gran parte dei characters dei cartoni animati da cassetta, il finale di Cattivissimo me lasciava già presagire un addomesticamento totale dell'ex perfido Gru. Tutto sommato la mancanza di questo aspetto, che emerge solo occasionalmente, non si fa sentire e a fine visione ci si alza dalla poltrona della sala col sorriso stampato in faccia. Poi si sta ancora un pochino lì che ci sono i Minion sui titoli di coda.
Concordo
RispondiEliminaormai la serie (inevitabili altri episodi: come per TOY STORY o SHRECK, il filone d'oro non si esaurirà tanto presto...) poggia sulle spalle gialle
i Minions sono parenti stretti degli Umpa-Lumpa di Mr. Wonka: in entrambi casi si lavora a ritmo industriale alle dipendenze di uno skizzato e si trova sempre il tempo per scherzare; la differenza è che questi (applaudo i disegnatori francesi che li hanno creati) hanno una vena anarchica che gli Umpalumpa (molto britannici) non avevano
Si, anche io preferisco i Minion e di gran lunga, addirittura si vociferava di un possibile spin-off dedicato solo a loro. Non so quanto questa voce sia però attendibile.
EliminaGrazie per il tuo commento :)
Concordo pienamente con il tuo articolo, questi personaggi sono una creazione davvero azzeccata. Con loro il divertimento è assicurato e il secondo capitolo non mi ha deluso davvero per nulla. A differenza di molti sequel che risultano ripetitivi o piatti, in questo non ho smesso di ridere nemmeno un secondo. Inoltre trovo davvero fantastico anche il personaggio della piccola Agnes.
RispondiEliminaDavvero un bell'articolo complimenti!
Valentina
Ciao Valentina,
Eliminala questione sequel è sempre spinosa, qui siamo rimasti su ottimi livelli, vedremo quando i capitoli inizieranno a essere di più cosa sapranno fare alla Illumination Entertainment. Ho già assistito alla deriva di Shrek e de L'era Glaciale, speriamo non accada anche con Gru.