martedì 5 aprile 2016

BATMAN V SUPERMAN: DAWN OF JUSTICE

(di Zack Snyder, 2016)

L'idea che continua a tormentarmi dopo aver visto il film di Snyder è che in casa DC Comics sia partita un'inevitabile quanto potenzialmente dannosa rincorsa alla Marvel (e ai Marvel Studios) tanto impellente e affrettata da aver tolto lucidità a un progetto che poteva essere qualcosa di talmente grandioso (e non lo è stato) che se ben realizzato neanche la Marvel avrebbe mai potuto eguagliare, semplicemente perché due grossi calibri come Superman e Batman la Marvel non li ha. Però alla Marvel sembrano esser stati più bravi e lungimiranti nella creazione del loro Cinematic Universe e decisamente in anticipo sui tempi della Distinta Concorrenza che fa qui un po' la figura dell'inseguitrice affannata.

Giochiamo subito a carte scoperte: nel complesso a me Dawn of Justice non è dispiaciuto, ha diversi buoni momenti, due personaggi ben delineati (però con almeno una grossa incoerenza a mio avviso) ed è visivamente accattivante soprattutto per quel che riguarda il look di Bats e i suoi gadget (ah, come vorrei uno di quei batarang). I problemi però ci sono e sono parecchi, non sarebbe giusto ignorarli.

Il plot risulta in alcuni passaggi un po' confuso e poco bilanciato (eccessivamente pacata e lenta la prima parte, troppo affrettata la seconda) con diversi momenti poco credibili o sballati, poi chiamatele incoerenze, buchi di sceneggiatura o come vi pare, qualche mancanza c'è. Vediamone qualcuna (rischio spoilerini). Partiamo da Lex Luthor (Jesse Eisenberg): incomprensibile come abbia tutta questa dimestichezza con una tecnologia aliena, quella kryptoniana, che per lo più dovrebbe risultargli estranea, non entriamo poi troppo nel merito dell'interpretazione del personaggio data da Eisenberg, anche bravo se vogliamo ma eccessivamente schizzato e sopra le righe (e un tantino giovane), che va a creare una versione del cattivo di turno quantomeno originale. Gestione del personaggio e delle sue mosse al limite della forzatura, può piacere e può non piacere.

Altra incoerenza è il comportamento poco probabile dei politici statunitensi durante l'attacco di Doomsday che riescono in circa trenta secondi a evacuare una città (io ci metto di più a evacuare il contenuto del mio intestino, fate un po' voi) e a lanciare una testata nucleare. Mmmm, Bocciati. Altra cosa che mi è poco chiara e che mi sembra pretestuosa è la gestione di alcune sequenze oniriche legate al personaggio di Batman (Ben Affleck); a che pro? Alcune sequenze, tra le quali l'apparizione dei futuri membri della Justice League (ma non solo quelle), sembrano buttate nel film a casaccio solo come spot promozionali per il futuro film dedicato alla squadra e a quelli che svilupperanno in seguito i brand dei singoli personaggi. Non ci siamo, forse sarebbe stato meglio pianificare con più calma i film dei singoli e farli solo in un secondo momento confluire nel progetto Justice League che invece sembra sarà il prossimo cinecomic targato DC ad arrivare sugli schermi (Suicide Squad a parte).


Pecca più grave di tutte la labile motivazione che spinge un Batman da tempo pieno di sospetto e acredine verso l'alieno Superman (Henry Cavill) a cambiare repentinamente opinione sul suo avversario e diventarne alleato. Forzato anche qui e molto.

Tra i punti positivi sicuramente l'ottima interpretazione di un Batman attempato di un Ben Affleck ben calato nella parte (e qui temevo il peggio), quasi mastodontico, tormentato il giusto e davvero in forma. Vedremo come gestiranno questa versione agée dell'eroe nei prossimi film. Bene anche il bisteccone Cavill che mi sembra un buon Superman. In più il cast è farcito di ottimi attori, da Jeremy Irons (Alfred) a Amy Adams (Lois Lane), da Laurence Fishburn (Perry White) a Diane Lane (Martha Kent) e ancora Kevin Costner (Jonathan Kent) e le apparizione di Jeffrey Dean Morgan e Lauren The Walking Dead Cohan.

Visivamente Batman è ottimo con look che richiamano Il ritorno del cavaliere oscuro di Miller ma anche il Bats in armatura di Kingdome Come di Waid e Ross. Ah, poi c'è anche Wonder Woman (Gal Gadot), bella figliola davvero.

L'impressione finale è che per questo progetto si sia corso troppo, si sia partiti tardi e ci sia stata troppa smania di recupero, ma tant'è. Adesso l'Extended Cinematic Univers della DC inizia a prendere corpo, c'è tempo per aggiustare il tiro, gli incassi sembra stiano arrivando e anche copiosi (che poi quello interessa in primis) e comunque, in ogni caso, nel complesso questo secondo colpo risulta piacevole (il primo era stato Man of Steel). Quindi un sincero in bocca al lupo alla DC e ricordatevi tutti che di Nolan ce n'è uno solo.


14 commenti:

  1. Pur essendo d'accordo con la tua analisi del film per quel che riguarda errori (orrori) di sceneggiatura e incongruenze varie, personalmente, al contrario di te, boccio il film con decisione. Come ti ho già detto dopo la visione, alcuni collegamenti narrativi sono davvero imbarazzanti, e, nel complesso, mi sembra un'opera destinata a piacere esclusivamente ad adolescenti in cerca di effetti speciali e nerd all'ultimo stadio.
    Nonostante poi sia stato premiato dal botteghino, le recensioni e i commenti dei fan online mi fanno pensare ad un possibile flop clamoroso dei prossimi film anche a livello commerciale.
    Concordo con chi ha scritto: Qualcuno fermi Zack Snyder! (e aggiungo.. pure Nolan! -qui alla produzione...-)

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    1. Nolan ci avrà messo solo i soldi e forse qualche limatura su Batman che, a parte la scelta repentina di passare dalla parte di Supes, mi sembra la cosa meglio riuscita del film. Per i prossimi film spero che la DC capisca quale è stato il suo errore principale che, indipendentemente da Snyder che non si è occupato della sceneggiatura, io credo sia stata la fretta e la fregola di raggiungere una Marvel lanciatissima. Nell'ambito del cinecomic, che non sempre può essere Nolan o il Daredevil stupendo di Netflix, e valutando il film nel complesso, si è visto di peggio. Questo ha delle belle cose, intrattiene il giusto, certo rimane l'amaro in bocca per una bella quantità di minchiate che con un po' di tempo e attenzione in più si sarebbero potute evitare.

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  2. La sensazione che ho io è che la DC abbia cercato di dare nuove gambe a tutti i suoi personaggi cercando di farli entrare tutti nel solco tracciato da Nolan (vale anche per i televisivi Flash e Arrow) ma che sia un vestito che sta iniziando ad andare un pelino stretto, soprattutto quando si devono mixare gli ingredienti. Insomma, è come se fossero rimasti imprigionati in una linea editoriale geniale (data dal Cavaliere Oscuro) senza più geni da mettere in campo. Non che alla Marvel non succeda mai, ma almeno lì, quando ciccano un colpo (vedi ultimo Avengers) fanno un film fracassone dall'inizio alla fine. Finisci con un meh?! ma almeno non ti addormenti (come si rischia abbondantemente nella prima parte di questo film)

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    1. Seguire unicamente il solco tracciato da Nolan può essere rischioso assai, il tuo commento tra l'altro mi offre lo spunto di affrontare un altro tema che ho dimenticato di citare nel post che è quello dell'ironia. In Marvel hanno capito bene quando è il caso di stemperare un po' la situazione, quando farci fare due sane risate e quando fare film decisamente ironici e fracassoni. Non sempre questo riesce, ad esempio al secondo Avengers io ho comunque preferito questo Dawn of Justice, certo se pensiamo invece a cose riuscitissime come Guardians of the Galaxy...

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  3. Non l'ho visto e non credo che andrò al cinema a vederlo. Purtroppo già nei vari trailer ho visto delle storture che non mi sono piaciute per nulla. A partire proprio dalle motivazioni di Batman.
    E non è che Snyder mi ispiri molta fiducia, soprattutto dopo Man of Steel. L'impressione, che tu hai confermato in questa recensione, è che questo sia il più cinepanettone di tutti i cinepanettoni sui supereroi. Lo recupererò con calma quando avrò tempo e voglia, mi sa.
    P.S.: A me non piace nemmeno Ben Affleck, ma qui evidentemente gli hanno cucito addosso la parte ideale per la sua monoespressione.
    P.P.S.: A quanto ho letto, il film è partito benissimo ma sta pericolosamente perdendo colpi per strada. Da quel che si evince, tra i costi vivi del film (250 milioni) e quelli per la promozione, se arrivano sotto il miliardo vanno solo in pari. E adesso sono a 700. Adesso capisco perché i Marvel Studios fanno i "filmini" low cost :)

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    1. Man of Steel ancora mi manca, però di Snyder non mi erano dispiaciuti L'alba dei morti viventi e nemmeno Watchmen, non è un regista eccelso ma la gogna a mia avviso spetta più agli sceneggiatori. Affleck non è nemmeno tra i miei attori preferiti ma qui non l'ho visto per niente male. Sui soldi non so, temo però che l'affaire Justice League rischi di rivelarsi un altro pasticciaccio brutto.

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  4. A proposito. Se vuoi farti due sane risate, leggiti la "recensione" di Nebo :)

    http://bagniproeliator.it/la-vera-trama-di-superman-vs-batman-giustizia-down/

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  5. Nonostante lo reputi una scemata, devo dire che mi è piaciuto.
    Però dannazione, potevano evitare di mettere tutta quella carne al fuoco... E' un'altra occasione semi-sprecata o lasciata a metà

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    1. Si, troppa carne al fuoco, sembra proprio avessero il pepe al culo e volessero inseguire i concorrenti a tutti i costi.

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  6. E dopo un bel po' di latitanza, eccomi qua a riprendere le attività commentesche :D

    Sottoscrivo quanto hai messo in luce in questa analisi e aggiungerei qualche parere personale:

    - la continuità del MCU è altra storia e altro livello, e non lo dico solo perché fan (#teamstark \o/). Questo film non è né un Superman 2, nè un Batman reboot. Sembra davvero un'unione di "roba" introduttiva ad altro, e nemmeno fatta così bene.

    - manca la sorpresa, è tutto davvero troppo scontato, le uniche parti interessanti, per essere ottimisti, sono quelle relative alla conoscenza della bella figliola (cit.) e al fantasticare sul destino degli altri personaggi accennati nei minivideo, ma i protagonisti erano altri, perlomeno dalla locandina.

    - unica conferma piacevole e assolutamente azzeccata (e speriamo che Affleck la sfrutti, visto che sarà il prossimo deus ex machina del futuro Batman) è stata Jeremy Irons, immenso anche in una parte del genere.

    Concludendo: non mi ha convinto, anche se, da appassionato del genere, sicuramente darò tante altre chance a quello che verrà in futuro :P

    Ciao Firma, alla prossima ;)

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    1. Ciao Pi, bentornato :)

      Teamstark? mmmm, non credo proprio :)

      Irons è un ottimo attore che può regalarci molto, la figura di Alfred dopo l'interpretazione di Michael Caine cade in buone mani.

      Purtroppo questa rincorsa alla Marvel la pagheranno in qualità, poi puntare così a breve su un film della Justice League senza la dovuta preparazione mi sembra un azzardo. Vedremo, comunque io spero di sbagliarmi e che la DC ci regali al cinema grandi cose.

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    2. Nuooooooooo! Non sarai mica #teamcap? ;(

      E grazie del bentornato :D

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    3. Boh? Prima guarderò il film, poi ti dirò. Basandomi però sulla Civil War a fumetti assolutamente Team Cap :)

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    4. Io sono riuscito a trovare, in una bancarella, il romanzo ad un prezzo stracciatissimo, ma -ovviamente- non ho idea di quando riuscirò a leggerlo, anche se vorrei tanto prima dell'uscita del film. Per i fumetti il discorso è analogo, con l'unica differenza che dovrei prima comprarli XD

      Vabbè, saremo rivali in quel contesto *richiude l'elmo dell'armatura e vola via*

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