Puntate precedenti
Ci eravamo lasciati la volta scorsa con l'abbandono della Timely da parte di Simon e Kirby. Purtroppo le defezioni per la casa editrice non si fermano qui. Dopo l'attacco di Pearl Harbour molti autori partono per il fronte. Tra loro nomi come Stan Lee, Bill Everett e Carl Burgos.
Nei comics, i giapponesi iniziano ad affiancare i nazisti nel ruolo del cattivo di tuno.
Cover di Captain America Comics 13 datata aprile '42 di Al Avison.
Goodman mise all'opera un gruppo di artisti per creare nuove testate a tema umoristico che andassero ad affiancare gli albi dedicati ai supereroi. Il gruppo venne coordinato da Vince Fago (Vincenzo Francisco Gennaro Di Fago) che sostituì anche Stan Lee nel ruolo di editor durante l'assenza del sorridente impegnato con i suoi obblighi con l'esercito statunitense.
In aprile del 1942 uscì Joker Comics 1, testata alla quale collaborò in seguito anche Harvey Kurtzman, futuro creatore di Little Annie Fanny e della rivista Mad.
Joker Comics 1, cover di George Klein e Mike Sekowski.
Tra i personaggi di maggiore successo creati per questa collana spicca Powerhouse Pepper di Basil Wolverton.
Nello stesso mese la testata Daring Mystery Comics diventa Comedy Comics, albo che comincia la sua corsa dal numero nove presentando all'inizio un misto tra humor e supereroi virando decisamente in seguito verso la direzione umoristica. Tra i personaggi principali che esordiranno nell'albo il parodico Super-Rabbit.
Comedy Comics 9, cover di George Klein e Mike Sekowski.
Comedy Comics 14 del marzo '43 (artista sconosciuto) con l'esordio di Super-Rabbit.
Sempre nel 1942, rispettivamente in luglio e in ottobre, esordiscono le collane umoristiche Krazy Komics e Terry-Toons Comics, una rivista che presentava personaggi in licenza provenienti dai cartoni animati distribuiti dalla 20th Century Fox.
Terry-Toons Comics 1 (artista sconosciuto), ottobre 1942.
Unico nuovo volume non umoristico del 1942 in casa Timely fu la ristampa delle strisce di Miss Fury, eroina mascherata creata da Tarpé Mills, già pubblicate in tavole domenicali di un quotidiano dell'epoca.
Cover di Miss Fury 1 di Alex Schomburg (inverno 1942).
Continua...
Fratello,hai una collezione di fumetti e competenze che,bonariamente, ti invidio :)
RispondiEliminaCiao Black, purtroppo le immagini postate non provengono dalla mia collezione di fumetti che invece è composta da cose decisamente più moderna. Credo, anche se non ho dati certi alla mano, che procurarsi alcuni degli albi di cui ho parlato in questa rubrica sia molto difficoltoso e sicuramente costoso, oltre le mie possibilità :)
EliminaE' un mondo affascinante, certo che se qualcuno si lanciasse in qualche ristampa dei fumetti di quest'epoca tenterei di non farmeli scappare.
Affascinante. Anche vedere come si è evoluto un certo tipo di grafica nei decenni.
RispondiEliminaSi, d'accordo tutto. Ma io devo assolutamente avere l'albo di Miss Fury #1. Non so come, non so quando e non sapevo nemmeno della sua esistenza. Ma devo averlo :)
RispondiEliminaLa vedo dura caro Luigi, la vedo proprio dura :)
EliminaEheh! A lavorarci su scopro pure i tuoi errori di distrazione :)
RispondiEliminaComedy Comics 1? No, Number 9 :)