Guardando da Main Street in direzione Fantasyland svetta contro l'orizzonte quello che è il vero simbolo di Disneyland Paris: Il castello della bella addormentata nel bosco. Una costruzione di imponente splendore, punto di riferimento visibile da quasi qualsiasi punto del parco. L'avrete sicuramente visto in diverse fotografie e le parole non possono rendergli giustizia.
Avvicinandoci al castello si può visitare la tana del drago, ricostruzione di una grotta dove un drago incatenato si agita e sbuffa fumo dalle narici, primo piccolo spavento per la povera Lauretta. Si entra in seguito nel castello del quale sono visitabili il primo piano e la terrazza. All'interno statue, arazzi e dipinti narranti la storia di Aurora e le splendide vetrate colorate.
Il castello è protagonista inoltre del Disney Dreams, lo spettacolo che ogni giorno all'orario di chiusura prende vita sulle sue pareti. Giochi di luce e d'acqua, laser, proiezioni, fuochi d'artificio e una storia narrata attraverso famose sequenze dei cartoni animati della Disney. Una meraviglia che ti lascia a bocca aperta, una delle cose migliori in assoluto che abbiamo visto in questi giorni. Imperdibile.
Fantasyland è l'area del parco dedicata alle fiabe ed ecco quindi la giostra di Biancaneve e i sette nani. La classica attrazione dove, seduti in un carrellino, si gira in questo percorso coperto alla scoperta della casa dei nani, della miniera, del castello della madrina e delle malefatte della strega cattiva. Un percorso abbastanza breve durante il quale a dirla tutta il mezzo di locomozione avanza anche troppo velocemente, dando il senso di scarti improvvisi ma anche di attrazione frettolosa. Non parliamo di montagne russe o simili, semplicemente un giro troppo veloce che lascia poco tempo per ammirare per bene le varie ricostruzioni.
Esattamente dello stesso tipo I viaggi di Pinocchio, stesse caratteristiche e stessi piccoli difetti. Decisamente meglio invece Il volo di Peter Pan dove gli spazi sono maggiori e la velocità ridotta permette di gustarsi con più calma il volo sui tetti di Londra, nella stanza di Wendy, sull'Isola che non c'è e così via. Il migliore tra i tre.
Vicino a queste attrazioni e alle spalle del castello c'è il Carosello di Lancillotto, la classica giostra con i cavallini realizzati però in maniera superba. Poco oltre c'è Dumbo l'elefante volante: tipica giostra da Luna Park dove il vostro Dumbo oltre a girare in tondo si solleva in aria a vostro gradimento donando una bella vista a 360 gradi sul parco. Tra le preferite di Laura. Anche a Fantasyland trovate la stazioncina del Disneyland Railroad.
Il Carosello di Lancillotto |
Finite queste attrazioni potete infilarvi nel Labirinto di Alice, cercare la strada per il castello senza saltare nessun incontro possibile è estremamente divertente. Per rimanere in tema, se riuscirete a uscire dal labirinto, potrete farvi un giro sulle tazze del Cappellaio Matto.
Il labirinto di Alice |
All'estremità del parco c'è Casey Jr. - il piccolo trenino del circo, attrazione per i più piccoli (ma non solo) che permette di fare un giretto panoramico sopra il Paese delle contee delle fiabe, una sorta di piccole ricostruzioni delle celebri fiabe Disney: la miniera dei nani, il castello incantato, la favola di Pierino e il lupo e così via...
La contea delle fiabe |
Per concludere si può visitare il Padiglione delle Principesse dove potrete incontrare Aurora, Tiana, Biancaneve e le altre e il meraviglioso "It's a small world", una delle attrazioni più belle del parco. Alcuni dei paesi del mondo rappresentati da pupazzi in movimento addobbati con i costumi tradizionali su scenari incantati. Questo è un giro imperdibile, da fare assolutamente, incredibile lo spazio utilizzato per realizzare questo giro in barca che vi porterà da un capo all'altro del mondo.
Fantasyland è il motivo principale per il quale si va a Disneyland Paris, per far felice i prpri bambini e per tornare bambini noi stessi, da qui non si vuole più andare via.
Continua...
Che figo! Bella guida. Credo che, prima o poi, ci debba passare anch'io da quelle parti. Ormai una scusa ce l'ho. Devo aspettare che Teo cresca un pochettino :)
RispondiEliminaEh si, ora è troppo piccino. Laura deve fare ancora sei anni ma si è sparata già un paio di montagne russe. Ne parlerò nelle prossime puntate della guida.
EliminaCi sono appena stato, quindi me lo ricordo bene! un posto per grandi e piccini!
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