Ai tre fratelli Young (Angus e Malcolm alle chitarre e George al basso) e al cantante Bon Scott si affiancarono dietro le pelli diversi musicisti. Questa prima versione dell'album comprendeva anche la cover di Baby please don't go di Big Joe Williams.
La formazione acquista stabilità e forma compiuta dal successivo T.N.T., album del 1975 con l'innesto di Mark Evans al basso in sostituzione di George Young e Phil Rudd alla batteria. anche in questo caso l'album contiene una cover: School days di Chuck Barry. La distribuzione rimane però limitata all'Australia.
Solo nel 1976 arriva il salto a livello mondiale della band con High Voltage edizione internazionale, una sorta di compilation assemblata mischiando i pezzi dei primi due album del gruppo. Vengono eliminate le cover e scelti due pezzi dalla prima edizione di High Voltage e ben sette dal secondo album T.N.T., i nove pezzi andranno a comporre la tracklist definitiva dell'album.
La band arriva al lancio mondiale con alle spalle già due dischi di platino, numerose serate live macinate e uno stile ormai consolidato e riconoscibile. L'hard rock degli AC/DC affonda le mani nelle radici blues della musica, il loro piglio provocatorio e scanzonato, l'approccio viscerale alla chitarra di Angus Young e la voce roca di Scott ne fanno un insieme d'eccezione, autentico e ribelle allo stesso tempo. Eleganti? No! Semplicemente genuini e maledettamente efficaci.
I primi due pezzi dell'album sono una chiara dichiarazione d'intenti, quello che conta è la musica, il rock 'n' roll, anche se costa fatica, sudore e pazienza. In fondo It's a long way to the top if you wanna rock 'n' roll. Nel primo riff di chitarra c'è già tutta una carriera ormai quasi quarantennale, è una strada lunga ma i ragazzi ce l'hanno fatta (anche se non sono più tutti con noi). La voce di Scott graffia da subito (anche se io sono più legato a Johnson) e il ragazzo si cimenta anche con la cornamusa in onore della cara vecchia Scozia. Un grande attacco. I fraseggi di Angus e Malcolm li conosciamo e sono impeccabili, la sezione ritmica tiene botta, semplici ed efficaci.
Diversi i pezzi contenuti nell'album che diverranno celebri e che continueranno ad apparire nel corso degli anni negli infuocati live show della band (ho avuto la fortuna di vederli e ne so qualcosa): The Jack, che scandisce spesso gli spogliarelli live dello scolaretto più temuto del rock (Angus Young), Live Wire, T.N.T. e la stessa High Voltage.
I testi sono puro rock 'n' roll, la musica offre gli spunti più interessanti ma non mancano le storie dedicate al gentil sesso (The Jack, She's got balls, Can I sit next to you girl), storie decisamente poco romantiche dove il doppio senso è spesso dietro l'angolo. Testosterone e tracotanza di contorno, nonostante ciò tutto funziona. Il rock è anche (o soprattutto) questo.
PS: gli AC/DC occupano la seconda posizione nella classifica degli album più venduti di tutti i tempi (da quando ci sono i dati almeno), infatti l'album Back in black è secondo solo a Thriller di Michael Jackson.
High Voltage (International edition), 1976 - Atlantic Records
Bon Scott: voce, cornamusa
Angus Young: chitarra
Malcolm Young: chitarra
George Young/Mark Evans: basso
Phil Rudd: batteria
Tracklist:
01 It's a long way to the top (if you wanna rock 'n' roll)
02 Rock 'n' roll singer
03 The Jack
04 Live wire
05 T.N.T.
06 Can I sit next to you girl
07 Little lover
08 She's got balls
09 High voltage
Sono legatissimo agli AC/DC da un trentennio ormai: sono cresciuto con loro, ho solo sfiorato per ragioni anagrafiche l'era Scott e quindi anche io sono più legato a Johnson. Anche se quando sento Bon Scott che canta più di un brivido mi corre giù per la schiena. Poi nella mia evoluzione musicale mi sono spostato verso lidi più estremi ma quando esce un loro nuovo CD corro subito a comprarlo!
RispondiEliminaAnche per me, dopo i Queen, sono stati tra i primi ascolti assidui, quante volte vidi il Live at Donington. Anche il mio affetto per Johnson è legato a questioni anagrafiche, tanto di cappello anche per Scott, grandissimo.
EliminaHail Hail to Rock'n'Roll!!!
RispondiEliminaBel pezzo, Firma!
For those about to rock, I salute you!
Ma che gran pezzo di chiusura per i loro concerti, da brivido.
EliminaA me piace molto questo primo periodo della band; è fresco, ingenuo su vuoi, schiettamente hard blues, senza effetti, senza trucchi; tre spiantati scozzesi che si incontrano per caso dall'altra parte del mondo e cominciano a fare quello che più gli piace. L'album sa veramente di birra e sesso!
RispondiEliminaInfatti, un ottimo album. Penso che prenderò il vinile, su Amazon si trova a 13 euro (si parla di una ristampa ovviamente).
Eliminae infatti volevo giusto chiederti se te l'eri preso, visto il periodo vinilico.
EliminaBè, prezzo onesto direi!
EliminaParlando di prezzi, curiosando in rete, ho scoperto una cosa che ignoravo: gli AC/DC su I-Tunes ...NON esistono! Duri e puri fino alla fine 'sti ragazzi!
Discone ! Come tutti i primi album della famiglia Young, fino a Back in Black incluso.Gli Ac/Dc restano ancora il mio sogno di capelli al vento : a palla sullo stereo della macchina, finestrino abbassato e via a cento all'ora lungo la Highway to Hell :)
RispondiEliminaSi, a palla così mi vendico sui maledetti vicini di casa.
EliminaStai buono, và, e non toccare sto tasto che io ho già la mazza da baseball in mano! Altro che Shoot To Thrill, qui vige la regola originaria di Shoot To Kill!
EliminaIo come vicini ho le giovanili della Juventus, fai te!
EliminaLo sto scaricando...
RispondiEliminaFirmaDario, ci vediamo alla manifestazione di domani?
AndreaViktor, ci vediamo alla manifestazione di domani?
Buona domenica a tutti!
Lo sto ascoltando... Quest'album è una goduria! :-)
EliminaIo ci sarò, magari con un po' di ritardo. Porterò Laura a scuola e poi vengo.
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