L'idea di dedicare
qualche post al Rally di Montecarlo nasceva grazie a
Jean Graton e alla lettura del suo
Michel Vaillant, era per me un modo come un altro per avere la possibilità di andare alla ricerca e quindi di presentarvi alcune immagini d'epoca (ma anche più moderne) di vecchie auto, una gioia per gli occhi sicuramente in grado di far felice qualche curioso e qualche appassionato. Ammetto che la stesura di questi post tanto è stata faticosa quanto è passata inosservata, probabilmente l'esperimento inizierà e terminerà con il Rally di Montecarlo, magari con le foto dedicate agli anni '80. L'idea originale era poi quella di spostarsi su altre competizioni, altre epoche e latitudini e quindi altre auto ma è facile che nulla di tutto ciò vedrà mai la luce. Per ora riallacciamo il filo del discorso legandoci al decennio precedente.
Come nel 1969 anche nel primo anno del nuovo decennio si aggiudicano la vittoria lo stesso team e la stessa auto, gli anni '70 si aprono infatti sotto il segno della
Porsche 911 S guidata dalla coppia formata da
Bjorn Waldegard e
Lars Helmer entrambi svedesi.
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1970 - Bjorn Waldegard su Porsche 911 S |
Nel 1971 a trionfare è un altro svedese,
Ove Andersson, pilota che vivrà e morirà per le auto, fonderà la casa automobilistica che poi darà vita alla
Toyota Team Europe e perirà nel 2008 in una prova di rally in Sudafrica. Entra nell'albo d'oro del
Rallye Monte-Carlo a bordo di una Alpine A110 1600.
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1971 - Ove Andersson su Alpine A110 1600 |
I primi accenni dello strapotere italiano di
Sandro Munari nei '70 si intravedono nel 1972 in coppia con
Mario Mannucci a bordo della
Lancia Fulvia 1.6 Coupé HF. Tra le tante vittorie l'italiano si aggiudica anche quella del mondiale rally del '77.
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1972 - Sandro Munari su Lancia Fulvia 1.6 Coupé HF |
L'edizione del 1973 ricopre una grande importanza storica, viene istituito infatti il
Campionato del Mondo di rally del quale il
Rallye Monte-Carlo è la prima prova ufficiale. Valevole quindi per il mondiale la prova se la aggiudica un uomo di casa, il francese
Jean-Claude Andruet alla guida di una
Alpine A110 1800.
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1973 - Jean-Claude Andruet su Alpine A110 1800 |
Poi per tre anni consecutivi non c'è più niente da fare per nessuno,
Sandro Munari in coppia con
Mannucci prima e con
Maiga poi, si aggiudica le edizioni della corsa del '75, '76 e '77 (nel 1974 il rally di Monte Carlo non è stato disputato), tutte quante a bordo di una
Lancia Stratos HF.
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1975 - Sandro Munari su Lancia Stratos HF |
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1976 - Sandro Munari su Lancia Stratos HF |
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1977 - Sandro Munari su Lancia Stratos HF |
Il decennio si chiude all'insegna dei piloti di casa che riescono a tornare sul gradino più alto del podio. Nel 1978 è
Jean-Pierre Nicolas ad aggiudicarsi l'edizione a bordo della
Porsche 911 Carrera 3,0. Nel 1978 il pilota si aggiudicò ben tre vittorie, oltre a
Monte-Carlo anche il
Safari Rally e il
Rally della Costa D'Avorio.
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1978 - Jean-Pierre Nicolas su Porsche 911 Carrera 3,0 |
Chiudiamo questo excursus nei '70 con la vittoria nel 1979 ancora una volta di una
Lancia Stratos HF guidata dal francese
Bernard Darniche.
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1979 - Bernard Darniche su Lancia Stratos HF |
Come al solito diamo un'occhio alle foto di queste auto vintage in versione comune e non da corsa.
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Porsche 911 S vincitrice nel 1970 |
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Alpine A110 1600 vincitrice nel 1971 |
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Lancia Fulvia 1.6 Coupé HF vincitrice nel 1972 |
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Alpine A110 1800 vincitrice nel 1973 |
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Lancia Stratos HF vincitrice nel 1975 - 1976 - 1977 - 1979 |
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Porsche 911 Carrera 3.0 vincitrice nel 1978 |
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