domenica 22 febbraio 2015

RALLYE MONTE-CARLO PT. 4

L'idea di dedicare qualche post al Rally di Montecarlo nasceva grazie a Jean Graton e alla lettura del suo Michel Vaillant, era per me un modo come un altro per avere la possibilità di andare alla ricerca e quindi di presentarvi alcune immagini d'epoca (ma anche più moderne) di vecchie auto, una gioia per gli occhi sicuramente in grado di far felice qualche curioso e qualche appassionato. Ammetto che la stesura di questi post tanto è stata faticosa quanto è passata inosservata, probabilmente l'esperimento inizierà e terminerà con il Rally di Montecarlo, magari con le foto dedicate agli anni '80. L'idea originale era poi quella di spostarsi su altre competizioni, altre epoche e latitudini e quindi altre auto ma è facile che nulla di tutto ciò vedrà mai la luce. Per ora riallacciamo il filo del discorso legandoci al decennio precedente.

Come nel 1969 anche nel primo anno del nuovo decennio si aggiudicano la vittoria lo stesso team e la stessa auto, gli anni '70 si aprono infatti sotto il segno della Porsche 911 S guidata dalla coppia formata da Bjorn Waldegard e Lars Helmer entrambi svedesi.

1970 - Bjorn Waldegard su Porsche 911 S



Nel 1971 a trionfare è un altro svedese, Ove Andersson, pilota che vivrà e morirà per le auto, fonderà la casa automobilistica che poi darà vita alla Toyota Team Europe e perirà nel 2008 in una prova di rally in Sudafrica. Entra nell'albo d'oro del Rallye Monte-Carlo a bordo di una Alpine A110 1600.

1971 - Ove Andersson su Alpine A110 1600



I primi accenni dello strapotere italiano di Sandro Munari nei '70 si intravedono nel 1972 in coppia con Mario Mannucci a bordo della Lancia Fulvia 1.6 Coupé HF. Tra le tante vittorie l'italiano si aggiudica anche quella del mondiale rally del '77.

1972 - Sandro Munari su Lancia Fulvia 1.6 Coupé HF



L'edizione del 1973 ricopre una grande importanza storica, viene istituito infatti il Campionato del Mondo di rally del quale il Rallye Monte-Carlo è la prima prova ufficiale. Valevole quindi per il mondiale la prova se la aggiudica un uomo di casa, il francese Jean-Claude Andruet alla guida di una Alpine A110 1800.

1973 - Jean-Claude Andruet su Alpine A110 1800



Poi per tre anni consecutivi non c'è più niente da fare per nessuno, Sandro Munari in coppia con Mannucci prima e con Maiga poi, si aggiudica le edizioni della corsa del '75, '76 e '77 (nel 1974 il rally di Monte Carlo non è stato disputato), tutte quante a bordo di una Lancia Stratos HF.

1975 - Sandro Munari su Lancia Stratos HF




1976 - Sandro Munari su Lancia Stratos HF



1977 - Sandro Munari su Lancia Stratos HF



Il decennio si chiude all'insegna dei piloti di casa che riescono a tornare sul gradino più alto del podio. Nel 1978 è Jean-Pierre Nicolas ad aggiudicarsi l'edizione a bordo della Porsche 911 Carrera 3,0. Nel 1978 il pilota si aggiudicò ben tre vittorie, oltre a Monte-Carlo anche il Safari Rally e il Rally della Costa D'Avorio.

1978 - Jean-Pierre Nicolas su Porsche 911 Carrera 3,0



Chiudiamo questo excursus nei '70 con la vittoria nel 1979 ancora una volta di una Lancia Stratos HF guidata dal francese Bernard Darniche.

1979 - Bernard Darniche su Lancia Stratos HF

Come al solito diamo un'occhio alle foto di queste auto vintage in versione comune e non da corsa.

Porsche 911 S vincitrice nel 1970



Alpine A110 1600 vincitrice nel 1971



Lancia Fulvia 1.6 Coupé HF vincitrice nel 1972



Alpine A110 1800 vincitrice nel 1973



Lancia Stratos HF vincitrice nel 1975 - 1976 - 1977 - 1979



Porsche 911 Carrera 3.0 vincitrice nel 1978

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