lunedì 18 aprile 2016

MARVEL VINTAGE 26 - BREEZE BARTON e PHANTOM REPORTER


Sul numero di Aprile di Daring Mystery Comics (siamo nel 1940) fa il suo esordio il soldato proveniente da una realtà alternativa Kurt Breeze Burton. Siamo all'epoca della Seconda Guerra Mondiale in una realtà in cui gli scontri tra esercito americano ed esercito giapponese si estendono fin nei territori dell'Africa nera.

Proprio in uno di questi scontri l'aereo di Breeze Burton precipita nel deserto africano. Sopravvissuto all'impatto il soldato riesce a trascinarsi fino alla città di Miracle City, spesso scambiata dai viaggiatori del deserto per un mero miraggio. Qui a Burton viene spiegato come nel raggiungere la città lui abbia attraversato le dimensioni finendo ignaro in una realtà alternativa e in una città dove il tempo non scorre. A Burton non resta che trovare un modo per invertire l'effetto del portale (finora a senso unico) al fine di tornare alla sua Terra. Ma il popolo demone è in agguato.

Creato da Jack Binder il personaggio colleziona solamente tre apparizioni nel 1940 per essere poi proiettato in epoca moderna, per la precisione nel primo numero di Marvel Zombies Destroy! del 2012. Reclutato da Howard il Papero per arginare la piaga zombi finirà letteralmente per essere aperto in due dalla versione zombizzata del principe Namor. Poca gloria per il nostro Breeze.


Nello stesso numero della testata nasce un eroe classicissimo nella costruzione ma che ebbe vita breve nell'epoca Timely, questa rimane infatti la sua unica apparizione nei comics di quegli anni. Eppure il soggetto doveva avere del fascino dalla sua perché venne poi ripreso sia da Straczynski per il suo The Twelve sia da Brubaker su The Marvels Project.

Dick Jones, questa la vera identità di Phantom Reporter, è un giornalista come il più noto Clark Kent ma sfoggia una terza identità da filantropo milionario alla Bruce Wayne sotto il nome di Van Engen. Sportivo che eccelle in diverse discipline, conosce i retroscena delle attività criminali grazie al suo lavoro di giornalista. Schifato da come la legge non punisca malfattori e corrotti si inventa questa identità segreta per portare un po' di ordine e di giustizia. Più classico di così!

Dopo diverse azioni in tempo di guerra, Phantom Reporter, insieme ad altri eroi mascherati, fu messo in animazione sospesa dai nazisti che avevano l'intenzione di usare gli eroi come cavie per i loro esperimenti scientifici. Con la sconfitta dei nazi gli eroi furono dimenticati e riportati in vita solo nel lontano 2008 proprio nella miniserie The Twelve nella quale, oltre agli avversari di turno, gli eroi dovranno affrontare l'epoca moderna.

The Twelve

6 commenti:

  1. Credimi... Non li avevo mai sentiti nominare

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    1. Nulla di strano, anzi, la cosa è più che normale. Tre apparizioni il primo nel '40, l'altro una sola. Poi la mini The Twelve e The Marvels Project. Le occasioni di incrociare questi personaggi non sono poi state molte.

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  2. Personaggi interessanti che ho potuto approfondire proprio con la miniserie Twelve di Straczynski. Adesso che ci penso, anzi, la Panini lo aveva diviso in due volumi 100% e credo di non aver mai letto il secondo.

    Così è brutto. Devo metterci una pezza.

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    1. Tra l'altro pare che il primo volume sia andato esaurito in breve tempo e per un po' di tempo è stato introvabile. Chissà se ci hanno messo una pezza...

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