mercoledì 15 agosto 2018

THE NICE GUYS

(di Shane Black, 2016)

La coppia da buddy movie sui generis è un classico della commedia d'azione americana, una tradizione qui rinverdita in maniera splendida da Shane Black che dirige un duo mal assortito (ma forse neanche più di tanto) di investigatori privati, o almeno una coppia di un qualcosa che all'investigatore privato più o meno gli assomiglia. Jackson Healy (Russel Crowe) e Holland March (Ryan Gosling) più che due occhi privati sono una sorta di picchiatore prezzolato e un pasticcione combina guai con qualche sprazzo d'intuito che a volte si rivela utile ma più spesso no. Fortunatamente ad assisterli c'è anche la figlia di March, Holly (Angourie Rice), tredicenne sboccata ma col cervello che gira meglio di quello del padre, anche perché quello del padre è spesso imbevuto d'alcool. La trama di The nice guys è un semplice pretesto attorno alla quale il regista e sceneggiatore Shane Black costruisce una commedia action con al centro due attori di grande talento ispiratissimi nel prendere in giro il ruolo del duro da loro stessi ricoperto altrove e, soprattutto per quel che riguarda Gosling, mettere in scena doti da cazzaro forse mai mostrate a questi livelli nei film precedenti. E tutto questo alla coppia Crowe/Gosling riesce davvero molto, molto bene.

Siamo in California, anni 70, patria del noir, di Hollywood e dell'industria del porno. Holland March è un investigatore privato scapestrato, non sempre competente e dedito all'alcool, che viene assunto dalla vecchia zia di Misty Mountains (Murielle Teilo), reginetta del porno deceduta in uno strano incidente d'auto qualche giorno prima. La vecchia è convinta di aver visto la nipote viva e vegeta ben dopo l'incidente d'auto, difende con forza la sua convinzione indossando due bei fondi di bottiglia calati sugli occhi. In qualche modo pasticciato, indagando, Holland arriva sulle tracce della giovane Amelia (Margaret Qualley) che potrebbe essere coinvolta nel caso; la ragazza, spaventata, assume il picchiatore Jackson Healy per farsi togliere di torno March. Il primo incontro tra i due non sarà proprio all'insegna dell'amore fraterno, però, dopo aver capito che la giovane Amelia potrebbe trovarsi in qualche sorta di pericolo, Jackson si prenderà a cuore la faccenda e assumerà March per farsi aiutare nella ricerca della ragazza (nel frattempo scomparsa) nonostante March come investigatore non sia proprio questo granché. Sua figlia Holly però non se la cava male. I due si imbatteranno in diverse morti, in personaggi potenti e nell'industria dell'auto, in qualche modo tutto sembra essere collegato al film porno La mia auto ti piace, bambolone?


Come dicevamo la trama è pretestuosa, non è nemmeno necessario comprenderne tutti i risvolti per godersi questo film sinceramente divertente, Shane Black offre una regia movimentata, gioiosa e giocosa, infarcita di scene al limite e mirata a valorizzare l'estro di una coppia dai tempi comici ad orologeria, plauso speciale a Ryan Gosling per le attitudini slapstick (guardare la scena del cesso per capire) e a Crowe per la presenza ingombrante (imbolsito il ragazzo) capace sempre di riempire la scena. Sgargianti i costumi e le scenografie che riportano al decennio e agli anni della disco music, grandi pezzi in colonna sonora e un'atmosfera svagata e ruffiana che ci fa apprezzare ogni singolo passaggio di questo film che sarà pure senza pretese ma al quale non si può rimproverare davvero nulla.

Non sarebbe male vedere Shane Black dietro la macchina da presa un poco più spesso, solo quattro film in tredici anni e un genere, quello del buddy movie, a lui molto congeniale. Sue infatti le sceneggiature dei primi due Arma letale e de L'ultimo boyscout, tutti film con irresistibili coppie di tutori dell'ordine più o meno fuori dalle righe. Senza prendersi sul serio, qualche sortita in più nel genere, senza inflazionarlo, si potrebbe tentare. Anche rivedere all'opera Jackson Healy e Holland March non sarebbe poi così male.

6 commenti:

  1. Forse la coppia i protagonisti non ha molto chimica, il che è un peccato, ma Shane è una garanzia, dialoghi che filano, i suoi soliti punti fermi cinematografici (il Natale, belle ragazze morte, auto che sfondano pareti), insomma un ottimo filmetto, ogni tanto me lo vado a rivedere a la penso come te, si spera di vederlo più spesso il grande Shane. Cheers!

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    1. Ho trovato il Crowe più duro e granitico ma comunque molto accondiscendente con il più cialtrone Gosling una coppia ben riuscita, loro poi son davvero bravi, dai, speriamo che Shane ci regali qualcos'altro. :)

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  2. Sì, è un film bello e divertente, tuttavia non eccezionale, secondo me mal assortito e anche un po' esagerato..

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    1. esagerato sicuro, ma la cosa è sicuramente voluta e creata ad arte, tutto è esagerato ma nessuno si prende troppo sul serio in fondo, a me il film ha divertito parecchio, sicuramente qualche passaggio di trama non chiarissimo, ma nell'ottica cazzara del film è un dettaglio di poca importanza per un film come questo... alla fine io sti due coglioni li riguarderei volentieri in un eventuale sequel... :)

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