Con non poche difficoltà sono riuscito a guardare le prime undici puntate della primissima serie del Doctor Who. La reperibilità del materiale d’annata del buon dottore è quantomeno difficoltosa, poco e niente è disponibile in DVD, la televisione italiana al tempo che fu trasmise solo qualche puntata della quarta incarnazione del Dottore e in home video è disponibile un film tv risalente agli anni Novanta. Un po’ pochino considerando che la serie risale al 1963 ed è andata in onda in Inghilterra ininterrottamente fino al 1989.
Grazie alla rete, saltellando tra You Tube e lo streaming, è possibile recuperare in maniera parziale la prima serie del Doctor Who, circa 17 episodi sui 42 che compongono la prima stagione.
Lo streaming non sempre permette una visione fluida e stabile, spesso guardare una puntata di circa venti minuti con questo sistema diventa parecchio frustrante e il mio PC ha delle buone prestazioni.
Comunque.
Al suo esordio il Dottore ha il volto di un attempato professore interpretato da William Hartnell, attore britannico rimasto nel ruolo per circa tre anni.
Proprio il “tipo” di Dottore è la prima grande differenza con le serie moderne. Poco atletico, anziano, poco ironico, tutte caratteristiche che gli alienano (e non è un gioco di parole) la possibilità di grandi scene d’azione che ovviamente non potevano essere supportate dal limitato uso di effetti speciali dell’epoca. Il cast di protagonisti fissi è più ampio, quattro in queste prime puntate, oltre al Dottore sua nipote Susan e i di lei insegnanti Ian e Barbara. Ciononostante il livello emotivo rimane sempre sotto il livello di guardia. Badate bene, la serie non è mal realizzata, anzi. E’ semplicemente passato troppo tempo, i gusti sono cambiati e il pubblico è abituato a ben altro. Inquadrata nella sua epoca probabilmente la serie risultava innovativa e all’avanguardia, d’altronde il suo successo è lì a dimostrarlo.
La cosa divertente è poter guardare cosa è rimasto inalterato fino a oggi. Intanto il tema musicale, azzeccatissimo è ancora oggi usato come sigla della serie. Il Tardis è già la vecchia cabina della polizia stile anni ’50. Certo cambiano gli interni ma il design di base è stato ripreso anche nelle serie moderne. Il rumore, il rumore del Tardis quando scompare è identico, quasi da brivido.
C’erano già i Dalek, meno terribili forse ma l’aspetto è lo stesso, la voglia di sterminio anche: exterminate, exterminate.
Anche qualche mistero: non si accenna ai Time-Lord, la razza del Dottore, non si sa come mai il Dottore abbia una nipote nè perchè sia sulla Terra, per chi ha seguito le serie moderne qualche interrogativo sorge.
Per chi è stato infettato dalla scimmia del Dottore anche questa serie Classica darà delle soddisfazioni sempre che si tenga ben a mente che si tratta di un prodotto di un’altra epoca sputato fuori ai giorni nostri direttamente dal Tardis.
Io c'ho la febbre delle serie in bianco e nero "d'epoca". Non ci posso fare nulla. E la serie originale non l'ho mai vista. Certo che aggiungere altra carne al fuoco, forse non è il caso :)
RispondiEliminaPerò, visto che la stai guardando, potresti anche dare il tuo apporto al sito www.serietv.net
Ora vado a dare un'occhiata a questo SerieTV, se sei appassionato di serie datate questa devi recuperarla, le puntate sono relativamente brevi e il materiale a disposizione (almeno in italiano) non è moltissimo.
RispondiEliminaIl Prigioniero l'hai visto?
Assolutamente yes. Ce l'ho in dvd, figurati. Stai parlando con un folle che c'ha i film in bianco e nero del Dottor Quatermass :)
RispondiEliminaQualcosa in DVD c'è http://joe.siegler.net/2011/08/streaming-doctor-who-online/
RispondiEliminaGrazie per il link.
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