Prima o poi doveva succedere. Difficile mantenere una serie tv a livelli altissimi per troppo tempo. In cuor mio temevo questo momento ormai da parecchio tempo. L'avevo dato quasi per scontato con la dipartita del decimo Dottore interpretato dal grande David Tennant, invece Smith mi fece ricredere aiutato da una companion di tutto rispetto, quell'Amelia Pond interpretata dalla per me bellissima Karen Gillan.
Questa settima stagione era anche partita bene, già dalla prima puntata viene presentato il personaggio di Oswin Oswald (Jenna Louise Coleman) destinata a sostituire nella seconda parte di stagione i coniugi Pond (la Gillan e Arthur Darvill), un tipino che da subito sembra degno d'interesse e capace di tener testa al buon Dottore (ancora Matt Smith), ci sono i Dalek, ci sono alcune caratteristiche che hanno fatto la fortuna della serie come l'emozionante scena di confronto dei coniugi Pond e cose così.
Purtroppo le aspettative create da queste prime battute vengono tutte puntualmente disattese. Il difetto maggiore che si può riscontrare in questi 13 episodi è che si viene a creare davvero poca empatia con i personaggi. Doctor Who è stata finora una serie in grado di divertire, intrattenere, coinvolgere ma soprattutto emozionare. Proprio quest'ultimo è il punto dolente, manca quasi totalmente l'emozione.
Non che non ci siano buoni episodi, lo scrittore principale, Steven Moffat, è in grado di scrivere ottime storie quasi (e dico quasi) in grado di non far rimpangere Russel T. Davis, purtroppo i suoi episodi rimangono troppo slegati tra di loro e non sono da soli in grado di costruire una trama orizzontale realmente convincente e intrigante. Probabilmente anche il cambio a metà stagione dei comprimari del Dottore non ha giovato all'omogeneità della serie.
Anche le buone potenzialita della Coleman e del mistero che avvolge la sua esistenza non sono state sfruttate a dovere, rimanendo sullo sfondo fino al finale di stagione che chiude l'annata con discrete rivelazioni e nuove speranze per il futuro della serie. Intendiamoci, non è che tutto sia da buttare via, però chi è fan del Doctor Who dal 2005 sa bene cosa si aspetta dalla serie e cosa questa possa offrire. Quelle cose lì, quelle che vorresti vedere, provare, sentire, qui mancano o sono appena accennate e questo è male. Molto male.
In arrivo c'è l'episodio per festeggiare i 50 anni del Dottore, inoltre almeno la scena finale dell'ultima puntata qualcosa promette. Si aspetta fiduciosi con le dita incrociate.
Uffa...questa serie non l'ho mai vista...mannaggia..ora mi incuriosisce anche questa..non so più come dividermi! Capita che alcune stagioni non siano all'altezza delle precedenti...
RispondiEliminaBuona domenica !
Questa a mio avviso è da vedere assolutamente, parte in crescendo con la prima stagione, favolose tutte le successive con Tennant, ottimo anche Smith, cala ora con la settima stagione. Da recuperare :)
EliminaEcco...ritieniti responsabile...ora andrò al recupero anche di questa... :P
EliminaResponsabile? Non la smetterai di ringraziarmi :)
EliminaConcordo con te! Non proprio su tutto.. concordo sulla bellezza della Gillan, ma come attrice - secondo me - lascia davvero a desiderare! Così come Smith, un buon attore sì, ma non ai livelli di Tennant e che purtroppo a me ha fatto emozionare poco o niente.
RispondiEliminaUna stagione - la settima - da dimenticare, compreso il finale che non è stato eccellente come altri prima di lui. Un buon episodio, ma nulla di più! Ci sarebbe taaanto da dire, compreso il fatto che forse è ora che Moffat ceda il posto a qualcun altro! E' bravissimo a scrivere episodi singoli (vedi era RTD), ma non è in grado di reggere una stagione intera, è bravo soltanto a creare una gran confusione e poca empatia con i personaggi. I Pond stentavo davvero a sopportarli e Clara aveva ottime premesse, purtroppo gettate al vento. Il suo sacrificio nell'episodio finale per me ha avuto davvero poco senso e non mi ha toccato più di tanto!
Speriamo nel 50esimo anniversario, dopodiché si vedrà!! Aaaa quanto mi manca RTD! :')
Per quel che riguarda il versante attoriale, premesso che il paragone con Tennat potrebbe essere impietoso quasi per tutti, a me Smith piace parecchio e, seguendo la serie in lingua originale, lo reputo anche un attore davvero bravo, perfetto nelle vesti del personaggio. Per la Gillan forse sono di parte, semplicemente l'adoravo, però non la trovavo affatto male.
EliminaPer quello che riguarda la scrittura siamo d'accordo, Davis ha lasciato il buco da riempire, Moffat è in gamba ma non riesce a dare coesione alla serie e difetta sul versante emotivo (non parliamo poi degli altri). Clara non è stata sfruttata per nulla bene, le potenzialità c'erano tutte. Vediamo cosa tireranno fuori con lo speciale 50. Certo che c'è da aspettare un po' :(
Anch'io guardo la serie originale, ma ahimè, reputo Smith un buon attore, nulla più.. comunque a parte questo, ho avvertito un taglio talmente netto tra la gestione Davies e la gestione Moffat che purtroppo non sono riuscita ad apprezzare fino in fondo quest'ultima! Per non parlare dell'americanizzazione dello show dopo che è sbarcato oltreoceano! Quanto amavo la sua impronta british!!
EliminaBeh, non ci resta che aspettare novembre (hai ragione però, c'è da aspettare troooppo tempo!!)
A proposito dell'americanizzazione non voglio entrare in argomento Torchwood. Aaaaaarrrrrrggggghhhhhh!!!!!
EliminaSai che noto ora per al prima volta il loghino del Doctor Who a forma di cabina?
RispondiEliminaVeramente ottimo!
In alto a sinistra, vicino al titolo della scheda aperta dove compare La Firma Cangiante c'è nascosto anche un piccolo Dalek :)
Eliminala puntata in cui i Pond scompaiono è pessima... peccato: meritavano un'uscita di stagione memorabile invece di un episodio insulso e banale
RispondiEliminaHai ragione, tra l'altro ho da poco appreso che con la prossima stagione dovrebbe lasciare anche Matt Smith :(
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