venerdì 21 gennaio 2011

BACK TO THE PAST: 1969 PT. 4

Molti esperti di musica datano come nascita ufficiale del genere Progressive l'uscita del disco d'esordio dei King Crimson. In realtà i primi vagiti si possono recuperare già in precedenza. Robert Fripp e il suo Re Cremisi nel 1969 eseguono 21st century schizoid man ad Hyde Park. Un pezzo più diretto rispetto ai canoni propri del genere prog: una mistura di rock, jazz, classica, uso degli strumenti più svariati e lunghe suite.

In contraddizione partiamo però con la breve 21st century schizoid man.



A unire i The Family ai King Crimson, così come a molti gruppi progressive, l'origine inglese e la tendenza a numerosi cambi di formazione.
Come stile ci avviciniamo maggiormente ai canoni riconosciuti (anche se diventa molto difficile riconoscerli) del prog.



L'album Valentyne suite dei Colosseum contendente il titolo di primo album prog a In the court of the Crimson King. Valentyne suite è per l'appunto una suite che va decisamente oltre i canoni di durata di un normale brano rock. L'esecuzione di questo pezzo è un ottimo esempio di progressive-rock.



Mick Abrahams, lasciati i Jethro Tull di Ian Anderson, fonda i Blodwyn Pig gruppo che unisce rock, blues con forti innesti jazz andando a creare una miscela prog di grande fascino.



Andiamo a finire sul Jazz Rock dei Nucleus, altra band britannica. La scena inglese era assoluta padrona degli stilemi prog. I Nucleus propongono Song for the bearded lady.

2 commenti:

  1. E da lì a un anno, avrebbero dato vita anche a In a Wake of Poseidon, album che mi ha tenuto compagnia per tanti anni. Un album strepitoso al cui interno di nascondono delle chicche musicali inarrivabili (Cadence and Cascade, Cat Food,...) e che purtroppo ancora oggi in pochi conoscono.

    Hai tirato fuori un bel pezzo di storia, Dario :)

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  2. In effetti anche a me manca l'album "in the wake of Poseidon", dovrò rimediare al più presto.

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