mercoledì 3 agosto 2011

PICCOLI SUGGERIMENTI PER PASSARE UNA O PIU' PIACEVOLI (ma anche no) SERATE IN COMPAGNIA DI SE STESSI

Durante questa settimana di solitudine ho letto, ascoltato, guardato e scritto (come avrete potuto notare) un bel po' di roba.
Visto che con tutta probabilità (ma non è detto) staccherò per qualche giorno dal blog, butto lì le ultime segnalazioni che mi vengono in mente e che magari in qualche modo e chissà per quale ragione, potrebbero tornarvi utili. Utili? Mah!

Vediamo. Mumble, Mumble.

Allora. Segnalazione uno, forse la più importante. Non lasciate in giro per troppo tempo il pane secco. Neanche se avete intenzione di trasfigurarlo in pangrattato. O almeno fatelo in tempi inferiori al quinquennio. Genera farfalle. Molte. Dopo le tasse e le api ecco la terza piaga. Le farfalle.

Segnalazione due: Astro Boy (il film) di David Bowers, 2009.
Noiosetto anziché no. Tratto da un manga che non ho mai letto ma che da quel che se ne dice in giro si può fregiare di un valore decisamente superiore a quello del film.
Lo scienziato Tenma perde il figlio in un icidente di laboratorio, crea così a sua immagine un androide potenziato: Astro Boy. Dopo qualche tempo il dottore si accorge che questo robottino non è proprio la stessa cosa, insomma preferiva il figlio. Astro ci rimane male, dolore, fuga, nuovi amici, avversari, riscossa, riappacificazione, sticazzi, sticazzi, sticazzi.
Tecnicamente accettabile ma non impressionante, perlopiù annoia. Mancano le parti divertenti alle quali i migliori film d'animazione ci hanno abituato.

Segnalazione tre: per chi ama il fumetto c'è il non accessibilissimo a dire il vero (sto facendo una fatica boia a scrivere) Ritorno di Bruce Wayne. E non torna dalle vacanze SPOILER, VIKTOR NON LEGGERE ma dal viaggio nel tempo in cui Grant Morrison l'ha scaraventato privo di memoria. Un viaggio tra uomini preistorici, Padri pellegrini, pirati, pistoleri e gangsters, fino al ritorno ai giorni nostri. Una pletora di tasselli che compongono un mosaico che cementifica ancor di più il mito del pipistrello. FINE SPOILER. Riuscirà il nostro eroe a venirne fuori bene ancora una volta? Lo scoprirete nella prossima Bat-puntata.


Segnalazione 4: Il mio vicino Totoro, di Hayao Miyazaki, 1988.
Un altro modo di fare animazione, un altro modo di intendere l'intrattenimento, un altro modo di intendere il fantastico. L'avvento della creatura Totoro come uno spirito, un aiuto, senza strepiti, senza clamore e senza clangore. Due bambini con una mamma malata e un vicino di casa molto, molto, particolare. Delicato e coinvolgente, una bella favola dai ritmi attentamente dosati.
Tematiche ecologiche come spesso in Miyazaki, figure accostate alla tradizione shintoista.

Segnalazione numero 5: Poteva mancare il buon Dottore? No e poi no. Mai e poi mai. Dopo il finale della quarta stagione gli autori hanno prodotto una serie di speciali (ben quattro) per tenere ancorata la figura del Doctor Who a quella del carismatico David Tennant. E' ancora Natale, il Natale del 1851 e il Dottore incontra... il Dottore. Una sua versione futura tornata indietro nel passato? Un impostore? Un equivoco? Questo nuovo Dottore ha anche una compagna, Rosita, mentre il nostro Dottore è solo. L'unione dei due uomini riuscirà a fermare la minaccia dei redivivi Cybermen? Ancora un bell'episodio di questa fantastica serie. Ah, lo speciale è: Doctor Who: The next Doctor.


Segnalazione 6: Continuo a ricevere contatti dal blog agonizzante dello Zio Robbo (basta guardare le statistiche). La cosa mi rende felice e mi chiedo: perchè una sera non ci si mette d'accordo, noi che lo si conosce, e lo tempestiamo di insulti sul suo ultimo post pubblicato chiedendogli di iniziare a rimettere delle cose su quel blog di merda che si ritrova. E dire che di cose interessanti ve n'erano: serie-Tv, vecchi film, tette, musica, tette, e tante chicche sparse. E ancora tette.
Invece di perdere tempo su Facebook.



Segnalazione 7: Rock, amore, morte, follia e un paio d'altre sciocchezze che i nipotini dovrebbero sapere, di Mark Oliver Everett.
Mr. E., cantante degli Eels, ci racconta e si racconta in questa biografia che trasuda sincerità da ogni riga. Una vita che tutti definirebbero tragica se non fosse per il fattore musica. Dal difficile rapporto con genitori incapaci di prendersi cura dei figli (non deve essere facile vivere con un padre immerso nella postulazione della teoria degli universi paralleli) alle tragedie e ai lutti familiari fino al successo nel mondo del rock alternativo. Alti e bassi di una carriera raccontati seguendo il filo della vita del protagonista. Una bella lettura anche per chi come me gli Eels li conosce a malapena.

Volevo parlarvi ancora del Pasolini di Toffolo, di Europa '51 di Rossellini e anche di Ponyo sulla scogliera sempre di Miyazaki ma sono stanco. Magari la prossima volta. Magari mai.

10 commenti:

  1. 1. Pasolini di Toffolo? L'ho comprato 4 giorni fa. Devo ancora leggerlo. Domani avrò tutto il tempo di dedicarmi a esso.

    2. Insultare Zio Robbo sul suo blog? Comincio subito :-)

    3. Nella colonna qui a destra, sembra che il mio blog si sia nuovamente arenato. It doesn't matter.

    Good night.

    RispondiElimina
  2. Come non detto. Il mio blog non si è arenato :-)

    Credo proprio che acquisterò l'autobiografia di Mark Oliver Everett. Mi intriga. Nella mia musicoteca ho un album degli EELS: Beautiful Freak.

    RispondiElimina
  3. Quello ce l'ho anche io. Niente male.
    Anche il libro si legge d'un fiato. Scorrevole, tragico e divertente al tempo stesso. E' un buon modo per apprezzare maggiormente anche gli album.

    RispondiElimina
  4. Il libro voglio acquistarlo su bol.it

    Se anche tu vuoi acquistare qualcosa su bol.it posso fare l'ordine per entrambi, così risparmio :-)

    Fammi sapere.

    RispondiElimina
  5. Al momento non ho nulla in programma e poi c'è già mio fratello che preme per acquisti su Amazon.it.

    Mio fratello lavora da noi, magari si può fare tutti insieme. Io però da domani sono in ferie. Halleluja! Halleluja!

    RispondiElimina
  6. Tuo fratello lavora da noi? Non lo sapevo. Probabilmente non lo conosco :-)

    Buone vacanze! Dove vai di bello? (In questo momento la frase "Dove vai di bello?" mi suona stranissima, come se fosse grammaticalmente scorretta.)

    RispondiElimina
  7. Casentino, Toscana.

    Bello il link lasciato allo Zio, mi ha fatto molto ridere. Aspettiamo reazioni.

    RispondiElimina
  8. Il traduttore GOOGLE è una figata :-)

    Ho un regalino anche per te: clicca qui :-)

    RispondiElimina
  9. Morgana alias Dj Morg4 agosto 2011 alle ore 20:52

    Ahahahah! Devi ascoltare l'ultima cosa che ho linkato sul blog dello Zio :-)

    RispondiElimina
  10. Che meraviglia Totoro... Non mi stanco mai di riguardarlo. Sì, Astroboy è piaciuto pochino pure a me...
    Sul Dottore non mi pronuncio più, mi annoio da sola :-D
    Se stacchi, buon riposo!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...