martedì 28 dicembre 2010

BACK TO THE PAST: 1969 PT. 2

Prima di addentrarci in territori più rock o di esplorare il versante Progressive che proprio nel 1969 impone in maniera decisa la sua presenza, soffermiamoci ancora su atmosfere più delicate.

George Roy Hill dirige Paul Newman e Robert Redford per la prima volta (lo rifarà con La stangata) nel film Butch Cassidy and the Sundance Kid. Da questo film Redford trarrà ispirazione per il nome del suo festival cinematografico, il Sundance appunto, e il grande compositore Burt Bacharach regalerà alla pellicola la splendida Raindrops keeps fallin' on my head.



I Beatles e in particolare George Harrison che l'ha scritta, regalano ai loro fan una splendida canzone d'amore. Something dall'album Abbey Road.



Tra glam rock e space rock David Bowie incide quello che diventerà uno dei suoi singoli di maggior successo. Alla registrazione del pezzo contribuì anche il tastierista Rick Wakeman in seguito con gli Yes e i The Strawbs. Solitudine, spazi siderali... Space oddity.



Uno dei pezzi più delicati dei Pink Floyd fu composto per la colonna sonora del film More. Il pezzo, pur degno di nota, si discosta dalla musica alla quale ci ha abituato il gruppo inglese. Il brano è Cymbaline.

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