domenica 27 marzo 2011

BACK TO THE PAST: 1970 PT. 2

Dopo essere entrati nel decennio con Atom Heart Mother dei Pink Floyd mantenere alto il livello non è così facile.

Rimaniamo in territori influenzati dal prog, da suoni difficilmente etichettabili tra progressive, fusion, jazz rock, dark prog, etc., etc...

Esordio nel 1970 per gli Atomic Rooster, band formata da componenti provenienti dal gruppo di Arthur Brown. Il leader Vincent Crane, dal carattere non facile, contribuirà alla girandola di musicisti che renderanno il gruppo poco stabile. In questo primo album suona anche Carl Palmer, in seguito con Emerson, Lake & Palmer.

Il video è successivo alla dipartita di Palmer. Il pezzo è Friday the 13th.



Guidati dal leader Steve Winwood i Traffic abbandonano sonorità più facili del loro passato e lasciano un ottimo contributo al genere.
Glad esce nel 1970 nell'album John Barleycorn must die. Il video è di un paio d'anni più in là.



L'album Third è l'ultimo della band Soft Machine prima dell'abbandono del leader Robert Wyatt. L'album era un doppio composto da 4 brani, uno per ogni facciata dei due dischi.
Questa è l'inevitabilmente lunga Moon in June.



Anche l'Italia in qualche modo lascia il suo contributo al genere. Le band peccano spesso sul versante canoro ma gli esperimenti scaturiti sono indubbiamente interessanti. Il brano Un posto è ancora di stampo prevalentemente rock ma i Balletto di bronzo, combo napoletano, lascerà tracce nei primi movimenti di Italian-Prog.

2 commenti:

  1. Hai una macchina del tempo un po' psichedelica tu, eh? La mia puzza più di birra e ha qualche simboletto esoterico qua e là... Indovina un po'?

    RispondiElimina
  2. Non so, in arrivo ci sono i Sabbath e altra bella roba, in passato nella macchina del tempo ci è finito un po' di tutto.

    Ti consiglio il primo post di febbraio 2011: Back to the past: Sixties index. Giusto per orientarsi ;)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...