Lo speciale natalizio che traghetta il buon Dottore dalla seconda alla terza serie ha un piglio decisamente divertente, se non proprio comico, che rende l’episodio davvero riuscito.
E’ ancora Natale e Rose non c’è più. Il Dottore è in viaggio con il Tardis e d’improvviso all’interno della cabina telefonica spaziale si materializza una sposa. Una donna terrestre in abito da sposa. Una donna terrestre in abito da sposa che fino a pochi secondi prima stava per celebrare il suo matrimonio. Alla vigilia di Natale. Invece che in Marocco in viaggio di nozze si ritrova sul Tardis, nello spazio. Con il Dottore.
Di fronte a una donna che vede saltare il suo matrimonio non c'è Dottore che tenga, non c'è alieno che tenga, non c'è Signore del Tempo che tenga. No way, si torna a Londra.
Il rientro sulla Terra e il ritorno della sposa verso il giorno più importante di tutta la sua vita è una sequenza di puro spasso. David Tennant è un bravissimo attore e in questo caso la sposa, sempre all'altezza, gli ruba più volte la scena.
E' un Natale diverso dal precedente, nessuna invasione aliena, non ci sono astronavi nel cielo, niente rischi di suicidi di massa, insomma niente di niente. Solo un matrimonio. Un matrimonio e un mistero.
Perchè una sposa dovrebbe scomparire sotto gli occhi di tutti dalla navata centrale di una chiesa per finire ad anni luce di distanza a bordo del Tardis?
Ovviamente non può andare tutto liscio e in poco tempo la situazione cambia, il Dottore si troverà ancora una volta a dover affrontare la minaccia di fastidiosi Babbi Natale robot, alberi di Natale assassini e una nuova e pericolosa minaccia: i Racnoss.
Il fatto di affrontare la situazione con Donna, la futura sposa (Catherine Tate), rende tutto più piacevole per il Dottore, perchè all'alieno manca la sua Rose e la compagnia della scorbutica Donna forse fa bene al morale del nostro alieno preferito.
Un Dottore che deve prendere decisioni difficili, viaggi agli albori dell'Universo, una sposa che riesce a essere un'ottima spalla e soprattutto tanto divertimento.
Come forse ho già detto quello che davvero mi piace del Doctor Who è la sapiente miscela di azione, dramma, sentimento, meraviglia, humor ed epicità che gli autori riescono ad infondere in questa serie.
L'acquolina per la terza stagione è in aumento.
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