Devo dire che questa Trilogia inglese mi ha colpito davvero in maniera positiva. I due creatori di queste storie, Floc'h & Rivière, mescolano al meglio la tradizione del fumetto francobelga con atmosfere di squisito stampo britannico. La linea chiara al servizio delle strade di Londra e delle campagne inglesi offre prospettive insolite e attraenti, per non parlare dei deliziosi ambienti in interno.
Ottava uscita della collana Graphic Novel che la Coconino in collaborazione con Repubblica portò in edicola alcuni anni orsono (a 9,90 euro), il volume gode di un'ottima introduzione redazionale grazie alla quale carpiamo interessanti informazioni sulle spinte creative che sono a monte dell'opera, più innovativa di quel che potrebbe sembrare dopo un veloce sguardo iniziale.
Nonostante l'uso della tradizionale linea chiara da parte di Floc'h nella realizzazione delle sue tavole (splendide a mio avviso), la narrazione si discosta dalla linearità classica che prevede una sequenza introduttiva, uno svolgimento e un finale per ogni storia narrata. Il tratto rassicurante di Floc'h insieme all'estro narrativo di Rivière ingannano il lettore conducendolo attraverso una narrazione tutt'altro che lineare e semplicistica. Piccoli inganni che rendono la lettura ancor più piacevole.
A corredo dei tre episodi della Trilogia inglese (L'appuntamento a Sevenoaks, Il dossier Harding e Alla ricerca di Sir. Malcolm) nel volume troviamo anche due interessanti racconti illustrati dove almeno uno dei due non svolge affatto il compito di sterile riempitivo ma assume invece una buona rilevanza nel complessivo tratteggio dei personaggi creati dal duo francese.
Gli interessi degli autori, oltre a quello di sviare e sorprendere in maniera delicata il lettore, si focalizzano sull'intrigo e sulla letteratura con una particolare attenzione al mistery inglese, non per niente tra le comparse delle tre storie presentate possiamo trovare niente meno che la signora Agatha Christie. L'intreccio giallo è interesse anche dei principali protagonisti delle vicende narrate, il critico letterario Francis Albany, detective per diletto e necessità, e la scrittrice Olivia Sturgess che proprio con il mistery ha cementato il suo successo letterario. Protagonista de L'appuntamento a Sevenoaks è invece un altro scrittore di racconti gialli, il giornalista George Croft. Proprio le atmosfere del giallo danno il passo a queste storie stemperate di volta in volta dal surreale, dal ricordo e dal sogno.
In L'appuntamento a Sevenoaks, lo scrittore George Croft si trova a dipanare una matassa legata a un vecchio libro di racconti del mistero che lo porterà a ripercorrere le vicende dell'ambiguo Basil Sedbuk, scrittore di opere per il Black Theater e della sua prima attrice Myriam de Karla. Ne Il dossier Harding, forse il più convenzionale dei tre racconti, la coppia Albany/Sturgess indaga su di un caso di omicidio mentre in Alla ricerca di Sir Malcom ci viene offerto un viaggio a bordo del Titanic con annesso enigma da risolvere.
Il lavoro degli autori è ottimo su tutti i livelli, tavole in cui ci si perde nei dettagli, personaggi ben delineati anche grazie agli episodi testuali, simpatici inside-jokes e citazioni letterarie e un certo gusto per il mistero ovviamente. E poi quell'aria così inglese che da dei francesi non te lo aspetti mica. Un'ottima lettura sotto tutti i punti di vista, il più sarà riuscire a recuperare qualcosa d'altro prodotto da questi due interessanti signori.
Sembra davvero molto interessante.Ma si troverà in libreria ?
RispondiEliminaPotrebbe, forse è più facile da trovare in fumetteria nel catalogo della Coconino.
Eliminasi è interessante, non ho mai letto una graphic novel, solo romanzi, forse è il caso che cominci ^^
RispondiEliminaAnche solo rimanendo all'interno della stessa collana nella quale è stata presentata Una trilogia inglese, ci sono capolavori come Maus, Blankets, Palestina, etc...
EliminaQuache Graphic Novel non può che far bene :)
Mammamia, quanto ho da imparare su questo genere...non ne ho letto uno in vita mia. E' Ora che cominci...O.o Il giallo alla Christie però lo conosco e mi piace da matti!!! ^_^
RispondiEliminaSe vuoi qualche spunto in più su fumetti di ogni genere vieni a trovarmi/ci su Fumettidicarta, è linkato sotto il Visitor's book in alto a destra :)
EliminaLa copertina mi piace molto, e i dettagli danno sicurezza, io ad esempio mi ci perderei, ti direi che da piccola lo facevo con qualsiasi illustrazione, se non lo facessi ancora anche ora (ho sulla coscienza alcune mostre lasciate a metà perché mi hanno sbattuta fuori prima che finissi di visionare tutto).
RispondiEliminaLuigi, qui sotto, ha postato un bel link con le illustrazioni di Floc'h, dagli un'occhiata :)
EliminaAll'epoca questo fu uno dei volumi di quella bellissima collana che, colpevolmente, mi sfuggirono. Parecchi in realtà li avevo già in un'altra edizione. Floc'h comunque è un grande (ma grande davvero) e rimane misteriosamente uno di quegli autori fin troppo sottovalutati. Il buon Stefanelli, tempo fa, dedicò un bellissimo post ai suoi poster:
RispondiEliminahttp://fumettologicamente.wordpress.com/2011/02/10/tutte-le-affiche-di-floch/
Io all'epoca avevo solo Maus, quella collana fu una goduria. Peccato che le operazioni allegate ai giornali si orientino sempre su altre cose e quando propongono cose più autoriali siano quasi sempre le stesse.
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