Non è facile iniziare con una band di portata mondiale come gli Abba. Alfieri del pop per tutti con qualche incursione anche nella disco music, il gruppo svedese ha venduto nella loro carriera una mole sterminata di dischi (wikipedia parla di circa 375 milioni) . Dire che gli Abba sono il gruppo pop più famoso della scandinavia sarebbe riduttivo visto il loro successo mondiale che, sembra strano, ha mosso i primi grandi passi tra l'Australia e la Nuova Zelanda.
Al momento di esordire con il moniker Abba, il gruppo era già formato da due coppie sposate: Bjiorn Ulvaeus e la moglie Agnetha Faltskog e i coniugi Benny Andersson e Anni-Frid Lyngstad. Nel corso degli anni entrambi i matrimoni finirono con una separazione.
Il gruppo esordì nel 1973 con l'album Ring Ring che non ottenne però ancora grande successo, i primi risultati davvero positivi iniziarono a vedersi solo nel 1974 con l'album Waterloo.
Personalmente non ho mai seguito la carriera del combo svedese, mi sono informato sulle loro vicende giusto per stendere questo post. Nel 2008 però uscì nelle sale cinematografiche, diventando il fenomeno del momento, il musical Mamma mia! interamente corredato dalle canzoni degli Abba. Chiunque me ne diceva un gran bene così, dopo qualche mese, anche io mi deliziai con la visione di questo film. Lo trovai veramente una cagata pazzesca come neanche la celebre corazzata. Nello stesso periodo mi procurai anche questo greatest hits del gruppo: Gold.
In effetti anche della pellicola quello che rimaneva allo spettatore erano le melodie appiccicaticce di questi brani che ti si incollano in testa. Il talento per la composizione easy listening del combo è innegabile, i ritornelli contenuti in questa raccolta li conoscono anche le pietre e nel loro genere gli svedesi possono essere tranquillamente definiti maestri. Io non è che mi ci trovi poi tanto nel loro sound, però ammetto che i brani sono di facile presa e alcuni anche divertenti.
Anche nei brani dove i testi non sono puramente sentimentali e non narrano di donne striscianti al cospetto dell'uomo perfetto (non me l'aspettavo tra l'altro questo servilismo), la scelta dei suoni e delle aperture melodiche del combo non permette a sentimenti quali dolore o malinconia ad esempio, di emergere seriamente. Insomma mi sembra si respiri sempre aria di festa (con qualche eccezione ovviamente).
Diciamo che i pezzi degli Abba si ascoltano volentieri, non rientrano sicuramente nei miei ascolti preferiti. Just for fun come si dice... però alcuni dei pezzi più vicini alla disco...
L'album Gold ha venduto circa 28 milioni di copie diventando l'album di maggior successo degli Abba.
Gold: settembre 1992
01 Dancing Queen
02 Knowing me, knowing you
03 Take a chance on me
04 Mamma mia
05 Lay all your love on me
06 Super trooper
07 I have a dream
08 The winner takes it all
09 Money, money, money
10 S.O.S.
11 Chiquitita
12 Fernando
13 Voulez-vous
14 Gimme! Gimme! Gimme! (a man after midnight)
15 Does your mother know
16 One of us
17 The name of the game
18 Thank you for the music
19 Waterloo
pure nelle mie corde non ci sono, ma come dici sono piacevoli. Ho una loro compilation doppia, e uno dei due cd è stato colonna sonora delle ultime vie vacanze! in auto sono easy e spensierati!
RispondiEliminala sostanza un po' meno O_o
In effetti la sostanza... però, come dici tu, sono un ascolto piacevole.
Eliminamio padre ne andava matto e quando ero piccolo me li faceva ascoltare in tutte le salse. Pur frequentando altri lidi musicali alcune loro canzoni mi garbano parecchio e credo che nel genere easy listening siano ancora insuperati, erano dei confezionatori sublimi di melodie che ti entravano in testa dopo esattamente due secondi. Anche per me Mamma mia( il film) è una cagata pazzesca. Il loro brano che preferisco fa parte delle loro ultime cose: è un po'diverso come genere, si chiama The Visitors(http://www.youtube.com/watch?v=59hkcS5wr9k), title track di un disco dell'81 e praticamente non è su nessuna compilation perchè è insolitamente lungo per i loro standard (quasi 6 minuti), molto atmosferico nella prima parte e molto più elaborato come struttura rispetto alle loro cose più conosciute.Sentilo e dimmi che cosa ne pensi...
RispondiEliminaL'ho ascoltato. Niente male in effetti, un approccio diverso rispetto ai grandi singoli della loro carriera, infatti il pezzo è contenuto nell'ultimo album da studio della loro carriera. Devo dire che ascoltandoli più volte a causa di questo post me li sto godendo abbastanza :)
EliminaPer pura coincidenza (giuro che non li ho mai ascoltati, salvo per incroci casuali) il Cd Gold sta girando in macchina in questi giorni. L'ho trovato sullo scaffale di mia cognata e l'ho preso in prestito. Concordo su tutto. sono veramente dei geni della composizione paracula (detto con rispetto, non mi risulta che volessero far credere cose diverse da questa). E ti dirò che qualche giorno di ascolto lo concedo ancora perchè sono bellissimi da ascoltare a tutto volume con i finestrini aperti. Sono giovane per ricordarmeli negli anni d'oro ma credo che attorno ci fosse anche una discreta operazione commerciale gossippara legata alle love story incrociate tra i vari membri del gruppo...
RispondiEliminaEh si, credo anche io. Comunque penso che la loro produzione sia rimasta sempre nella più limpida onestà, bei pezzi da classifica senza grande impegno e non credo li abbiano mai spacciati per altro. Guardando i video devo dire che mi ispirano anche simpatia.
EliminaIo ho una Definitive Collection (in cui c'è anche la The visitors di cui parla bradipo) che mi è stata regalata perché mi piacevano molto. Come sempre non ho la più pallida idea di cosa dicano le parole, a me allietava la musica, ora, 'sta storia del servilismo mi lascia perplessa..
RispondiEliminaBeh, è un servilismo buttato sempre sul lato fun della cosa... in fondo se le cantavano loro ste robe vuol dire che a loro andava bene così. Comunque continua ad ascoltarli senza curarti troppo dei testi che tanto non ti perdi niente :)
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