sabato 21 maggio 2011
NOSTALGIA 6: WWF
Dove per WWF non si intende il World Wide Fund For Nature ma la World Wrestling Federation.
Purtroppo l'idea per questo post nasce da un evento luttuoso. Proprio oggi apprendo della scomparsa causata da un incidente d'auto in seguito a un malore di Randy Savage "Macho Man", più volte campione mondiale della suddetta federazione.
Era l'epoca della mia (nostra) adolescenza e la WWF era uno dei "carrozzoni da circo" più divertenti per il pubblico dell'epoca.
Era tutto finto (o quasi) lo so. Evitiamo subito le solite polemiche sull'influenza negativa del Wrestling sugli adolescenti o quelle sulla poca veridicità di questo sport o spettacolo, lo si chiami come vi pare.
Allora eravamo, chi più chi meno, consapevoli che la WWF offrisse prima di tutto intrattenimento. I colpi che non andavano a segno li vedevamo tutti, ciò non toglie che sul ring salissero atleti preparati in grado di offrire show spettacolari.
C'era tutto il contorno che rendeva i match più importanti attesi e coinvolgenti, tutto era studiato a tavolino per il gradimento degli spettatori.
Per gli atleti più dotati veniva costruito ad arte un personaggio da interpretare, i Wrestler dovevano essere attori sul ring e fuori.
Questi erano divisi agli occhi del pubblico in buoni (o simpatici se vogliamo) e cattivi (antipatici e scorretti).
Grandi costumi di scena, canzoni tamarre che accompagnavano l'ingresso sul ring degli atleti, storie e rivalità create ad arte per coinvolgere il pubblico e che venivano sviluppate fino ad arrivare al giusto climax che poi magari si risolveva con l'incontro per il titolo mondiale.
E ancora manager, nomi pittoreschi, mosse personalizzate per ogni atleta, compagne, animali, tradimenti e chi più ne ha più ne metta ma soprattutto grandi doti fisiche e atletiche e tanto intrattenimento.
Poi c'erano gli incontri particolari: oltre ai match del personaggio di punta contro gli sparring partners, c'era WrestleMania con gli eventi più importanti, la Battaglia Reale con venti lottatori insieme sul ring, gli incontri nella gabbia, i Tag Team (i doppi), etc...
Poi, pian piano, il declino. Il Wrestling c'è ancora, per carità, ma ha perso molto di quel fascino teatrale che aveva all'epoca. Non c'è più Dan Peterson a commentarlo e le grandi star sono meno pittoresche. Forse è solo che per il Wrestling ormai sono troppo vecchio.
Alcune star della WWF:
Hulk Hogan
André the Giant
Tito Santana
Ricky "The Dragon" Steamboat
Brutus "The Barber" Beefcake
Jake "The Snake" Roberts
The Ultimate Warrior
The Undertaker
Legion of Doom
The Hart foundation
Demolitions
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Nostalgia! I Demolitions e la Royal Rumble, quella si era roba che ti teneva il pomeriggio chiuso in casa, per non parlare del fatto, che tra me e il mio fratello più piccolo li avevamo comprati tutti i personaggi, ring compreso.
RispondiEliminauè ci sono riuscito finalmente a commentare da te! Al prossimo who's who partecipo anche io!
RispondiEliminaBrrrr... brivido inquietante
RispondiEliminaBenvenuto, Gè. Hai messo Opera?
RispondiEliminaMitico, finalmente non sono più l'unico nella blogosfera a mitizzare il wrestling, dei tempi e non solo. ;)
RispondiEliminaGrande Macho man!