lunedì 11 luglio 2011

FREAKS

Tra le varie serie tv che (non) riesco a seguire a seconda del tempo a mia disposizione ho dedicato un po’ di attenzione negli ultimi giorni a un progetto sicuramente particolare.
Particolare non perché questo sia estremamente originale per temi trattati o innovativo nelle tecniche di realizzazione. Niente di tutto questo.
A dire il vero si tratta di un progetto piuttosto derivativo che attinge a piene mani a stilemi già sfruttati da alcune serie Tv (Heroes ad esempio) e da tonnellate di fumetti.
Particolare perché realizzato da alcuni videoblogger se così vogliamo chiamarli, ragazzi che si erano già fatti conoscere grazie alla potenza comunicativa di canali come Youtube.
Dietro a questo progetto non ci sono grandi fondi e dispiego di enormi mezzi ma una buona dose di professionalità e tanta, tanta passione. E pure del sano divertimento che non guasta mai.
Pochi sono i protagonisti che già hanno avuto esperienze nel settore.

Ah, dimenticavo. La serie di cui sto parlando è Freaks: the series.
Venutone a conoscenza grazie al blog Altroquando ho cominciato a guardarla quasi a scappatempo (neologismo con una sua storia ben precisa) e pian piano mi ha preso.

Cinque ragazzi si trovano inspiegabilmente a dover fare i conti con l’insolito e il sovrannaturale. Sono i nuovi supereroi italiani o una bella banda di cazzoni? I toni spaziano dal fantastico al comico demenziale, il tutto condito da una bella tensione di fondo e suspense quanto basta.
Situazioni paradossali, poteri incontrollabili quantomeno originali, characters riusciti e divertenti.
Nonostante l’assenza di grandi maestranze la professionalità ricercata per la realizzazione del prodotto è evidente.

L’esperimento (per ora) si conclude dopo la settima puntata. Io ve lo consiglio, dategli un’occhiata. A seguire la prima puntata.

7 commenti:

  1. Ho guardato il 1° episodio e la curiosità mi ha spinto a vedere anche il 2°. Non male. Guarderò anche gli altri episodi. Intanto ho un quiz da proporre sull'episodio "Blackout": quale fumetto appare nell'episodio? Il titolo non basta, bisogna dire anche il numero dell'albo :-)

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  2. Avevo già provato a vederlo, un paio di volte, soprattutto per la natura "low budget" (Low? diciamo zero budget) e perché seguivo già Guglielmo nei suoi lavori su youtube...
    Ma è la versione italiana di Misfits (e non perché gli somiglia vagamente, è proprio uguale), solo recitato all'italiana e quindi, per quanto apprezzi gli sforzi, proprio non mi prende. Lo trovo imbarazzante, più che altro...
    Ah, ecco, guardati Misfits, potrebbe piacerti (ovviamente non doppiato, non so se esiste in italiano ma se esiste fa sicuramente schifo) e poi sono solo due stagioni da sei episodi ciascuno. Indolore...

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  3. Certo che i mezzi sono quelli che sono, però i ragazzi li hanno sfruttati bene.
    Derivativo sicuramente, Misfits non l'ho visto, potrei provarlo.

    Addiruttura imbarazzante... ma dici?

    Tutto sommato, contando proprio che si tratta di produzione costo zero, io li ho trovati molto simpatici.

    Devo dire che qualche altro esperimento del genere lo guarderei volentieri.

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  4. Anch'io conoscevo già Guglielmo-Willwoosh (tra l'altro in uno degli ultimi gg di call center ho avuto l'onore di chiamarlo a casa per quelle demenziali interviste statistiche..peccato, era a Parigi) e concordo sul fatto che Freaks sia un po' una scopiazzatura dei molto più simpatici e ben fatti Misfits, però tutto sommato tanto di cappello ai ragazzi per l'intraprendenza, e per l'idea di produrre una "youtube-series" che è sicuramente una cosa innovativa..

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  5. "però tutto sommato tanto di cappello ai ragazzi per l'intraprendenza, e per l'idea di produrre una "youtube-series" che è sicuramente una cosa innovativa.."

    Forse il mio commento non era chiaro, ma sostanzialmente premio anche io l'idea e l'utilizzo degli scarsi mezzi.
    Soltanto che non mi piace proprio il prodotto italiano, non amo sentire parlare il romanaccio piuttosto che altre calate fastidiose e non mi piace quindi il tono dell'intera serie. Però, sì, complimenti lo stesso, in sostanza.

    Tra l'altro, per quanto io lo possa trovare imbarazzante, lo è molto meno della maggior parte dei prodotti (da millemila euro) usciti sia per la tv che per il cinema nostrano... E gli attori sono enormemente più bravi.

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  6. Devo dire che su questi ultimi punti sono assolutamente d'accordo. Il bello (?) è che parlano in romanaccio anche alcuni giornalisti nella nostrana televisione.

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  7. LOL, tra l'altro il mio commento contro il non italiano scritto con 40 errori di forma, è impagabile.

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