lunedì 27 febbraio 2012

DOCTOR WHO - STAGIONE 6

Parlando spesso del Dottore su questo blog spero di non iniziare a ripetermi. Ormai ho quasi finito la scorta di materiale a disposizione (inizio già a sentirmi male) e quindi nel prossimo futuro dovrei blaterare di meno sull'argomento. Però c'è ancora qualche speciale nel cassetto, avrò modo di tediarvi ancora un poco. Comunque sia il Dottore non delude mai, anche quando ci troviamo di fronte a una stagione che non dà l'impressione di essere la migliore, il Dottore non delude.

Ricca di avvenimenti e forse un pochino più incasinata del solito questa sesta annata. Le prime sequenze di questa nuova stagione ci mostrano la morte del Dottore, trama orizzontale che accompagnerà molti degli episodi del serial. Scenderà il silenzio per far si che una certa e scomoda domanda non trovi mai risposta. Calerà il silenzio ad accertarsi dell'effettiva morte del Dottore. Verranno inoltre svelati misteri e donate rivelazioni attorno alla fascinosa figura della Dottoressa River Song (Alex Kingston), protagonista dei migliori colpi di scena della serie. Il tutto condito con la sempre splendida (anche se forse qui meno incisiva) Amelia Pond (Karen Gillen) e dallo stralunato (e forse qui più incisivo) Rory Williams (Arthur Darvill).

Il cast abbiamo imparato ad apprezzarlo nel corso della passata stagione, Matt Smith si conferma per doti attoriali un grande Dottore, rumors indicavano una certa stanchezza dell'attore nell'interpretare il ruolo. Non so se dispiacermene. Nonostante Smith sia un ottimo Dottore le passate scelte della produzione mi hanno sempre colpito in maniera favorevole. Che sia tempo di un nuovo e speriamo ottimo Dottore?

Nuove e pericolosamente subdole razze aliene, gite storiche all'epoca dei bucanieri, rivelazioni anche sul vecchio TARDIS (a opera di Neil Gaiman, non so se mi spiego) e la crescita continua dei protagonisti di Doctor Who.

E ancora silenzio. Un silenzio ricorrente.

Ancora un'avvincente corsa a bordo del TARDIS. In attesa della nuova stagione speriamo arrivino news confortanti anche per la costola Torchwood e, vi prego, riportatecela in Inghilterra.

2 commenti:

  1. Povero Dottore, neanche un commento :-)
    Io con le serie tv ho smesso. Solo musica, libri e film.
    Good night.

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    Risposte
    1. In effetti richiedono un impegno in tempo non indifferente. Però acchiappano :)

      Io mi son ripromesso di non seguirne più di due alla volta.

      Ora ho esaurito le scorte di Doctor Who e Torchwood.

      Forse inizio il recupero della seconda serie di Supernatural, roba datata ormai.

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