mercoledì 8 febbraio 2012

FENCHURCH BEST FRIENDS


Dovere e piacere vanno a braccetto oggi. Come non dedicare il giusto spazio al nuovo progetto dell'amico Urz e soci.

Non essendo un grande esperto del genere musicale in questione lascio la parola proprio ai Fenchurch Best Friends, direttamente dal loro spazio web (ragazzi scusatemi per la traduzione).

Perché prestare attenzione a questo lavoro dei Fenchurch Best Friends, Dreaming in a small room, in un periodo già colmo di sonorità di stampo eighties?

Beh, forse perché non ci troviamo di fronte a un'operazione di puro revival anni '80. Certamente non si può negare una forte influenza derivante dall'era techno-pop, quelle tastiere dal suono analogicamente vintage, quella preziosa elettronica pre-digitale il cui fascino sembra non aver prezzo nella musica odierna. Ma questa non è l'unica musica della quale i Fenchurch Best Friends si sono nutriti nella costruzione del loro peculiare stile. Si va dalla psichedelia anni '60 all'elettronica dei '70, dal funky all'acid jazz, dal trip-hop alla musica house e al dubstep... tutto è ben accetto se funzionale alla riuscita di un brano. E se qualcosa funziona allora questo è un bene, anche si trattasse di un dozzinale sample proveniente da una pessima disco-music band.

Dopo le parole, lasciamo spazio alla musica. Un assaggio da Dreaming in a small room.

Enjoy yourselves and just push play!

FBF First album - "Dreaming in a small room" (Sample Tracklist) by Fenchurch Best Friends

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