sabato 30 gennaio 2021

B.P.R.D. - IL GIARDINO DELLE ANIME

(B.P.R.D.: The garden of souls di Mike Mignola, John Arcudi e Guy Davis, 2007)

Finalmente Mignola e Arcudi tirano fuori Abe Sapiens da quel limbo di apatia depressiva in cui era piombato nel corso dei volumi precedenti, ne Il giardino delle anime è proprio Abe il vero protagonista spalleggiato da un diffidente ma tutto sommato paziente e disponibile Capitano Daimo. Come già accaduto per Hellboy, come sta accadendo in questi volumi per Daimo e come accade a turno un po' a tutti gli elementi del B.P.R.D., giunge il momento anche per Abe di fare i conti sul serio con il proprio passato, elemento fondamentale nella narrazione di tutti i personaggi imbastiti da Mignola.

Si torna quindi in epoca vittoriana, a Londra nel 1859, all'esistenza di quel Langdon Everett Caul che si è già appurato essere stato l'incarnazione precedente di Abe Sapiens, un'esistenza della quale purtroppo il Nostro non serba grandi ricordi. Nella residenza di Lord Minnbrough si tiene una "cerimonia di srotolamento", una serata durante la quale, davanti a studiosi e appassionati, si srotola una vera mummia ritrovata a Tebe, allo scopo di esaminarne lo stato di conservazione. Per Langdon, americano, è l'occasione per incontrare i membri inglesi della società di studio alla quale anche lui appartiene, la serata finirà con una sorpresa sconvolgente: la vecchia mummia prende vita e, si apprenderà in seguito, troverà il suo posto nella società londinese dell'epoca.

Dopo questa fase introduttiva che consente a Guy Davis di mostrare ancora una volta il suo talento incredibile per le atmosfere vittoriane, qui tratteggiate con grande maestria e colorate con un virato al seppia decisamente attraente, Mignola e Arcudi costruiscono nel presente il grosso della storia sui personaggi di Abe e Daimio senza mai dimenticare di portare avanti le sottotrame legate agli altri protagonisti della serie. Dopo l'ultimo saluto a Roger, ad Abe viene recapitato un pacco contenente un oggetto appartenuto a Langdon Caul, al suo interno una mappa sulla quale è evidenziata la località di Balikpapan in Indonesia. È così che, senza nessun indizio preciso, Abe si recherà in Indonesia alla ricerca del suo passato, accompagnato da un ignaro Daimio che nel frattempo sta tentando di esorcizzare i suoi demoni tramite sedute molto dolorose condotte da una specie di guaritore asiatico. Alla sede del Bureau intanto Liz Sherman continua ad avere delle premonizioni funeste sulla fine del mondo mentre Johann Krauss, frugando negli archivi del Bureau, scopre un inquietante segreto sul passato di Daimio.

In Indonesia Abe Sapiens ritroverà i vecchi compagni, di cui non serba ricordo, che invece di esseri anfibi hanno attraversato le epoche in involucri metallici, un folle piano nelle loro menti e l'ambizione di tornare umani. Volume che si attendeva ormai da un po', nell'economia della serie il passato di Abe stava iniziando a diventare una presenza ingombrante, qui finalmente ben sviluppata e in parte risolta, ora è il passato di Daimo a preoccupare, la questione esploderà nel successivo volume: Campo di battaglia.

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